Il d.g. Fabio Cifani e la Mando Futsal pronti allo start: "I giovani, il nostro credo: una mini rivoluzione sognando quella maledetta C1"

 

La serie C2 girone C prenderà il via questa sera, venerdì 14 settembre.

Prima dello start, nella zona della partenza, incrociamo un viso famigliare, scafato.

Fiero.

Quella che sta per partire è la sua decima serie C2 da dietro le quinte.

Incuriositi da quel viso lo blocchiamo e proviamo a porgergli qualche domanda.

Ci dice che il suo nome è Fabio Cifani, ha 46 anni, ed è il direttore generale del settore calcio a 5 della Polisportiva Mandolesi.

Questa è, in breve, la storia di uno dei dirigenti più longevi della regione, un vecchio lupo di mare, si direbbe in gergo.

 

Fabio Cifani

Dopo 8 anni da general manager alla Futsal Psg, Fabio ha aderito, nel 2009, al progetto Polisportiva Mandolesi, andando a consolidare il settore calcio a 5 di una società storicamente impegnata nel calcio minore. La Mando Futsal per il quarto anno scalpita ai nastri di partenza della serie C2 e Futsalmarche.it si affida al suo massimo dirigente per tracciare insieme i contorni del nuovo campionato che sta per partire.

 

Benvenuto Fabio.

“Grazie! E’ un onore, o un onere?”

 

Speriamo più la prima che la seconda. Allora, questa sera (venerdì) si riparte: sensazioni?

“Prima di tutto, dovrò controllare le condizioni del terreno di gioco che questa pioggia, pur essendo coperto, potrebbe rendere impraticabile. In ogni caso la stagione riparte, e si riparte, dopo 4 mesi e mezzo ed un’ estate lunga e torrida. Le sensazioni sono positive. Probabilmente abbiamo, sulla carta, la squadra più attrezzata dell’ultimo lustro. Una squadra per fare bene. Un mix di giovani e giocatori esperti, che magari ci permetteranno di non soffrire più come successo nell’ultima stagione. Quindi direi sensazioni positive, nonostante il momento delicato per tutti.“

 

Sei forse la persona che più di tutte conosce il girone sudista di serie C2. Prima alla Futsal Psg, poi con la Polisportiva Mandolesi, la tua squadra ha mantenuto negli anni una sua identità navigando sempre in acque sicure, sia a livello di risultati sportivi sia per quanto riguarda la solidità economica e strutturale. Hai qualche segreto, o qualche rimpianto da svelarci?

“Questo che parte è il mio decimo torneo di C2, il nono consecutivo. Cinque con la Futsal Psg e quattro con la Mando Futsal. L’altro di serie C2 fu quello vinto con il Fermodue. Al mio attivo anche cinque campionati e mezzo di serie D (3 con la Futsal Psg, 2 col Fermodue e mezzo con la Montegranarese), e l’altro mezzo di C1 sempre col Fermodue. La risultante è che per la diciassettesima stagione consecutiva sono al via di un avventura” calcettistica e speriamo che questo numero per una volta porti bene!

Tornando alla domanda, ti dico no, niente segreti. Ho sempre fatto tutto alla luce del sole, senza mai buttare il cuore oltre l’ostacolo, perché sono un tipo fin troppo preciso e amante dei numeri, per cui 2+2 fa solo e sempre 4! Un piccolo rimpianto invece c’è: manca la C1 con la Futsal Psg, mai raggiunta sul campo per un pelo. A quel gruppo storico è sempre mancato un cicinello per tagliare il traguardo. “

 

Dopo tre anni di serie C2 con la Mando Futsal, questo sembra un anno zero, con tanti addii e tanti giovani in rampa di lancio. Quali sono le novità maggiori rispetto agli anni scorsi?

“In parte ho già risposto. Come sempre abbiamo cercato di rinforzare le fondamenta. Nicola Pascucci, è passato dalla panchina, al mio fianco e diciamo che lavoriamo molto col telefono e il web; mentre alla sua seconda stagione con noi, abbiamo confermato Dino Gazzani - da diversi anni siamo in sintonia, anche quando eravamo avversari - nei suoi tre ruoli: responsabile dell’intero settore calcio a 5 della Mando, nonché allevatore (ha detto proprio così!) degli Allievi e preparatore dei portieri. La Juniores è stata affidata ad Enzo Bargoni dopo due anni di inseguimento, che sarà coadiuvato da Giacomo Centanni. La prima squadra infine è nelle mani di Luigi Lattanzi (un ritorno alle origini), a cui lavoriamo per affiancare un aiutante. Tutta gente di cui mi fido ciecamente e che conosco da tanto tempo. So tutto o quasi di loro e li tartasso di telefonate, sms e email.”

