Golemi, Camillini, Luchetti, le Marche maschili alla conquista del Friuli: "Torneo delle Regioni splendido, siamo un grande gruppo."
Qui Lignano Sabbiadoro.
Qui 53° Torneo delle Regioni.
E’ il giorno di riposo.
Sono fresche nella memoria le gesta delle nostre rappresentative, qualificate entrambe ai quarti di finale sotto il sole del Friuli.
Uber alles Generale.
Le Marche al maschile staccano il ticket per i quarti come seconda miglior seconda con la vittoriosa goleada sul C.P.A. Trento, grazie alla miglior differenza reti.
Reazione d’orgoglio di un gruppo che si è dimostrato più forte dei tanti acciacchi, più forte della delusione patita solamente 24 ore prima di fronte ad un Veneto superlativo.
Più forte di tutte le critiche.
Avremmo voluto prenderli tutti e dare voce ad ognuno di loro.
Ma simbolicamente ne abbiamo scelti tre.
Il capitano delle Marche Reiz Golemi, portabandiera del Castelbellino C5, il Guerriero Giacomo Camillini, il più anziano dei dodici che sarà pure squalificato giovedì contro il Lazio, ed il Kid del Campocavallo Alessandro Luchetti, autore ieri di uno storico pokerissimo.
In attesa della super sfida al colosso Lazio, i nostri approfittano del canonico relax day e ci raccontano un’ avventura unica come quella del TdR.
Le prime parole le spendiamo sulla splendida gara di ieri (vittoria più larga della storia delle Marche maschili al Torneo delle Regioni) valsa la qualificazione ai quarti di finale. Iniziamo da te Reiz visto che sei il capitano. Il gruppo ha dato un segnale forte dopo la batosta col Veneto. Qual è l’umore oggi?
“Che dire? Quella di lunedì è stata una brutta sconfitta ed eravamo molto delusi. Col risultato di ieri invece ci siamo rialzati alla grande. Speriamo solo di continuare così e giocarci le nostre carte domani.”
Passiamo a te Giacomo. Tu sei l’uomo di maggiore esperienza di questa squadra. Come giudichi l’andamento della squadra fin qui?
“Essendo più grande ed avendo già giocato partite di questo tipo sono forse più abituato a gare fisiche e ritmi alti come quelli che abbiamo trovato qui al torneo. Infatti, alcuni dei miei compagni hanno purtroppo pagato l’inesperienza nell’approccio contro il Veneto. Ma le vere Marche sono quelle di ieri, il gruppo è unito e compatto. Sono certo che quella sconfitta ci abbia temprato.”
Infine Ale, il più piccolo della spedizione. La pioggia di critiche per la tua convocazione hanno sollevato un polverone. Miglior risposta alle critiche non potevi darla con una prestazione sontuosa nella gara più importante. Ti senti un ‘raccomandato’ come dicono?
“Le critiche non mi danno nessun peso e spesso sono critiche stupide e fatte da gente poco informata sui regolamenti. Io non credevo nemmeno di essere convocato per gli stage, ma la verità è che sono tranquillissimo e credo che ognuno di noi sia qui perché lo merita. Ci sono due selezionatori preparati, le scelte hanno un criterio.”
Domanda generale rivolta a tutti e tre. Raccontateci le sensazioni di questo torneo, dell’opportunità di essere qui a rappresentare le Marche.
Reiz: "Sono orgoglioso di rappresentare la regione Marche, ma quando si entra in campo le partite, per me, sono tutte uguali. Noi cerchiamo di dare il meglio e onorare questo evento unico. Qui ci si sente uno dei tanti, aumentano le responsabilità e il livello degli avversari. Un’esperienza che ti forma."
Giacomo: "Personalmente sento una grande responsabilità in quanto ci sono tanti bravi giocatori che potevano essere qui al nostro posto. Per questo sento orgoglio per l’ occasione avuta e non voglio gettarla al vento. Il Torneo delle Regioni è unico e non deve essere un peso, ma appunto un’occasione di vivere una bellissima esperienza e onorare questa maglia.”
Alessandro: “Ha detto tutto Cami (ride, ndr). Un’ esperienza straordinaria nel vivere una settimana così diversa e unica. Essere a contatto con i compagni 24 ore al giorno, vivere una settimana diversa, insomma: questa avventura sportiva non è come le altre!”
