Il presidente Fabio Ferretti e il ritorno del Fano calcio a 5 in C1: "Una promozione del tutto inaspettata e per questo stupenda."

 

Sono passati dieci giorni dalla fine del campionato di serie C2 girone A. Sono passati dieci giorni da quando la squadra di mister Ferri ha finito di dominare un campionato che l'ha vista regina indiscussa (24 gare vinte, 7 pareggiate, una sola persa, tra l'altro a giochi fatti). Sono passati dieci giorni da quando il Fano calcio a 5 è andato a riprendersi quella C1 persa nemmeno un anno fa.

Dalla disfatta dello scorso anno alla rinascita in questa stagione. A raccontarci il dietro le quinte il presidente Fabio Ferretti.

Fabio Ferretti

 

In tutti questi anni da presidente, qual è stata la stagione più bella, più dura, da dimenticare?

“Prima di iniziare, vorrei fare un saluto a te e a tutti gli appassionati di calcio a 5. Di momenti belli, per fortuna, ne abbiamo passati diversi; sicuramente la vittoria nel play off contro il Pietralacroce per poter accedere alla C1 e la vittoria ai play out per la permanenza in C1 contro il Castelbellino con gol all’ultimo minuto di bomber Boiani sono tra i ricordi più belli, oltre, chiaramente la vittoria di quest’anno... che non ha paragone, bella e imprevista! La stagione più difficile è stata quella della retrocessione lo scorso campionato. Ho visto il mio capitano Alessandro Rosati abbracciarmi piangendo. Gli ho detto “tranquillo Ale, ce la riprendiamo il prossimo anno!” E' andata bene. Un grazie speciale va a lui e al comandante Simone Palazzi, a Mister Ferri e a Giuliani, entrambi con me dal primo giorno di questa avventura iniziata 13 anni fa.”

 

Dopo la retrocessione dalla C1, quest'anno una pronta risalita. A cosa vi sono serviti questi otto mesi?

“Questi mesi ci sono serviti per ritrovare quell’entusiasmo che ci ha permesso, in questi anni, di essere protagonisti nel massimo campionato regionale e la consapevolezza che la forza di una squadra la fa il gruppo, la fame di vittoria e sopratutto allenarsi divertendosi. È una frase fatta, ma quest'anno la vittoria l'ha conquistata un gruppo fantastico al quale va il ringraziamento della società.”

 

La scorsa estate avete esaminato la deludente annata: cosa vi siete detti? Quali gli errori da non compiere più?

“Credo che essere riusciti a mantenere la società nel massimo campionato regionale per quattro stagioni sia stato il massimo che potevamo fare. I sacrifici dal punto organizzativo e finanziario ci sono serviti a organizzarci a livello societario, inserendo delle persone speciali come Paolo Boiani che, insieme a Luca Signoretti e Domenico Racchi, costituiscono il fondamento della società. L’altro aspetto è stato l’abbassare le spese di gestione non più sopportabili per una società come la nostra e la convinzione che il settore giovanile sia la nostra sopravvivenza.”

 

Nel giro di due anni infatti avete costruito un settore giovanile quasi completo: Under 21, Juniores, Allievi.

“Questa è la nostra più grande soddisfazione. Nel giro di tre anni siamo riusciti a costituire U21, Juniores e Allievi che, sotto la direzione tecnica di mister Ferri e mister Racchi, con l’ottimo lavoro fatto da Chiappori come allenatore della Juniores ci ha portato ad avere un settore giovanile di primissimo piano. In più la possibilità di veder crescere in casa dei ragazzi che ci daranno soddisfazioni nel breve tempo.”

 

In più un roster rivoluzionato in favore di una linea verde con giocatori presi dal calcio a 11, come Chiappori e Santini.