(c’è grande passione nelle parole del d.s. Cifani, e riprende subito la parola, ndr)

“Quest’anno, per la prima volta le tre formazioni, adottano tutte lo stesso sistema di gioco, con le debite proporzioni, e chi se lo merita, sarà convocato nella categoria superiore. Adottiamo anche una sorta di statuto interno che deve essere rispettato da tutti. Per il resto la squadra la lascio giudicare agli altri.“

 

E cosa ci dici delle evoluzioni a livello societario?

“Tra dirigenti, tecnici e giocatori siamo una cinquantina a portare avanti il calcio a 5 alla Mando. La Polisprtiva Mandolesi nasce nel 1983 con il calcio giovanile, e dal 2005, ha attivato la sezione C5 grazie a quel matto di Nicola Pascucci, che poi nella primavera del 2009 mi ha coinvolto in questa avventura. La Futsal poteva benissimo andare avanti, ma ci eravamo già divertiti troppo e arrivati ad un bivio bisognava dare una sferzata, con la C1 maledetta che ci ha sempre voltato le spalle all’ultimo istante. Io a marzo di quell’anno avevo già deciso e lo comunicai a tutti. Qualcuno mi ha seguito e ancora mi segue, Malavisi e Vitali meritano una menzione particolare. Per chiudere ti dico anche che da qualche mese abbiamo instaurato un bel rapporto di collaborazione con gli amici del Porto San Giorgio FC, società di serie B grazie alla fortuna sfacciata di tal Marco Capretti, che si prende anche i super meriti di Ivano (Perosino, ndr) e Daniele (Urbani, ndr) a cui abbiamo ceduto due under21, Lamona e Raffaeli ed un tecnico, Emanuele Morese, tutti con un buon futuro e a cui faccio un grosso in bocca al lupo. “

 

Matteo De Angelis, promessa della Mando FutsalTorniamo indietro di qualche giorno,  all’esordio in Coppa che vi ha visto eliminati da una formazione di categoria superiore come la Montegranarese C5. Rammarico?

“Non direi. La Coppa ha detto che siamo fuori al primo turno. In quattro edizioni solo lo scorso anno lo superammo, contro Villa Musone, per poi essere eliminati al secondo turno. Direi che è una competizione che non fa per noi. Secondo me, nei centoventi minuti meritavamo noi di passare. Nei due secondi tempi meritavamo molto di più, ma il campo alla fine ha detto il contrario e ne prendiamo atto. Ci rimane la soddisfazione di aver fatto esordire un classe 1994, Matteo De Angelis, il quale con un palo (all’andata) ed un gran gol (al ritorno), ci ha confermato che la strada intrapresa è quella giusta. Di Matteo ne sentiremo parlare. Secondo me ha tutte le potenzialità per arrivare.“

 

Visto che ci sei tornato, ne approfitto. Il settore giovanile è sicuramente quel quid che in questi anni sta spostando i riflettori sulla vostra realtà, cresciuta anno dopo anno. Cosa bolle in pentola per il futuro?

“Come hai ben detto, ormai da qualche anno sui giovani concentriamo i nostri sforzi maggiori. Ora il cerchio può considerarsi chiuso con Gazzani, Bargoni e Centanni. La base è ottima. A Dino il compito più duro, ma lui le montagne le sa domare. A Enzo e Giacomo le colline,  con qualche elemento che orbita già in prima squadra;  per arrivare finalmente al mare, da me tanto amato! La juniores dopo gli splendidi risultati della scorsa stagione, oggi è una squadra tosta, che sono sicuro, si farà valere. Tutta roba fatta in casa nostra, a cui abbiamo aggiunto Leoni, arrivato in prestito dall’Altro Sport. Dino ha passato 6 elementi alla categoria superiore e quindi dovrà ripartire dalla vecchia ossatura con nuovi inserimenti. Un lavoro sacrosanto e difficile, ma non per lui. Permettimi anche di lodare la prima squadra, che nell’ultima stagione ha raggiunto il settimo posto totale (su 48 squadre), ed il primo del Girone C (su 16 squadre), nella Coppa Disciplina. Obiettivo che prima di appendere il cellulare al chiodo, vorrei raggiungere! “

 

Una foto della juniores in festa dal Pala Mando

 

Parliamo finalmente anche di questa C2, sappiamo che segui molto da vicino il mercato. Intanto come giudichi quello della Mando Futsal?

