La Serie C1 2020-2021, Covid permettendo, racconterà tante storie.

Una di queste è quella di Andrea Pizzichini, allenatore del Potenza Picena. Formazione neopromossa nella categoria al termine di una splendida cavalcata che ha portato i giallorossi alla vittoria della C2/B.

Andrea Pizzichini in Serie C1 c’era arrivato meritatamente con il Campocavallo nella stagione sportiva 2017-2018, al termine di una stagione fantascientifica.

Andrea Pizzichini la Serie C1 l’aveva difesa con i denti, con lo stesso Campocavallo, nella stagione sportiva 2018-2019 centrando la salvezza diretta all’ultima giornata. Dopo essersi concesso anche il lusso, nel primo anno da mister nel massimo campionato regionale, di centrare una finale di Coppa Marche giocata davanti ad un Palascherma murato nel vero senso della parola.

Andrea Pizzichini la Serie C1 l’aveva persa l’anno dopo, nell’estate del 2019 perché il Campocavallo (a totale sorpresa) rinunciò all’ultimo momento all’iscrizione.

Andrea Pizzichini la Serie C1 l’ha riconquistata. E adesso vuole godersela.

Mister, come arrivate a questo campionato?

“Carichi e con la determinazione che deve contraddistinguere ogni formazione neopromossa”.

La rosa avrà novità rispetto al passato?

“Parziali. Abbiamo preso elementi già esperti per la categoria, ma vediamo se prima dell’inizio della stagione riusciremo a compiere qualche altro movimento in entrata”.

Che Serie C1 ti aspetti?

“Tolta la Futsal DeG che farà un campionato a sé visto il roster che ha allestito, mi aspetto grande equilibrio. Saranno i dettagli a fare la differenza nel vero senso della parola”.

A livello personale che obiettivo ti sei posto?

“Gli stessi della squadra. Fino ad oggi ho sempre avuto la fortuna di allenare bravi giocatori, ma prima di tutto ragazzi seri e disponibili che mi hanno agevolato nel mio compito”.

Mettendo da parte il velo della modestia, Andrea Pizzichini è cresciuto tanto in questi anni.

“Quando tre anni fa ho iniziato ho cercato di essere un bravo gestori di gruppi. Ora mi chiamano mister e questo mi fa capire che forse qualcosa di buono ho fatto. Spero di crescere sempre di più ma soprattutto di lasciare qualcosa nei miei ragazzi”.

Vuoi nasconderti se parliamo di classifica?

“Non mi nascondo mai, siamo una buona squadra a cui forse manca ancora qualcosa. Lo scorso anno c’eravamo dati tre stagioni per approdare in Serie B. Dopo una siamo in C1. In due campionati si può programmare tanto se lo si fa bene e con impegno”.

Questa è l’annata del post-Covid. O per qualcuno ancora del Covid. Come la state vivendo?

“Dobbiamo convivere con il virus. Non so dire se ce la faremo o no ma dobbiamo provarci. Noi ci alleniamo secondo quelli che sono i protocolli attuali poi eventuali modifiche le assorbiremo. Bisogna essere consapevoli che quando si sceglie qualcuno di scontento ci sarà sempre”.

Comunque vada, in bocca al lupo mister!

Peppe Gallozzi – Futsalmarche.it