Il top coach della C1 a gennaio è Gabriele Pieralisi: “Jesi oltre le più rosee aspettative. Successi dovuti a società, staff e a giocatori validi."
Il miglior allenatore di C1 a gennaio è stato per la nostra redazione Gabriele Pieralisi.
Il suo Jesi c5 nell’ultimo mese ha collezionato solo vittorie arrivando a stretto contatto con le posizioni di testa del campionato.
Da diversi anni sta facendo un grande lavoro il tecnico ex San Giuseppe, riuscendo a portare in un meno di un lustro la matricola del presidente Goffredo Antonelli a lottare per la serie B.
E di aver contribuito così a riaccendere la miccia del grande futsal in una città come Jesi, dove sono state scritte tante delle migliori pagine della storia del calcio a 5 marchigiano.
“Innanzitutto complimenti per questo premio e per i complimenti ricevuti.
Prima di partire in questo campionato c’era tanta curiosità per scoprire quale fosse il livello di questa C1 e in quale contesto poteva posizionarsi la nostra realtà.
L’obiettivo base iniziale era quello di mantenere la categoria e sino ad ora siamo entusiasti di quello che abbiamo fatto, con i risultati andati ben oltre le più rosee aspettative.
Non ci sono particolari segreti nel cercare di spiegare il nostro percorso, se non nel suddividere i meriti di chi lo sta compiendo.
La società Jesi è una società sana, ben organizzata, capace di tenere il gruppo come una famiglia e lo gestisce in assoluta serenità.
Lo staff tecnico ci sta mettendo molto impegno. E nell’occasione voglio citare Luca Fiordelmondo, il nostro preparatore dei portieri che sta facendo davvero un lavoro molto importante con tutti i nostri elementi nel ruolo. Diciamo sempre che il portiere sia fondamentale nel nostro sport, ma spesso ci dimentichiamo di quanto sia importante poterli allenare al meglio. Avere una persona così preparata e competente è un valore aggiunto.
Infine ovviamente i meriti vanno ai nostri ragazzi, un gruppo molto valido pieno di determinazione. In questi anni questi giocatori hanno o hanno acquisito un livello tecnico e mentale molto importante. Sono due anni e mezzo che stanno facendo risultati eccellenti e credo che siano anche poco pubblicizzati rispetto ad altri giocatori della categoria. E forse la chiave dei nostri successi sta proprio nel loro valore.
Proveremo di qui alla fine a mantenerci su questi ritmi, ben sapendo che non sarà facile, anche perché spesso il girone di ritorno è più complicato di quello dell’andata.
Nel salutarvi vi ringrazio ancora di questo riconoscimento, seguo sempre Fustalmarche.it con molta passione.”
Marco Bramucci
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