Futsal Marche

La prima, storia, partecipazione del Futsal Caselle in Serie C2 e in Coppa Italia di C.

Con l’avvicinarsi dell’esordio in quest’ultima competizione nella tana del Futsal Prandone, il club arancionero sta iniziando a realizzare la dimensione in cui si confronterà quest’anno.

Le parole del presidente Daniele Giorgi trasmettono tutta la carica possibile regalando, a chi legge, un’emozione tipica del primo giorno di scuola:

“Speriamo tutti che sia la stagione della ripartenza. L’emozione è tanta, sono presidente da quattro anni ma finalmente abbiamo centrato questa Serie C2. Seppur in modo particolare.

Qualcuno ha detto che abbiamo azzardato, io sorrido perché alle spalle ho una società non solida ma solidissima. Le difficoltà ci sono state, ci sono e ci saranno, sul mercato come in altri ambiti ma la voglia di far bene e di goderci il momento supera tutto. Questa C2 ci ha fatto avvicinare a dei giocatori che non avremmo mai creduto possibili.

Coppa Italia? Emozione incredibile, sarà stupendo. Per la stagione puntiamo ad una salvezza tranquilla, è un inizio per noi. Lanceremo sette ragazzi giovanissimi in prima squadra con il chiaro intento di costruire qualcosa di duraturo”.

Redazione Futsalmarche

“C1 SIAMO”. Così recita la pagina ufficiale facebook del Futsal De, dando l’annuncio ufficiale della promozione in C1.

Una promozione meritatissima per i ragazzi di Mister Nicolino Rocchi, con 20 partite vinte su 20.

A raccontarci tutto, tra acquisti di mercato e un occhio sul futuro, c’è Mirko Bartolini, dirigente del club ascolano.

Ciao Mirko. Innanzitutto complimenti per la stagione 2019-2020, un campionato senza sbavature. Come descriveresti la vittoria del Futsal DeG?

“Ciao a tutti e grazie per i complimenti! E' stata una vittoria bella ed emozionante fino alla fine forzata, dove tutti, squadra, allenatore e dirigenza, hanno messo impegno e dedizione per raggiungere l'obiettivo.”

Quanto rammarico c’è per non aver potuto festeggiare la vittoria su campo?

“Un po' di rammarico c'è perché avevamo la possibilità di poterle vincere tutte e, forse, stabilire un record insuperabile... Boca permettendo, ovviamente a cui vanno i nostri complimenti per l'ottimo campionato.”

Un mercato di grande qualità, a partire dall’ingresso di Becco Giordani nello staff. Cosa ne pensi?

“L'ingresso di Becco Giordani dimostra che la società è ambiziosa e vuole crescere sotto tutti i punti di vista, sia tecnico che dirigenziale. Non potevamo prendere persona migliore.”

Parlando sempre di mercato: Domenico Del Grande (proveniente dal calcio a 11) e Fred (dalla A2) sono stati ufficializzati. Vinicius Mazoni (dall’Aniene, A1) lo sta per essere. Cosa ne pensi del vostro mercato?

“Sul mercato ci stiamo muovendo molto bene, con gli acquisti di Domenico, Fred e molto probabilmente di Vinicius. Acquisti importanti per la categoria che confermano le nostre ambizioni…”

Altri acquisti caldi?
“Altri acquisti al momento non penso ci siano. Dobbiamo cercare di inserire qualche giovane per completare la rosa e farli crescere… Poi non si sa mai, alla fine del mercato manca ancora tanto!”

Parlando del futuro: cosa vi aspettate dalla prossima stagione?

“Dalla prossima stagione ci aspettiamo innanzitutto che si possa tornare a giocare e che la gente possa venire al palazzetto a sostenerci.”

Quali sono gli obiettivi? Volete bissare il successo della scorsa stagione?

“Ovviamente vogliamo ripeterci e bissare il successo in campionato, ma soprattutto vogliamo vincere anche la Coppa Marche che lo scorso anno, un po' per sfortuna, un po' per bravura dell'avversario, ci è sfuggita di un soffio.”

