La voce del Fermo c5: “Il ricorso è opera solo della nostra società nel rispetto di regole seguite da 25 anni. Vergognosi certi attacchi.”

 

Pubblichiamo integralmente il comunicato stampa redatto dall’ASD Fermo calcio a 5 1990 in merito agli attacchi subiti proprio nei commenti di un articolo del nostro sito, a seguito della notizia del ricorso presentato dalla stessa in merito alla presunta irregolarità della Futsal Coba-Fermo c5.

 

In relazione ai ripetuti, offensivi e vigliacchi (di chi non si è firmato) attacchi subiti dal proprio atleta sig. Marco Rutinelli l’ASD FERMO CALCIO A 5 1990 intende significare quanto segue:

la decisione di proporre ricorso avverso la regolarità dell’ultima gara di campionato disputata contro la formazione del Fustal Cobà è stata presa dopo una riunione, tenutasi sabato sera alla quale hanno preso parte solo ed esclusivamente le figure dirigenziali della società che è stata, è e resterà l’unica titolata alla valutazione ed assunzione di tali decisioni, assumendone poi tutte le relative responsabilità che ne derivano e deriveranno.

La nostra società, che proprio quest’anno compie i 25 anni di fondazione (traguardo molto lontano per la stragrande maggioranza delle società del calcio a 5 marchigiano) e che in questo quarto di secolo si è sempre distinta per la qualità dei risultati raggiunti sia fuori che dentro il campo non ha certo bisogno, in simili circostanze, di confrontarsi con i propri atleti o peggio seguirne le indicazioni.

Riteniamo infatti di essere assolutamente in grado, viste anche decisioni ben più impegnative che siamo costantemente chiamati a prendere da 25 anni a questa parte, di avere senno e conoscenza sufficienti per decidere in completa autonomia in queste circostanze come, ripetiamo, in altre di più rilevante portata.

Ribadiamo, per quanto concerne il ricorso proposto,  l’assoluta ed oggettiva correttezza del nostro operato mirato esclusivamente al rispetto integrale e puntale delle normativa che regola la disciplina del calcio a 5,  normativa che nel nostro piccolo e con i nostri errori e debolezze ci siamo sempre e comunque adoperati di perseguire, nelle piena convinzione che i successi sportivi, sia in campo che fuori, passano prima di tutto dal rispetto delle regole (che magari per disattenzione, come talvolta capitato anche a noi, possono talvolta non essere rispettate ma non per questo sollevano dalle responsabilità che derivano dall’averle violate)

Esprimiamo tutta la nostra amarezza per gli attacchi perpetrati all’atleta sig. Marco Rutinelli, a cui va tutta la nostra vicinanza e solidarietà, amarezza ancor più accentuata dal fatto che offensive e vigliacche parole sono state pronunciate verso un’atleta colpevole solamente di fare sempre egregiamente il proprio dovere in campo e fuori e di prodigarsi da anni gratuitamente, con dedizione e qualità per promuovere in ogni dove e con ogni strumento questo bellissimo sport che è il calcio a cinque.

Ci teniamo infine in ogni caso  a rimarcare che nessun tesserato per la nostra società, per quanto prestigioso voglia essere, ha mai rappresentato e mai rappresenterà l’immagine e la volontà del FERMO CALCIO A 5 1990 che, proprio per la sua ben più ampia e preziosa valenza, va ed andrà sempre al di là di qualsiasi singolo.

Tanto ci sentivamo in dovere di esprimere, nella convinzione che la crescita del calcio a 5 marchigiano passi anche da passaggi conflittuali come questo.

 

 

Il Direttore Generale

Dott. Alessandro Fedeli