Marco Ciabocco, il suo ACM Sambucheto e una sorpresa al mister Gabriele Del Bianco: " Grazie di tutto! Ci rivedremo in C1."
Lo sport è bello anche perché fa viaggiare la mente, conoscere realtà ai più sconosciute. Perché unisce e intensifica.
Marco Ciabocco è uno dei fondatori dell' ACM Sambucheto serie C2 girone B.
Per chi non lo sapesse (io per prima) Sambucheto è una frazione del comune di Monteccassiano da cui dista circa 5 chilometri. Abitanti 1317. Tra questi, tre anni fa, alcuni ragazzi decisero di dare vita a una società. In due anni dalla D alla C2 “sapevamo di essere un bel gruppo e siamo più o meno gli stessi da ormai tre anni. Io e Giulianelli avevamo già fatto la C2, Batocco ha giocato con il San Severino in C1. Abbiamo iniziato questo progettino. L'anno prossimo con qualche innesto in più, chissà... Siamo molto ambiziosi”. Il primo a sedere sulla panchina fu proprio Marco Ciabocco, allenatore/giocatore, ma dallo scorso agosto qualcosa è cambiato con l'arrivo di Gabriele Del Bianco. E dal prossimo qualcosa cambierà nuovamente.
Quest'intervista, oltre a far conoscere una bella sinergia, vuole essere una sorpresa per il mister. L'intera squadra vorrebbe salutarlo, ringraziarlo e strappargli una promessa.
“Siamo un gruppo di amici e credo di parlare a nome di tutti: ci siamo trovati benissimo con l'allenatore che, tra l'altro ha accettato di venire gratuitamente. Il prossimo anno non ci sarà più causa lavoro. Andrà un anno fuori e non è da lui stare con noi solo durante la gara. Una persona che te lo fa sapere alla fine del girone d'andata, permettendoci di programmare la stagione futura... non è da tutti e lo stimiamo anche per questo. Ci teniamo a lui, gli vogliamo bene veramente, per questo vogliamo salutarlo come si deve.”
La squadra è formata da tutti ragazzi del posto?
“Si, tranne due-tre persone.”
Raccontami un po' la breve vita dell'ACM Sambucheto.
“Il primo anno arrivammo quinti, ci giocammo i play off. Il secondo, la scorsa stagione arrivammo secondi in campionato e, dopo essere arrivati alla finale a tre e averla persa, abbiamo fatta domanda di ripescaggio e ora siamo in C2. Quest'anno, per cercare di concentrarmi più sul campo ho deciso di contattare un allenatore.
Ed entra in scena Gabriele.
“Non conoscevamo nessuno, ce l'hanno consigliato. Michele (Giorgi) ci aveva suggerito Glauco Rossetti, ma lui aveva già dato la parola al San Severino. Così è arrivato Gabriele Del Bianco. Il fatto di non conoscerlo poteva essere un rischio e invece, a metà campionato il gruppo è più coeso che mai grazie a lui, persona generosa, altruista, propositiva. Ha tanti meriti tecnici e tattici, ma più di ogni altra cosa ha tanti meriti per quanto riguarda il lato umano che per un gruppo come il nostro è fondamentale.”
Come è stato il primo incontro con il mister?
“Un colpo di fulmine. Lui poteva scegliere di andare ad allenare il Moscosi, molto più vicino a casa sua , invece ha scelto noi. Sin dai primi allenamenti l'abbiamo visto molto responsabile, arrivava, arriva sempre venti minuti prima, curava, cura i dettagli, la preparazione atletica... Ci mancherà tanto.”
Passiamo a parlare di campionato, ti va?
“Certo.”
Un percorso discontinuo: partenza in salita con i primi tre punti datati 19 ottobre poi vittorie, pareggi e sconfitte alternate. Ora siete al decimo posto con 26 punti a +1 dalla zona play out a – 6 dai play off.
“ Nell' ultima partita di andata eravamo quinti poi qualche infortunio, qualche panettone di troppo e ci siamo ritrovati al decimo posto. Venerdì scorso la buona prestazione contro il Grottaccia (4-4), se l'avessimo vinta non avremmo rubato nulla.”