Siamo ai saluti…

“Colgo l'occasione per salutare tutti gli amici di Futsal Marche e farvi tanti complimenti per il lavoro che fate. Continuate così!”

Adelaide Lelli

Un vernissage di altissimo livello in un contesto che presto, se non prestissimo, inizierà a far parlare di sé in tutti gli ambienti del Futsal regionale.

Si è presentata ufficialmente la Futsal D&G e lo ha fatto nel cuore di Ascoli Piceno, in quel Chiostro di San Francesco tra le principali meraviglie della nostra regione.

Lo ha fatto con tutta la sua società al completo, con il main sponsor Piero Gatti, con il nuovo allenatore Nicolino Rocchi e con una squadra da sogno che quest’anno sarà impegnata nel campionato di Serie C2/C.

In porta la sicurezza di Sergio Traini, l’esperienza di “The King” Romolo Dorinzi, il talento assoluto di Giampiero Mindoli che come il buon vino “invecchiando” migliora sempre di più, l’estro di Alessio Stipa, Gianmarco Paolini, Nicolò Sestili, i goal di Matteo Bottolini e Massimo Chiappini.

E poi ancora Cao, Ubaldi, Torresi, Zuppini, Falconi, Pallotini, Egidi e Monti.

Un roster pronto a far parlare di sé, un roster che sa come gestire la pressione e che è consapevole di avere pressione. Perché è quella dolce sentenza alla quale tutti vorrebbero essere condannati, quella della vittoria.

“Non vediamo l’ora di iniziare perché è da tanto che aspettiamo questo momento -sostiene il main sponsor Piero Gatti che spiega inoltre come quest’anno la società abbia allestito una squadra competitiva per far bene in tutte le competizioni: “Il nostro è un progetto iniziato l’anno scorso un po' per gioco e per una passione comune e ora siamo all’inizio di un cammino che non deve finire qui. Ora ci attendono sfide più impegnative e importanti, ma la strada è quella giusta” continua, non mancando di rimarcare l’importanza dei giocatori che oltre a battersi in campo portano in giro il marchio D&G e per questo definiti dallo stesso main sponsor come l’orgoglio e la soddisfazione di tutta la D&G. “Vogliamo divertirci tutti insieme, ma il calcio a 5 è un gioco e si gioca per vincere. Noi siamo orgogliosi di poter trattare questa squadra da professionisti, una squadra composta da uomini ancor prima che da giocatori, in grado di rappresentarci in campo e fuori”.

Durante la serata è intervenuto anche Nicolino Rocchi, uno che non ha di certo bisogno di presentazioni e che quest’anno dalla panchina è chiamato ad un compito chiaro e senza compromessi, vincere: “Siamo pronti, ci aspetta una stagione da protagonisti, ma sarà sempre il campo a parlare”. Queste alcune delle parole del neoallenatore della compagine ascolana, che ha sottolineato la forza di una rosa allestita per arrivare a tutti i traguardi raggiungibili, coppa, campionato e anche la coppa disciplina, e proprio per questo definita da lui stesso una rosa da C1/B "La cosa più bella è che sono riuscito a portare ad Ascoli, in una stessa società, quasi tutti i più bravi della zona. Ci avevo provato altri anni, ma non ci sono mai riuscito, a differenza di quest’anno. Tutte le formazioni ci aspetteranno ma è proprio nei momenti di difficoltà, dove dovremo aiutarci l’uno con l’altro, che si vedono le squadre, i gruppi e la personalità dei ragazzi”.

Peppe Gallozzi

Il Bocastrum United è una delle pietre miliari del futsal marchigiano.

Salito in C1 nel 2008 la società del presidentissimo Ubaldo Di Girolamo ha sempre calcato il massimo proscenio regionale, arrivando addirittura in serie B nel 2015.