Rispetto ad altre volte questo gruppo brilla per serietà, senso di responsabilità ed educazione. Questo fa onore alle vostre società sportive di appartenenza e alle vostre famiglie. E i nostri complimenti, in questo senso, sono d’obbligo. Qualcuno di voi vuole proporci qualche aneddoto di questi primi tre giorni friulani?
Alessandro: "Aneddoti fin troppi, servirebbe l’intera giornata (ridiamo tutti, ndr). A parte i soliti scherzi da ‘caserma’, vi svelo il nome della mascotte di questo fantastico gruppo: Gianluca Ercoli!"
Giacomo: "Confermo, sia sula mascotte che sul gruppo: straordinario e composto da persone speciali. Gente spuntata da un fianco dai bassifondi delle Marche. (altra risata, ndr). Scherzi a parte, il mio ruolo sembra essere quello di chioccia e questo mi rende fiero di fare parte di tutto questo. Risvegliarsi da una batosta come quella col Veneto poi non era cosa semplice, e invece..."
Reiz: "..è vero, siamo uniti, speriamo che sia proprio questo a fare la differenza quest’anno."
Cambiamo registro e tocchiamo un tasto dolente: mister Angeletti. (risata generale, ndr). Un giudizio personale sul Generale da parte di ognuno di voi.
Alessandro: "Inizio io e ti dico che il mister è semplicemente fantastico, per me. Lui ha un modo di giocare diverso da quello che ho nella mia squadra, ma è anche questo che ci ha portato a fare un risultato come quello di ieri. Come persona, poi è straordinaria, con il suo modo di rapportarsi ha creato un gruppo di ferro intorno a lui.”
Giacomo: "Non devo dire io che sia un buon allenatore visto il ruolo che ricopre già da molti anni. A livello tattico ci dà indicazioni semplici, senza fronzoli, con messaggi diretti e chiari. E’ stato bravissimo con la sua esperienza a mettersi a disposizione di tutti noi e farci sentire tutti importanti.”
Reiz: "Anche secondo me è un grande allenatore, ma prima di tutto è una gran persona. Simpaticissimo. Ci ha dato ottimi consigli fuori e dentro al campo ed è stato bravo, secondo me, a circondarsi di un ottimo staff.”
Domani è il giorno più atteso, quello della super sfida al Lazio. Ai tanti tifosi marchigiani che vi seguiranno via web cosa potete promettere?
Alessandro: "Ce la metteremo tutta e combatteremo su ogni pallone per portare avanti questa avventura che è, almeno per me, anche un sogno ad occhi aperti. Daremo tutto, lo garantisco!"
Reiz: "Difficile fare promesse. Di sicuro faremo il meglio possibile sperando solo di giocare al massimo delle nostre possibilità, senza blocchi e senza remore, come successo nell’ultima partita e come invece non è accaduto col Veneto."
Per Giacomo la domanda, purtroppo, cambia: tu non ci sarai visto che il doppio giallo rimediato contro Veneto e Trento ti bloccherà in tribuna per squalifica. Ti abbiamo visto rammaricato, quasi disperato. Come vivrai la partita di domani?
"Dispiace tanto, tantissimo, ma col cuore sarò in campo con i miei compagni per cercare la qualificazione e guadagnarci un’altra partita. Siamo un grande gruppo e al nostro pubblico voglio solo dire di sostenerci il più possibile. Ne avremo bisogno.”
Chiudiamo con una dedica speciale, una cartolina dal Friuli da parte di ognuno di voi.
Reiz: "Io ringrazio tutti, in special modo mister Petrucci, il mio allenatore nel San Giuseppe Juniores prima, e nel Castelbellino poi. Parlando a nome di tutti i miei compagni di squadra presenti qui a Lignano un ringraziamento speciale va anche al presidente Pace. Lui ci sostiene sempre.”
Alessandro: "Io devo tantissimo al mio mister Michele Ristè perché se sono qui il merito va a lui per un 99%. Le dediche invece sono cinque, una per ogni gol di ieri. I primi quattro ai miei compagni di squadra Gravina, Antonelli, Bravi e Tavoletti mentre la quinta va alla mia ragazza, Greta.”
Giacomo: "Come ho già detto è stata una grossa soddisfazione arrivare qui. Essendo un fuoriquota potrebbe essere la mia ultima opportunità e colgo l’occasione per ringraziare tutta la società Audax che nei vari anni mi ha permesso di crescere nei campionati maggiori fino ad arrivare alla serie C1."
La Redazione Mobile di Futsal Marche
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