Andrè De Sousa, 100 gol col Potenza Picena… e non sentirli: “Ora che siamo quasi in C1, posso pensare al titolo di capocannoniere.”
Cento gol con la maglia del Potenza Picena.
Altrettanti nella propria scheda di Futsalmarche.it (parte dal 2010) con Buldog Lucrezia e Urbino.
E un altro ben pacchetto di segnature non registrate dal nostro sito fatte con Miracolo Piceno e Juventina.
Niente male lo schedule di uno dei giocatori più dominanti della storia recente del futsal marchigiano.
A tutte le latitudini. Serie C, serie B, serie D.
Allora è un Andrè De Sousa estremamente rilassato quello che sentiamo al telefono.
Il Potenza Picena sta stritolando il girone B di serie C2. Tutti successi nelle 20 partite sin qui disputate.
Con la resistenza di un pur valoroso Real Fabriano ormai piegata (+16) è quasi tempo di bilanci. Personali e collettivi.
Hai appena festeggiato le cento reti in una stagione e tre quarti con la maglia del Potenza Picena. Ma qual è la rete cui sei più legato?
“Senza dubbio al gol del 4-3 nella finale di Coppa Marche di serie D dello scorso gennaio. Il più importante. Intanto perché ha regalato il primo trofeo a questa società. E poi perché l’ho fatto coi crampi e senza quasi più energie. Ma non potevo deludere davanti a tutta quella gente…”
E quello più bello?
“Mmm… fammici pensare… Faccio gol quasi tutti uguali (sorrisone, ndr). Forse il primo nella stessa partita. Un pallonetto in corsa niente male.”
Quello che devi ancora segnare a chi e come lo vuoi fare?
“Mi piacerebbe segnare i bicicletta. Ma non è proprio nel mio repertorio. Finirei sicuramente per farmi male… (altro sorriso, ndr)”
Parliamo ora del vostro campionato. Non credo di offendere nessuno se vi considero già in serie C1. Un cammino troppo facile?
“Di facile non c’è mai nulla. Certo la società ci ha anche aiutato molto. Ad una squadra già forte allestita in estate, e che secondo me sarebbe potuta stare tra le prime cinque-sei di C1, ha aggiunto ulteriori ottimi innesti. Abbiamo avuto anche la fortuna dalla nostra parte. Per esempio nello scontro diretto col Real Fabriano. E nel non avere avuto infortuni rilevanti.”
Come ti è sembrato questo girone B nel complesso. Quali squadre ti hanno sorpreso e chi ti ha deluso?
“Non avevo mai giocato in C2. E quindi non conoscevo questa categoria e in particolare questo girone. Da quel che seguo credo che il livello medio del girone A sia migliore del nostro. Ma anche qui ogni partita non è mai facili, anche per i fattori ambientali.
Mi sono piaciute il Real Fabriano, una squadra che già conoscevo e che apprezzo molto, ed il Cerreto d’Esi, ottime alcune sue individualità.
Sono stato molto sorpreso dall’Avenale. Stanno facendo davvero molto bene. Mi aspettavo invece di più da una realtà sportiva che conosco abbastanza bene, il Castrum Lauri.”
Parliamo del vostro campionato. Quale tuo compagno ti ha stupito di più per rendimento in questa stagione?
“Premetto che tutti quanti stiamo facendo una buona stagione. Ma ti rispondo su uno dei giocatori che conoscevo meno, Luca Losco. Anche se dai risultati non sembra, in diverse partite abbiamo avuto delle difficoltà. E Luca è stato fondamentale a tenerci a galla nei momenti difficili con le sue parate.”
Il tuo rapporto con Mirco Angeletti?
“Dopo che la società ha deciso di cambiare mister, ho consigliato io di provare a prendere Mirco. Lo conoscevo e sapevo quel che poteva dare. All’inizio abbiamo avuto qualche problema. Il mister è molto schietto e intransigente. Ed è sempre esigente nel richiedere miglioramenti. Poi ci siamo chiariti e tutto è filato liscio. Sono contento che sia qui. Oltre ad essere una gran brava persona, è un ottimo tecnico. Lo stimo molto.”
Con la C1 ormai in tasca la società sta già pensando alla prossima stagione?
“Credo sia prematuro parlarne ora. E sono discorsi da fare direttamente ai dirigenti. L’obiettivo di questo percorso iniziato due stagioni fa era quello di conquistare la serie B in 4 stagioni. Alla terza saremo in C1. Per cui il prossimo anno ci si potrà accontentare di fare una stagione di assestamento, magari con un piazzamento play off.”
Hai vinto il titolo di capocannoniere in C1, B, D e ora sei in testa in C2. Ci pensi a questo traguardo?
“Messo ormai in cascina il primo posto, ci posso pensare. Anzi, ti confesso che ci sto già pensando da qualche partita. Non sarà facile, visto che la concorrenza è decisamente agguerrita.”
Siamo in conclusione. La tua dedica e i tuoi saluti.
“La dedica per questo traguardo è per tutti i compagni che ho avuto in queste due stagioni in giallorosso. Senza di loro non avrei mai segnato queste 100 reti. E non avrei fatto proprio la centesima nel derby vinto, dando una grossa soddisfazione alla nostra società.
Una dedica speciale ed un bacio vanno a mia moglie che mi supporta e mi sopporta standomi sempre vicino.
E poi un super saluto a voi di Futsalmarche.it che siete ormai la mia famiglia virtuale!”
Grazie Flash Andrè.
Al prossimo scatto. Al prossimo gol.
Marco Bramucci
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