La scorsa stagione terminò con il ritorno in quella C2 cui il sodalizio di Castorano mancava da 12 anni. E nel girone C i diavoletti si sono subito fatti valere, vincendo i play off.

Ma il ritorno in C1 non avverrà sul campo perché nel triangolare promozione il saldo attivo tra reti fatte e subite mette comunque fuorigioco la Boca, indipendentemente da come finisca tra Cerreto e Ostrense.

Al nostro microfono c’è Francesco Balloni, insieme al fratello Stefano, una delle icone del club per raccontarci la stagione appena conclusa, i play off, gioie e dolori del ruolo di allenatore.

Sei stato un giocatore molto importante per il Bocastrum ed ora hai concluso la terza stagione come allenatore. Come sta andando questa avventura?

“Grazie. Perché ho smesso di giocare? Per questa squadra, questo gruppo, questa famiglia farei tutto per il legame che c'è e sono a disposizione per quel che può servire di più. Così in un momento di grande difficoltà, quando mi è stato chiesto, ho cercato di immedesimarmi in un ruolo nuovo e nella quale metto impegno ed umiltà sapendo che… non sono un allenatore.”

Un lungo cammino questo nel 2018-19 culminato con i play off. Un resoconto di questo campionato?

“Lungo! Per quanto ci siano meno squadre una stagione che inizia per noi il 16 agosto e termina con ultima gara il 17 maggio il cammino é stato lungo e intenso, a tratti travagliato ma alla fine con l’ennesima dimostrazione che il lavoro paga e con un bagaglio importante per tutti di maturità ed esperienza acquisita.”

Qualche rammarico ovviamente c'è, perché dei punti li abbiamo lasciati in strada, ma a dire il vero sono contento perché è servito per capire dove dovevamo migliorarci.”

Gregorio Firmani è stato il capocannoniere del girone B di C2. Cosa pensi di lui e ti piacerebbe averlo con voi?

“Gregorio è forte, calcia con entrambi i piedi e ha mantenuto costanza realizzativa a mio avviso perché ci prova sempre e riesce ad essere insidioso da più posizioni.

Credo che il Futsal Prandone lo terrà ben stretto.”

Il Real San Giorgio ha vinto il campionato. Qualche altra squadra che ti ha colpito?

“Il Real San Giorgio credo abbia meritato per continuità e gioco dimostrato nell'arco della stagione.

Le squadre che hanno partecipato ai play off e la Futsal Silenzi a mio avviso hanno dimostrato intensità e tenacia nell'arco della stagione e anche per questo c'è stato grande equilibrio sino alla fine.”

Avete avuto una piccola parentesi in Serie B nel 2015/2016. Puoi raccontarci la tua esperienza?

“Bella Parentesi. Mi chiederai bella e avete fatto 1 punto? Mi sento di dire bella perché è servito anche lì per capire cosa ci mancava e cosa dovevamo fare di più se volevamo ottenere risultati.

Abbiamo giocato delle belle gare e in diverse eravamo in vantaggio nelle prime frazioni di gioco. Il bello della categoria e del livello che si alza è proprio questo e al minimo errore sei punito.

Ricordo la partita fuori casa contro il Real Dem che vinse il campionato ; a fine primo tempo eravamo in vantaggio di 0-1, poi in 2 minuti  3-1. Giusto per ricordare che in questo sport più di altri non si può mai staccare la spina finché il tempo scorre.”

Ai play off avete battuto il CSI Stella di Guido Di Russo. Cosa si prova a scontrarsi sul campo da gioco con un ex del calibro di Guido?

“Il Mister ci ha insegnato molto e se riusciamo a dare quel che diamo in mezzo al campo è anche merito di chi come lu,i e tutti gli altri che sono stati alla Boca, ci hanno lasciato qualcosa.

Sul campo si annulla tutto e si lasciano alla spalle pensieri ricordi e altro, ma quando la gara finisce certe cose rimangono.”

State ripensando all’ipotesi ripescaggio?

