Nella Serie C2 che verrà, come avevamo detto in qualche intervista precedente, ci sono tante storie.

Una destinata a catturare l’interesse degli appassionati è senza dubbio quella del Candia Baraccola Aspio.

La storica polisportiva anconetana ha abbandonato dopo anni la Serie D grazie ad una splendida annata disputata sotto l’egida di mister Alfredo Campenni.

Una cavalcata formidabile, condita da 66 punti realizzati, al termine di un testa a testa da brivido con l’Anconitana.

Un motivo di assoluto orgoglio per un gruppo fantastico, composto da giocatori esperti e giovani di belle speranze pronti a recitare il loro ruolo anche in SerieC2.

Una quinta serie ottenuta con sangue, sacrificio e sudore, direttamente dalla porta principale, quella che si apre vincendo campionati o playoff.

Tra i simboli della promozione c’è sicuramente il centrale difensivo classe 1992 Francesco Pistelli che, nonostante la giovane età, può considerarsi un veterano del gruppo biancoblu. Esperienza, abnegazione e una particolare vocazione per il goal fanno di lui uno degli elementi da tener maggiormente in considerazione per l’anno che verrà.

Francesco, come riassumeresti la scorsa stagione dove in pochi vi davano per favoriti e invece avete collezionato una cavalcata da record?

“Una stagione bellissima, mi ricordo che all’inizio nessuno ci dava tra le probabili vincitrici, e per molti eravamo anche fuori da play-off. Poi di partita in partita abbiamo dimostrato che potevamo stare in alto e abbiamo acquistato grande consapevolezza fino alla vittoria finale”

Quale ritieni essere stata la partita crocevia della stagione?

“Forse una non è sufficiente, direi che due partite sono state fondamentali: quella d’andata con il Monserra fuori casa vinta 6 a 5 che ci ha fatto capire che potevamo battere chiunque, e il ritorno con l’Anconitana in casa, dove abbiamo dato prova di valere il primato.”

Per voi si aprono le porte della C2 un campionato notoriamente difficile che quest’anno lo sarà ancor di più per via della riforma. Come te lo aspetti?

“Me l’aspetto molto difficile e combattuto. Leggo di squadre che si stanno rinforzando molto anche in vista dell’aumento delle retrocessioni. Tutte le partite saranno combattute fino all’ultimo perché ogni punto potrà fare la differenza.”

Durante la Coppa Marche e nel prossimo campionato avrete anche la possibilità di confrontarvi con realtà di categoria superiore e con giocatori dal curriculum prestigioso. Candia è pronta a questo salto?

“Saranno delle belle sfide dalle quali potremo capire il nostro reale valore. Poter giocare contro giocatori di quel calibro non ci deve intimorire ma ci deve spingere a dimostrare che meritiamo di stare dove siamo.”

Gli arrivi di Savina, Sacco e Paolinelli quanto possono darvi in termini d’esperienza?

“Sicuramente saranno un valore aggiunto per la nostra squadra, e se si integreranno bene nel nostro gruppo sono sicuro che potranno essere tutti giocatori molto importanti, perché hanno grandi mezzi.”

Su chi ti senti personalmente di scommettere il prossimo anno?

“Mi sento di scommettere sul nostro gruppo, che è stato l’elemento fondamentale questa stagione. Se devo scegliere un giocatore penso che Gianluca Incandela potrà fare la differenza con la sua rapidità e i suoi gol.”

Ci sono dei ringraziamenti o saluti che intendi fare?

“Vorrei ringraziare tutta la società, a partire dai dirigenti, mister e compagni per la bellissima annata. Un ringraziamento anche a voi di Futsalmarche.it e a te in particolare che offrite un grande servizio per tutti gli amanti di questo sport.”

Peppe Gallozzi

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