Dudù, altruista e cannoniere, tra campionato e Isola:"La multa al Ripatransone Utd? Mi sembra esagerata.."
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Intervista a Luis Neto Eduardo David Dudù, velocissimo laterale brasiliano del Caffè Portos, vincitore, dopo dieci estenuanti settimane, del reality del futsal marchigiano.
Un gustoso video-retroscena, la grande soddisfazione di un simapticissimo Dudù e un pensiero alla partita persa venerdì scorso nella splendida cornice del palasport di Ripatransone.
Ciao Dudù, ben trovato! Lini Neto Eduardo David all'ufficio anagrafe ma per tutti, amici e non, sei semplicemente Dudù. Da quando hanno iniziato a chiamarti così?
"Io saluto voi, siete grandi e vi leggo sempre. La risposta alla tua domanda è molto semplice, in Brasile quasi tutti gli Eduardo si chiamano Dudù e da quando ero piccolo in famiglia mi chiamavano in quel modo. E così tutti ora mi chiamano Dudù, è bello, mi piace.."
L'Isola dei Cannonieri quinta edizione è tua, hai segnato per dieci giornate consecutive, senza soluzione di continuità , mostrando a tutti il tuo grande talento. Tutto merito tuo o le difese della C2 girone C non ti hanno convinto?
"Guarda, io sono in Italia da cinque anni e ogni anno che passa nel vostro paese si impara sempre meglio a giocare a calcio a 5. Gli italiani sono quasi sempre forti fisicamente e ora stanno migliorando la tecnica e la tattica. Io sono reduce da una pubalgia che mi ha tenuto fermo nove mesi e nelle prime giornate quindi è stato molto difficile fare gol e aiutare la squadra. Per fortuna è stata la squadra ad aiutarmi e ho ripreso presto il ritmo.
Voglio aggiungere, se posso, che nelle Marche il livello del calcio a 5 è fra i più alti d'Italia; io ho giocato anche in altre regioni ma nelle Marche i ritmi sono molto alti."
Nella partita di Ripatransone sei stato incoronato campione anche perchè Marco Costantini, ad un passo dalla linea di porta, ha sprecato la palla del possibile 0-1 in vostro favore proprio su un tuo assist. (Guarda l'esclusivo video dal minuto 1:01)
Questo video ti incorona e dimostra che non è vero che per sopravvivere sull'Isola più famosa delle Marche bisogna essere degli egoisti..
(Risata) "Bravissimo! è vero, è vero. Alla fine l'altruismo mi ha premiato anche se sarebbe stato meglio un gol di Marco. Mi consola soltanto che il suo errore ha fatto felice la mia ragazza che sabato mi ha telefonato per farmi i complimenti per la vittoria sull'Isola.."
Il tuo altruismo però non ha pagato e avete lasciato il campo sconfitti. Pensi che il Ripatransone abbia meritato quella vittoria?
"Sì, hanno meritato. Sono fortissimi e forse il campo piccolo ha aiutato i loro giocatori forti fisicamente e meno veloci. Loro però sono molto organizzati, tranquilli e con tanta esperienza. Penso che ci giocheremo con Ripa il campionato fino alla fine perchè sono una squadra veramente forte."
Come giudichi infine la multa salatissima comminata alla società biancorossa del presidente Pulcini per i presunti cori razzisti a Mauro Dos Santos? Tu hai sentito qualcosa?
"Ti giuro che io non ho sentito niente. Solo un episodio di un tifoso entrato in campo per raccogliere qualcosa caduto a terra, ma niente di importante. Forse nella confusione ci sono state brutte frasi ma io non ho sentito niente e penso che la cifra della multa sia esagerata per una società di C2. Mi dispiace per loro.
Comunque lasciami dire che Mauro subisce spesso questi episodi: in una partita in trasferta, poche settimane fa, lui ha detto che quasi non avrebbe voluto più giocare e andare via. Gli ho dato ragione e gli ho consigliato di farlo: se succederà ancora deve prendere il pallone con le mani e fermare la partita. Sono episodi bruttissimi e viverli da vicino è ancora più brutto."
Grazie Dudù, per questa intervista, per la tua disponibilità e cordialità e per le belle parole. Complimenti per il grande avvio di stagione e un arrivederci, magari alla sesta edizione..
(Risatina) "Ah sì! Magari, come no!? A presto, un saluto a tutti i marchigiani che seguono il sito e complimenti a voi. Siete grandi!"
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Stilnovista
Damiano Vallucci
Commenti
E obrigada pelo presente, a isola.
Bjao, Manu.
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