Qui Gagliole: parla mister Luca Anibaldi
Centottanta minuti alle spalle e un tris di vittorie che solo alla vigilia, se pronosticato, avrebbe lasciato perplessi.
Castelbellino a punteggio più che pieno e lì, appaiati e felici, i ragazzi terribili di mister Luca Anibaldi. A godersi il Magic Moment.
Ma come ogni piatto ben riuscito c'è dietro una sana ricetta. Lo Stilnovista, curioso, alza la cornetta e chiama per sapere quli sono gli ingredienti vincenti del Gagliole C5. Mister Luca Anibaldi, sorpreso e imbarazzato, risponde.
Sentiamo come.
Bentrovato Luca.
"Grazie, ciao. E' la mia prima intervista in tanti anni, sono un po' sorpreso."
Rompiamo subito gli indugi allora. Via il dente e via il dolore. Senza scaramanzie di sorta: che aria si respira lassù (e lassù non si riferisce alla sola splendida Gagliole)?
"L'aria è buona e speriamo di poterci godere il panorama il più a lungo possibile. E' ancora tutto da vedere con un campionato intero da giocare. Siamo partiti bene, al contrario dell'anno scorso, ora dobbiamo continuare così."
Il Gagliole nei due anni sotto la tua gestione ha perso solo due volte tra le mura amiche e il fortino di Via Gramsci sembra essere la solida base per una tranquilla salvezza. Ma qui mister con due trasferte in tre match avete fatto il pieno. Cosa significa?
"Significa che la squadra momentaneamente c'è. Stiamo andando tutti al massimo, sia 'vecchi' che giovani e la fortuna è dalla nostra parte visto che venerdì il gol vittoria è arrivato all'ultimo minuto."
Parliamo un po' del mercato e dell'addio di Marè e Pelati e l'arrivo, in cambio, dei giovani Vignati, Meschini, Palazzesi e dell'Artigliere Zitti. Col senno di poi, puoi dirti soddisfatto delle scelte operate dalla società?
"Sì, molto soddisfatto. Una volta preso atto delle partenze di Marè e Pelati bisognava muoversi per cercare valide alternative ed io preferivo ragazzi giovani e con tanta voglia di allenarsi e sacrificarsi in allenamento. Sono felice di loro quattro."
Nel girone di mezzeria di Hoppe e Pato, Baruffi e Focante, Giacchè e Iantolo, il giovane Gagliole affida le chiavi della squadra a capitan Lucarelli e lui puntuale ripaga mettendo la museruola a due vecchie volpi come Hoppe e Baruffi. Che rapporto hanno il mister e il suo capitano?
"Giorgio è la nostra colonna e finchè c'è lui ci sentiamo sempre al sicuro.
Persone come Giorgio sono guide importanti per i nostri ragazzi giovani, l'ho detto anche a loro: va preso da esempio."
Qual'è il pensiero di Luca Anibaldi su questo girone B dalle firme eccellenti? Chi la spunterà?
"Ho visto ancora poche squadre per dare un giudizio. Dai risultati di queste tre giornate sembra che il Castelbellino abbia qualcosa in più e i favoriti sono loro ma, come sempre, potrebbe succedere qualsiasi cosa. Molto dipende dalla fortuna."
C'è spazio infine per una riflessione e un saluto.
Lo Stilnovista ti ringrazia a nome di tutta Futsalmarche.it.
"Un saluto a tutti gli sportivi di FutsalMarche visto che siamo in tanti a seguire il sito.
Per quanto riguarda la riflessione non saprei cosa dirti: non sono un granchè con l'italiano. Una cosa che mi viene in mente forse è ribadire che ai nostri livelli, quando si fanno due allenamenti a settimana, bisognerebbe giocare per divertimento prima di tutto e con passione e mettere da parte cifre astronomiche se rapportate all'impegno richiesto. Sono felice di vedere un ridimensionamento dal punto di vista economico e orgoglioso di allenare una squadra piena di giovani che per me sono il futuro e andrebbero sempre valorizzati."
Stilnovista
Damiano Vallucci
Commenti
ANCORA GRANDE E CONTINUATE COSI'FORZA RAGAZZIIIIIIII
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