“Dopo la retrocessione siamo voluti ripartire con una compagine verde, dando spazio ai ragazzi che erano già nella squadra. Siamo riusciti a inserire Chiappori che ha fatto un’annata fantastica e un bomber di razza come Alby Santini che ha smesso di giocare a calcio per problemi fisici, ma con noi ha ritrovato entusiasmo e voglia di far gol. In più la voglia di riscatto di Solazzi, Biagiotti, Nespola, Furlani, Radi, Scudella, Della Santa, Rosati e il ritorno di Bevilacqua e bomber Mattioli e l’inserimento di qualche ragazzo dell’under 21 come Detullio e Cafiero ci hanno permesso di raggiungere un traguardo insperato.”

la rosa del Fano calcio a 5 dominatrice assoluta del girone A di C2

La stagione 2012/13 è stata stratosferica: ve lo aspettavate o pensavate ci volesse più tempo per risalire la china?

“Assolutamente no. L’obiettivo d' inizio stagione, conseguenza di una rivoluzione di squadra, era quello d'ottenere una salvezza tranquilla. Le cose però si sono messe subito bene per merito dei ragazzi e del mister che hanno creato un gruppo fantastico e si sono allenati sempre al massimo.”

 

Promozione diretta: meriti vostri o demeriti degli avversari?

“Qui non ci sono dubbi, è merito nostro. E' vero che l’ Eta Beta a inizio campionato era data per vincente, ma visto il campionato che abbiamo fatto il merito e’ solo il nostro. In ogni caso faccio i complimenti al presidente Serafini e ai ragazzi delle squadra avversaria di cui diversi sono stati con noi negli anni precedenti.”

la gioia del Fano c5 il giorno della promozione

Oltre al campionato, la Coppa Marche: Fano semifinalista battuta (immeritatamente?) ai rigori dalla Tenax poi vincitrice. Credevate di potercela fare?

“Chi vince ha sempre ragione. Con la Tenax è stata forse la partita più bella dell’intera stagione, giocata con un' intensità altissima contro una squadra che ha vinto il campionato di C1, composta da giocatori fortissimi. A fine partita io e mister Ferri, seppur rammaricati, ci siamo detti “ci siamo!” Raccogliere i complimenti di tutti è stato un motivo di soddisfazione.”

 

il presidente Ferretti con mister Francesco Ferri A proposito di mister Ferri: dopo lo scorso anno è mai stato messo in discussione? Ci sarà la prossima stagione?

“Non ci sono alternative al mister, lui è il Fano calcio a 5. Non e’ mai stato in discussione, nemmeno nei momenti difficili. Oltre a essere un amico, è un grande allenatore; ama questa disciplina, si aggiorna continuamente, finalmente il suo valore gli viene riconosciuto e questa vittoria è il giusto premio alle sue capacità. Non vedo proprio un allenatore che non sia lui, anche se credo che qualche società importante si stia accorgendo della sua validità. Se lo merita proprio.”

 

Vi siete già buttati sul mercato?

“Innanzitutto spero che i ragazzi di quest’anno rimangano tutti. Abbiamo preso un giocatore che secondo me può davvero fare bene ed è Luca Gramolini dell’Olimpia Cuccurano, un ragazzo con qualità straordinarie che credo e spero possa esprimere al meglio nel prossimo campionato. Mi auguro poi di aggiungere un altro tassello importante.”

 

Il prossimo anno in C1 i campi all'aperto saranno vietati, dove giocherete?

“Ci stiamo organizzando; se riusciamo a trovare un accordo con le altre società sportive fanesi torneremo al Circolo Tennis, altrimenti troveremo un' alternativa.”

 

Hai qualche sassolino dalla scarpa che vuoi toglierti?

“Assolutamente no. Voglio solo ringraziare tutti i ragazzi che sono stati nella nostra società in questi anni che ci hanno permesso di crescere e raggiungere importanti traguardi. La vittoria di questo campionato va anche a quelli che questa stagione non erano con noi, ma che, assieme a noi, hanno sofferto per la retrocessione. Sono sicuro che, nonostante siano in altre società sportive, siano contenti per il risultato raggiunto.”

 

 

Lady Futsal

Alice Mazzarini