Le prerogative di sempre.

La voglia di confermarsi e di far bene.

Con il solito entusiasmo, quello che negli ultimi anni ha portato un nucleo ben solido di anconetani a recitare un ruolo da costante protagonista tra Serie C1 e Serie C2.

E dopo la sfortunata (per l'epilogo ma non per il cammino) parentesi dell'Ankon Nova Marmi, il DS Massimiliano Momi Marchegiani, l'Emiro Sergio Massi e lo Strabilio Davide Bilò insieme ai propri giocatori nel massimo campionato regionale ci sono tornati con sacrificio e sudore trovando sulla loro strada il presidente Pino Marinelli e la dirigenza della Montesicuro TreColli.

Con queste premesse si è presentata ufficialmente la società anconetana in vista della stagione sportiva 2019-2020 dove la Serie C1 si prospetta una delle categorie più belle di sempre.

Il battesimo è avvenuto al Hotel Touring di Falconara dove, insieme a giocatori, staff tecnico e organigramma societario tra gli invitati c'era anche Futsalmarche.it

"Mi aspetto un'annata interessante e combattiva - spiega il presidente Marinelli - Noi, dal canto nostro, la affronteremo con tanta grinta sapendo di trovare squadre molto organizzate. La nostra forza? Il gruppo storico che gioca insieme da anni. L'inserimento dei nuovi giocatori darà molta più grinta e spinta alla squadra esistente".

Una rosa costruita con la solita sagacia dal DS Marchegiani che al blocco di partenza (Carino, Pinto, Ciavattini, Giordano, Masi e Del Castillo) ha aggiunto giovani promettenti e in grado di far compiere un ulteriore step in avanti come Mariani (dal Candia), Marchionne (dalla Mantovani), Lombardi (proveniente dal calcio dai Portuali Ancona) e Simone di Placido (dal Verbena).

La ciliegina è il ritorno di Lorenzo di Placido, il bomber classe 1993 che fece la fortuna dell'Ankon Nova Marmi nel campionato di Serie C1 vinto nella stagione 2017-2018 prima delle note vicende societarie che impedirono ai dorici l'accesso in Serie B:

"Sarà una bella Serie C1 dove speriamo di recitare un ruolo da protagonisti - ammette il DS Marchegiani - Ci faremo trovare pronti in un campionato molto competitivo. Abbiamo operato bene durante l'estate perchè sapevamo di dover inserire dei giovani in rosa e così è stato fatto. Ci sono squadre che hanno investito più di noi che comunque veniamo da quattro anni di vittorie e l'inserimento di questi ragazzi è stato importante. Inoltre abbiamo ripreso il nostro gioiello Di Placido che è un giocatore in grado di fare la differenza e possiamo ripartire dalla nostra certezza che è Davide Bilò, simbolo e trascinatore che può ancora continuare su questa riga tracciata".

Tra i più emozionati è apparso proprio il player-manager Bilò voglioso più che mai di iniziare l'ennesima stagione di una lunga e scintillante carriera: "C'è tanta emozione, sicuramente più dello scorso anno. Si prospetta un'annata stimolante perchè sarà un campionato difficile con squadre molto attrezzate. Non partiremo da favoriti e questo è uno stimolo ulteriore, fondamentale dopo una carriera così lunga. Quanto alla squadra abbiamo allestito una rosa che mi piace molto con ragazzi al primo anno o comunque agli inizi in questo sport. Mi piacerebbe, come successo con Renato Giordano anni fa, che anche loro possano subito far bene. E' una squadra completa in tutti i ruoli e ora non ci resta che dimostrare sul campo il nostro valore".

Peppe Gallozzi