Clamoroso a Potenza Picena, via mister Quattrini ed ecco Mirco Angeletti: “Sono qui per vincere e per fare crescere questa società.”

 

Terremoto Potenza Picena.

Dopo l’ingaggio last minute di Guliherme Del’Andrea, brasiliano classe 1987 ex Marca, Bubi Merano e Modugno, un’altra scossa scuote le terra potentina.

Arriva infatti il terzo cambio di timoniere.

Ad inizio luglio le dimissioni di mister Selmarini hanno determinato la sostituzione con Massimo Quattrini.

Al tecnico ex giovanili Montegranarese e Civitanova è stata fatale la prima di andata di Coppa Marche col Futsal Cobà (clicca qui per il tabellino). Perché è scattato il cambio, stavolta voluto dalla società.

Al suo posto è stato nominato Mirco Angeletti.

Strana la vita sportiva del Generale. Abituato a torride estati.

Lo scorso anno rimosso dal Civitanova in serie B a fine luglio. Oggi ritorna in sella ad uno dei più ambiziosi team marchigiani a fine agosto, proprio mentre stava per firmare con l’Audax Sant’Angelo.

Noi di Futsalmarche abbiamo subito intervistato il tecnico della Rappresentativa Marche Juniores, alla vigilia del suo primo allenamento.

 

Mirco AngelettiChe emozione si prova a tornare in pista?

“Fa veramente piacere essere ancora tenuti in considerazione. E lo dico non solo perché sono stato chiamato dal Potenza Picena, ma anche perché so che il mio nome era molto gradito dai giocatori. Ciò significa che nella mia, se posso permettermi, lunga carriera, qualcosa di buono ho fatto. Ho insomma lasciato dei buoni ricordi qua e là in giro per le Marche.”

 

Come ti hanno convinto?

“Come tutti sapranno la rosa potentina è molto competitiva, ed i più diranno anche che non serve un grande allenatore. In parte posso anche essere d’accordo. Oltre allo spessore della società e della squadra, mi hanno convinto le motivazioni della dirigenza, l’ambizione che hanno di programmare un progetto a lungo termine, inserendo mano a mano anche dei giovani del posto. Credo che la scelta possa essere ricaduta su di me anche per quanto fatto nel mondo giovanile… e poi non ce ne erano tanti a spasso al 31 di agosto! (ride ndr)”

 

Quando terrai la prima seduta di allenamento?

“Ci sto andando adesso, conoscerò la squadra e la maggior parte della società proprio stasera devo dire che sono un po’ emozionato (e si sente anche al telefono ndr).”

 

Ritrovi un certo Andre De Souza, un certo Fabio Salvi…

“Si, ci ritroveremo con questi due grandi giocatori e bravissimi ragazzi che ho avuto il piacere di allenare in passato, ma troverò anche avversari di tante battaglie, Andrea Diomedi su tutti. Credo proprio che sarà molto piacevole. Alla fine è una delle magie che questo sport ci riserva. Ti incontri, ti scontri, ti saluti, ti perdi ti vista e poi un giorno impensato ti ritrovi insieme nella stessa squadra.”

 

Cosa ti aspetti?

“Passare il turno di Coppa Marche (ride ndr). Sarà molto dura, ma ci proveremo sicuramente. Poi il mio obiettivo principale è quello di far crescere il movimento in modo positivo, spero di poter mettere a disposizione la mia esperienza nei confronti di tutta la società, cercando di allargare sempre di più la cultura del futsal. Sono abbastanza vaccinato da aver ben chiaro che l’obiettivo agonistico è quello di vincere il campionato e salire di categoria. Ed ovviamente inseguiremo questo traguardo sin da stasera.”

 

Ti sento determinato, ma noto un pizzico di emozione, sia nelle tue parole sia nei tuoi sospiri…

“Sto pensando che dovrò comprare qualche amuleto, mi daranno addosso per qualunque risultato, se dovessimo vincere in maniera risicata mi criticheranno, non voglio immaginare se dovessimo fare qualche passo falso! Beh, farò come Lino Banfi, andrò in giro con aglio e corni portafortuna.”

 

Domanda beffarda, cosa penserà la stampa e i commentatori anonimi di questo tuo ritorno?

“ Mi dicono che il buon Peppe Gallozzi sia già al settimo cielo, anche se sto nel girone sbagliato, quello che lui segue meno. E voi di Futsalmarche sarete contenti perché si scateneranno i commenti. Scherzi a parte, sono molto contento di questa chiamata, dopo tanti anni passati in realtà difficili, in questa stagione vado a confrontarmi con una società che magari non avrà una lunghissima storia alle spalle, ma già dai primi contatti dimostra grande organizzazione ed una motivazione che ho riscontrato pochissime volte nella mia carriera”

 

Ultima domanda: mercato?

“Mercato chiuso, la rosa è completa sia a livello tecnico sia a livello numerico, ma vi voglio lasciare col dubbio: e se arrivasse il botto finale?”

 

E’ tutto, grazie ed un sincero in bocca al lupo, Generale.

 

 

Rimpiazzista

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