“Questo lo decide la società, io ora penso alle bimbe che devo marcare loro altrimenti anche lì appena ti distrai prendi gol.

Un sentito Grazie a tutti voi per il bel lavoro che fate e gli aggiornamenti che fornite senza il vostro supporto questo sport sicuramente sarebbe meno seguito nelle Marche.”

Adelaide Lelli

Sul taccuino di Futsal Marche oggi c’è Guido Pierbattista, una delle anime dirigenziali del Futsal Monturano, a raccontarci l’attuale girone C del campionato di C2, il percorso per arrivare all’attuale posizione in classifica, i nuovi arrivi di questa stagione e gli obiettivi stagionali.

Assieme ai fratelli e  mister Gianluca Nucci, prima stagione da tecnico, è intenzionato a riportare Monte Urano ai massimi livelli del calcio a 5.

Allora Guido, la sfida della settimana è contro il Futsal Prandone, siete a pari punti in classifica. Come vi state preparando alla sfida?

“La sfida con il Futsal Prandone è la prima di 4 finali che saranno decisive per la sorte di questo campionato; la squadra si è preparata al meglio e tutti i giocatori sono a disposizione del mister. Poi sarà come sempre il campo a dare il giudizio finale, anche perché dall’altra parte abbiamo di fronte una grandissima squadra e anche loro si giocheranno una grossa fetta di campionato.”

Cosa ne pensi di questo campionato?

“Quello di quest’anno è un campionato difficilissimo dove ogni partita va giocata al meglio perché il livello delle squadre è molto alto. Lo dimostra la classifica dove tutti i giochi sono ancora aperti.”

Siete in corsa per i play off e per la vittoria del campionato, qual è stata la partita più difficile della stagione?

“Più che la partita direi le partite contro le squadre meno accreditate sulla carta, dove abbiamo lasciato punti importanti per strada, ad esempio contro il Futsal Campiglione, Eagles Pagliare e Tre Torri Sarnano. Questo ti fa capire la complessità di questo girone, dove tutte le squadre ti possono mettere in difficoltà.”

Avete confermato in blocco la rosa della scorsa stagione, reduce dalla semifinale dei playoff del girone, con l’inserimento di Perella, Rossignoli e Ripa. Come se la stanno cavando i nuovi arrivi?

“Su Perella non c’è da dire molto è il valore aggiunto di questa squadra. Per lui l’ambientamento non è stato difficile perché già conosceva l’ambiente, avendo già giocato da noi.

Rossignoli è la grande sorpresa ma fino a un certo punto, perché sapevamo delle sue doti sia in campo che fuori dal campo, dato che era un paio di anni che lo seguivamo.

Ripa dopo un inizio positivo ha avuto a che fare con vari infortun,i ma il suo apporto come primo anno è molto positivo sia in campo che fuori.

Se mi posso permettere menzionerei anche Parfenyuk arrivato nel mercato di dicembre dal Futsal Cobà: in pochi mesi si è inserito molto bene dando un  apporto importante alla squadra, con grossi margini di miglioramento. Il futuro è dalla sua parte.”

Il vecchio Real Monturano ha avuto esperienza in serie B. Stai seguendo qualche squadra in particolare del campionato attuale?

“Seguiamo sempre con interesse il campionato di serie B, in particolare il Corinaldo, società da prendere come esempio. Hanno investito molto nel settore giovanile sfornando ogni anno giovani da inserire in prima squadra e senza spese folli ma con programmazione. Sono molti anni che milita in un campionato importante come quello di serie B, complimenti a loro.”

Da giocatore ad allenatore. Cosa ne pensi di mister Nucci?

“Che dire del mister… Era già un allenatore in campo e sta dimostrando quello che già avevamo intravisto quando giocava. Grande gestione del gruppo,  gran lavoratore sul campo, dove non lascia niente al caso non trascurando neanche i minimi dettagli. Se posso aggiungere un mio pensiero vedo per lui una grande carriera come mister, sempre nel Futsal Monturano.”

