“L'obiettivo non è vincere, ma cercare di comportarsi bene, giocare bene, valorizzare la zona di Grottammare."

Chi parla è Nicolino Giannetti, presidente dello Sporting Grottammare serie C2 girone C.

 

L'altra faccia del futsal. Quella più per il sociale che per l'agonismo smodato (anche se avere ambizioni di vittoria non è stato mai nocivo per nessuno); quella della serenità del gruppo piuttosto che l'esaltazione dei singoli; quella del seminare con tempi e modi giusti.

 

“Nel giugno del 2012 ci siamo iscritti alla FIGC con la squadra amatori del calcio a 11 poi siamo partiti con il calcio a 5, anche se qui l'ha sempre fatta da padrone il calcio. C'erano Daniele Lucci il mister che lo scorso anno ha vinto il campionato con l' Acquavivana e Davide Lucci. Da lì un primo riscontro nei confronti del futsal.”

Cosa successe poi?

“Nel 2013 la Valtesino calcio a 5 serie D venne chiusa e il Grottammare fece una di semi fusione. Da lì è entrato in scena Simone Pomili, l'attuale direttore sportivo, che si è messo a lavorare sodo contattando i giocatori e non solo.”

 

Mi hai detto che il calcio l'ha fatta sempre da padrone: quanta fatica avete fatto nel reperire giocatori?

“Molta, ma non ci siamo mai sfasciati, siamo rimasti sempre uniti.”

Stagione dopo stagione avete iniziato a dare un'ossatura alla squadra.

“Con Paolo Capriotti, nella stagione 2013/14, siamo riusciti a costruire la prima squadra, arrivando a metà classifica, ma non la Juniores. Il bello, però è che la prima squadra era formata da cinque sedicenni e l'altra metà maggiorenni. In quella stagione non avevamo ambizioni di salire, ma volevamo vedere cosa succedeva, come rispondevano i ragazzi.”

E ciò è accaduto.

“Nel 2014/15 abbiamo iniziato la Juniores con quei sedicenni che l'anno prima giocavano in prima e da lì è cominciato il settore giovanile.”

Che squadra è la vostra?

“Siamo ripartiti con molti giocatori che hanno risposto sì alla chiamata anche se non sapevano avrebbero fatto la C2. Per noi società è stata una grande vittoria. C'è la volontà di fare le cose al meglio, ma con la massima serenità.

Ci siamo rafforzati prendendo un giocatore forte e di esperienza come Dudù ex Futsal Portos Colonnella, in più qualche giocatore dal Futsal Prandone. Abbiamo una bella squadra, ora occorre darle un'identità. Di sicuro affrontiamo tutto con molta umiltà. Cercheremo di essere un osso duro per tutti.”

Come lo vedi il tuo girone?

“Le partite più sentite sono con Riviera delle Palme dei fratelli Grossi che qui da noi hanno insegnato a molti il calcio a 5. Poi il Futsal Prandone visti i tanti ex. Dicono Fermo sia una bella corazzata. Il girone C poi è il girone dei tanti ripescati, ci divertiremo.”

C'è rivalità con loro?

“No no, la nostra filosofia è un'altra. A fine partita non c'è mai uno strascico di polemica, spesso andiamo a cena tutti insieme, noi e l'altra squadra.”

 

Coppa Marche. Avete eliminato il Grottaccia: andata 2-1 per loro, ritorno 10-7 per voi. Avete eliminato una squadra che, al momento, ha macinato tre vittorie su tre nel campionato di C1.

“Il mister ci crede. Contro il Grottaccia stavamo vincendo 8-1 poi loro in cinque minuti hanno fatto cinque gol, abbiamo rischiato. È stata una gara combattuta. Comunque tutto ciò è molto più di quello che ci aspettavamo.”

Ora la Magica C5.

“La Coppa è il banco di prova per misurarsi con squadre più preparate ad affrontare determinate partite. Ce la giocheremo.”

Passiamo alle giovanili: Juniores e Allievi.

“Gli Allievi sono tecnicamente forti, provenienti molti dal calcio. Alcuni hanno deciso di lasciare la Sambenedettese ovvero un marchio forte, sicuro per venire da noi, ci ha fatto tanto piacere, altri vengono dalla parrocchia. I mister Stefano Bollettini e Dudù, entrambi con patentino, si divertiranno.”

Un bel segnale.

“Lo Sporting qui fa tanto rumore. Qualcuno già ci chiede quando faremo gli Esordienti. D'estate cerchiamo di fare campus, tornei, cercando di avvicinare i giovani. Il nostro obiettivo futuro è poter fare tutte le categorie.”

Peccato, e parlo di Allievi, non esservi iscritti alla Coppa Marche.

“Non ci siamo riusciti per via dei tesseramenti. Non dovevamo fare neanche la Juniores, perché siamo partiti tardi, il 18 settembre, ma alla fine ce l'abbiamo fatta.”

Dove arriveranno gli Allievi?

“Il nostro obiettivo è far si che il prossimo anno se ne iscrivano di più.”

La Juniores?

“Nonostante l'ultimo posto dello scorso anno, all'ultimo allenamento erano in 15.”

Un giovane sul quale punteresti?

“Edoardo Voltattorni della Juniores.”

So che avete cambiato impianto.

“Si giocheremo nella palestra ITG Geometri con lo spazio per 700 persone, prima giocavamo in un bunker, la palestra in via Leopardi, l'abbandoniamo, anche se rimane storica per noi.”

 

Visto ciò che avete creato in poco più di tre anni, a chi ti senti di rivolgere un pensiero?

“Alle persone che mi dedicano del tempo, quelle stesse persone che rappresentano la forza dello Sporting. E poi sapere che la bellezza che riesci a trasmettere viene colta, non c'è sensazione più bella. Posso ringraziare?”

 

Vai.

“I soci fondatori: oltre me, Gabriele Fabi e Pasqualino Santori. Grazie al direttore sportivo nonché braccio destro Simone Pomili. Grazie all'allenatore della prima squadra e responsabile del settore giovanile Paolo Capriotti. Grazie a tutto lo staff: Stefano Bollettini, Eduardo Lini, Francesco Libbi, Roberto Piunti, Matteo Paoletti, Mattia Marconi e Filippo Bruni.”

 

 

Alice Mazzarini

Lady Futsal

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