Obiettivo.
“Siamo una squadra neo promossa, allenatore nuovo, molti giocatori non di categoria... prima pensiamo alla salvezza. Il campionato è altalenante e tutto può succedere.”
La Nuova Ottrano '98 ha già vinto?
“Si. Giocano sul velluto. Hanno troppa esperienza e doti tecniche superiori.”
Chi andrà ai play off?
“Cantine Riunite, neo promossa come noi, bella sorpresa, Grottaccia, Castrum Lauri e una tra Gagliole e speriamo noi.”
Cosa ti piace del calcio a 5?
“Futsal Marche! A parte gli scherzi, anche se è vero, del calcio a 5 mi piace l'ambiente che si respira, le realtà che si stanno ampliando anche a livello giovanile...”
Voi c'avete mai pensato di crearne una?
“Si. Nel maceratese non c'è molta cultura, ci sono problemi di campi, quasi tutti all'aperto, cosa che va a discapito dello sport. Il calcio a 5 va giocato indoor. Quest'anno il CUS Macerata sta facendo d'apripista.”
Se un giorno doveste arrivare in C1?
“Finché non ci arriviamo, non ci penso, ma non avremmo fondi per poterci permettere di andare in trasferta.”
Scusami se faccio la puntigliosa, ma allora se un giorno doveste essere promossi non salireste di categoria?
“Giocheremmo, ma prima dovremmo andare da chi comanda e fargli capire che ci vogliono gli impianti e ci sono società che meritano, altrimenti non si può crescere.”
Quante squadre del tuo girone giocano all'aperto?
“ Otto ( la metà, ndr).”
L'ACM Sambucheto si poggia su qualche sponsor?
“Ce li troviamo noi anno dopo anno e i soldi che mancano ognuno di noi dà 100 euro a stagione. Siamo una piccola realtà, ma sana e positiva.”
Nessuno ti ha mai fatto qualche offerta?
“Io, Giacomi, Batocco, Giulianelli, Buldorini ogni anno rifiutiamo offerte da altre squadre, questo perché sogniamo il salto di categoria insieme. Magari con Del Bianco con noi. Sono sicuro che prima o poi le nostre strade s' incontreranno di nuovo.”
Grazie a...
“ Vorrei ringraziare la splendide cornice che ci segue durante le partite: mia moglie, così è contenta (ride, ndr), fidanzate, amici... andiamo avanti anche per loro. Grazie al mister, speriamo di lasciarci ad aprile dopo aver raggiunto alcuni meriti sportivi...”
Marco, 26 anni, già sposato, con una figlia in arrivo ad aprile sa cosa vuole dalla vita e dallo sport. Gli auguro il meglio.
Grazie Marco.
“Grazie a te, a voi.”
Ps. Passa un giorno e Marco mi scrive, si è dimenticato di dirmi una cosa: “ Ciao Alice, ieri mi sono dimenticato di dirti un piccolo aneddoto. Lavoro con Cristian Rossetti, allenatore dell'Osimo Five, lui lo scorso anno fece il nostro stesso girone e allora quest'anno mi dà spesso dei consigli sulle squadre da affrontare e delle volte sono utili. Se lo riporti sull'intervista gli scrocco il caffè per una settimana almeno!”
Fatto.
Lady Futsal
Alice Mazzarini
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Commenti
Capisco e comprendo le parole di Ciabocco e come il Sambucheto ci sono situazioni simili in altri paesi vedi Grottaccia o Gagliole che lottano anche per i playoff, ma questo rende un campionato falsato perchè il FUTSAL è uno sport che si deve giocare INDOOR.
Complimenti comunque al Sambucheto per i risultati fin qui ottenuti, non a casa tutti su campi all'aperto
Parlare però di campionato falsato mi sembra fuori luogo perché chi veramente è più forte delle altre come la Nuova Ottrano o Grottaccia stessa vince sia in campi chiusi che aperti.
Mi auguro che magari con il tempo vengano fuori strutture per poterci permettere di giocare campionati tutti indoor, ma siccome non credo che accadrà presto, godiamo i quello che abbiamo e che vinca il migliore!!
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