Obiettivi stagionali?

“Il nostro obiettivo, dichiarato ad inizio stagione, è la salita in C1. Non sarà facile perché non dipende solamente da noi ma proveremo a regalarci questo sogno. Ed in futuro con la giusta programmazione chissà…”

Grazie mille per la chiacchierata Guido.

“Un grande ringraziamento va fatto a voi di Futsal Marche, la vera anima del calcio a 5 marchigiano, che con il vostro lavoro ci aggiornate sui risultati di tutte le categorie in tempo reale e con i vostri articoli anche quello che succede in federazione. Vi impegnate sempre per la crescita di questo magnifico sport, un semplice grazie mi sembra poco… io vi definirei maestosi oltre che unici. Grazie di tutto!”

Adelaide Lelli

Il Tre Torri Sarnano è la sorpresa di questo inizio di stagione (quarto in classifica con 14 punti all’attivo) nel girone C di serie C2. Una squadra che indipendentemente da chi va in campo riesce a mettere sempre lo stesso grado di energia sul parquet, basti pensare che i sarnanesi sono riusciti a non pagare la prolungata assenza di bomber Tamburi. Gran parte del merito di tutto questo è senza dubbio del condottiero Mauro Monaldi, capace di plasmare la squadra a sua immagine e somiglianza. E noi di Futsalmarche.it non potevamo fare altro che intervistarlo e fargli qualche domanda sul suo Tre Torri Sarnano.

Mister ti aspettavi questo inizio di stagione?

“Sinceramente questo inizio di stagione è al di sopra di ogni aspettativa. In primo luogo perché abbiamo dovuto fare i conti con due infortuni prolungati patiti da Tamburi e Latini che per noi sono due giocatori fondamentali, sia dal punto di vista tecnico, sia della leadership in campo. In secondo luogo perché noi, generalmente,  ogni anno all’inizio paghiamo un po’ lo scotto di non avere un bacino di calciatori di futsal da cui attingere. Per cui dobbiamo adattare ragazzi che provengono dal calcio a undici e abbiamo sempre una fase di assestamento, che invece quest’anno non si è verificata.”

Qual è il segreto di questo famelico Tre Torri Sarnano?

“Un segreto non c’è. Lo spirito famelico è sempre stato una nostra caratteristica con cui, in questi anni, abbiamo cercato di sopperire alla mancanza di esperienza. Quest’anno c’è un pizzico di fame in più perché i noti eventi sismici di due anni fa, oltre a causare i danni ben noti a tutti, hanno condizionato negativamente la nostra annata sportiva. Dopo quella amara retrocessione in serie D, ci siamo ripromessi di tornare il prima possibile in C2 per riprenderci quel che ci era stato tolto.”

Qual è stata la vittoria più bella di questo inizio di stagione?

“La prestazione che mi è piaciuta di più non è una vittoria, bensì un pareggio. Il pari ottenuto in casa del Real Ancaria mi ha molto gratificato, non tanto dal punto di vista tecnico quanto dal punto di vista caratteriale. In condizioni di estrema emergenza siamo riusciti a portare a casa un punto importantissimo dall’ostico campo di Ancarano.”

Dove pensi possa arrivare la tua squadra?

“Il nostro obiettivo resta quello di inizio anno, ovvero dimostrare di essere competitivi anche in questa categoria. Obiettivi particolari di classifica non ci sono. Ovvio, l’attuale posizione ci fa estremamente piacere, ma ho abbastanza esperienza per capire che ora la classifica è assolutamente relativa. Mancano tantissime partite alla fine e può succedere di tutto. Per cui non servono proclami perché poi a parlare è sempre il campo. Dove possiamo arrivare non lo so ma sicuramente so che vogliamo giocarci ogni partita da qui alla fine.”

Prima di salutarci mister Monaldi ha voluto esprimere un proprio pensiero.