“Da vicino, ma non da vicinissimo. Per quanto ci riguarda, per la prima volta, abbiamo cambiato molto. Per varie scelte, hanno cambiato casacca giocatori storici come Marinelli, Bitti, Piattoni, Pancotto, Casturà e Paci, diciamo una buona fetta delle due squadre che si unirono nel 2009. Un sentito grazie a loro ed un in bocca al lupo per le loro scelte, che comunque seguirò sempre anche se da lontano. Insomma, quello che ci serviva l’abbiamo preso, anche se ancora non riesco a portare in una mia squadra quel  tuo ‘amico’! (Edoardo Telloni, pupillo del d.g., ndr) E quest’anno ero sicuro che fosse la volta buona. Invece niente. Ma io non mollo. Il tempo giocherà a mio favore. Alla fine siamo comunque riusciti a sostituirlo e direi che il mister, come dicevo, ha a disposizione un buon collettivo. “

 

Sorvolerei su quel mio amico (ridiamo, ndr) e andrei avanti. Cosa puoi dirmi delle altre? Chi ha operato meglio secondo te, fra i team che prenderanno parte al girone C?

“Non saprei. A me pare che la maggior parte delle squadre si sia attrezzata a dovere e vedo bene le formazioni picene o comunque del sud. Su tutte dico Riviera, Csi Stella, Magica e Pagliare.“

 

Una foto ai tempi della Futsal Psg di Fabio CifaniQuale sarà il giocatore più decisivo del girone, secondo te?

“Non è facile, magari sarà decisivo un mister. Però ti segnalo alcuni nomi, tassativamente giovani e di belle speranze e che ho già visto giocare almeno una volta, se vuoi.”

Certo, vai pure.

“Malaspina (Cascinare), Rosetti (Riviera), Valianti (Pagliare), Tomassini (Fermo) ed infine, sono un po’ di parte, i nostri De Angelis e Palma!“

 

Li terremo d’occhio. Ora, giochiamo un po’, approfittando della tua esperienza. Fammi il quintetto dei sogni di Fabio Cifani, allenatore compreso.

“Ti faccio un quintetto di coloro che sono stati con me in questi 17 anni: Del Bianco (o Ferrante), Lattanzi L., Timi, Bertelli e Casturà (Marini). Come allenatore dico Gentili.“

 

Benissimo. Per chiudere ti rivolgo anche una domanda sulla prossima serie C1. Come la vedi?

“Seguo poco le altre serie e a parte qualche squadra dei dintorni non saprei proprio cosa dirti…(pensa, ndr) l’Eagles alla fine me pare che ha fatto nu squadrò!!

Dopo l’inflessione dialettale direi che è meglio salutarci. Vuoi aggiungere qualcosa?

“Già so stato troppo lungo (rieccoci, ndr). Volevo solo salutare e ringraziare tutti gli amici con cui portiamo avanti quest’avventura alla Mando: un grazie veramente di cuore va anche ad Antimo, Alberto, Gigio, Giancarlì, Marchetto e a tutti quelli che ci seguono anche solo occasionalmente. E un saluto fuori le righe lo spendo per Roberto Bobo Marcelletti… HLVS!!!“

 

Speriamo che lui abbia capito. Grazie Fabio, Futsalmarche.it è stata felice di ospitarti. In bocca al lupo per il campionato.

“Sono io che ringrazio te e tutta Futsalmarche. Tenete duro che senza di voi saremmo finiti. Saluta tutti i tuoi pards e entro qualche settimana ti prometto che manterrò la promessa che ti feci. Crepi il lupo e buon divertimento a tutti!“

 

 

Stilnovista

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