“Vi ringrazio per avermi dedicato questo spazio. Sono del pensiero che andrebbe dato un riconoscimento a tutta la redazione di Futsalmarche che ogni settimana ci fa vivere a pieno lo spettacolo del nostro sport. E’ grazie a voi se questo sport nella nostra regione ha così tanta risonanza. Non sono parole di circostanza, ma il pensiero di un allenatore che apprezza moltissimo il lavoro certosino svolto dalla redazione marchigiana.”

Nicholas Arbusti

Un annuncio inaspettato scuote il girone C.

Mister Antonio Di Battista rassegna le dimissioni insieme al vice Adriano Piccinino, il CSI Stella nomina come sostituto Guido Di Russo, l'ex tecnico di Bocastrum United, Offida, Futsal Portos e Sporting Grottammare. 

Di seguito riportiamo il comunicato ufficiale riportato sulla propria pagina facebook della società Polisportiva CSI Stella

La Società comunica di aver preso atto e di aver altresì accettato le dimissioni per motivi personali dello staff tecnico alla guida della prima squadra.

Ad Antonio ed Adriano un grazie sincero da parte della società e un augurio per le migliori fortune future, sportive e non.

Si coglie l'occasione per comunicare la nuova guida tecnica della prima squadra: il nuovo Mister sarà Guido Di Russo. Al nuovo allenatore l'in bocca al lupo per il proseguo della stagione.

Già da domani dirigerà il primo allenamento della squadra.

Buon lavoro.

Pagina Facebook Polisportiva CSI Stella

E’ Giacomo Cassaro il top player del girone C di C2 a gennaio.

Il talentuoso classe 1991 a fine dicembre ha concluso la sua esperienza al Cus Ancona, tornando in quella Nuova Juventina che lo aveva lanciato nel futsal.

Grazie anche alle giocate, agli assist e alle reti del Pupo il team del presidente Augusto Brasili e Roberto Luciani sta sbaragliando la concorrenza.

Complimenti per il premio ricevuto cosa provi?

“Sono molto contento e onorato per il premio ricevuto!”

Dal tuo arrivo la Nuova Juventina, già ai piani alti della classifica, non ha più smesso di vincere, ed ha inanellato una serie positiva che vale il primo posto con un discreto margine, siete arrivati al massimo del livello di gioco?

“Per quanto riguarda il gioco penso che si possa sempre migliorare ed è quello che stiamo cercando di fare agli allenamenti con il mister.”

Mancano ormai 7 giornate: le concorrenti sembrano essersi ridotte al solo Real San Giorgio?

“Guardando la classifica per ora sono loro che non mollano. Sicuramente si deciderà il tutto con lo scontro diretto! Se siamo primi il merito non è solo mio e della squadra, ma anche della società e del mister che sono sempre a nostra disposizione!”

Alfredo Macellari

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Girone d'andata archiviato per i sangiorgesi, momento piu' difficile in tutta la storia della Futsal Silenzi.

Nel mese di gennaio i biancazzurri hanno cambiato marcia, riportando il loro standard di prestazione ai livelli delle scorse stagioni, terminate spesso in prima fascia.

Merito dello storico trainer Marco Cionfrini, miglior allenatore del mese di gennaio 2018, categoria C2 girone C.

Benvenuto su Futsalmarche mister, complimenti per il premio. Cosa si prova ad essere il miglior allenatore del mese?

"Per me e' davvero un onore essere eletto miglior mister del mese, grande soddisfazione."

Dopo un girone d andata difficile, hai trovato la giusta quadratura alla tua squadra, quale è  stato il segreto della rinascita?

“Diciamo che non era una questione di quadratura ma era un problema di mentalità, carattere e grinta in campo. Ora ci siamo sbloccati e sembra che le cose stiano andando molto meglio, visti anche i risultati.”

Quali sono ora i vostri obiettivi?

“Per ora l’unico obiettivo che ci poniamo è raggiungere la salvezza diretta, ci siamo svegliati troppo tardi per pretendere di più.”

Grazie mister, in bocca al lupo.

Alfredo Macellari

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