La Virtus Moie mette il Cingolo:"Mi alletta l'avventura da allenatore, anche se la situazione può sembrare disperata"

Stefano Cingolani, nuovo condottiero della Virtus Moie


Stefano Cingolani è il nuovo allenatore della Virtus Moie, fanalino di coda in serie C1. Dopo l'addio di Mastro Braconi, timoniere rossoblu nella scorsa stagione, e la breve parentesi di Fabrizio Gara, la società moiarola proverà ad invertire la tendenza negativa di questa prima parte di stagione con l'approdo del player trainer ex Leopardi Falconara e Tenax Castelfidardo. Lo abbiamo sentito alla vigilia della trasferta di Montegranaro, diventato in due settimane il palcoscenico degli esordi, dopo quello di Cesar Augusto Tavoloni nel derby di quattordici giorni fa.

Salve Stefano, allora possiamo comunicarlo ufficalmente, sei il nuovo allenatore della Virtus Moie..

"Certo, certo. Te lo confermo e stasera sarò con la squadra."

Conosci già i ragazzi o quello di Montegranaro sarà un esordio al buio?

"Ci siamo conosciuti ieri sera anche se molti li conoscevo già. Stasera comunque la mia sarà una semplice presenza in panchina e perciò possiamo definirlo un esordio al buio. Dalla settimana prossima inizieremo a lavorare."

I virtussini, oggi come oggi, non sono certo una metà ambita per un allenatore, e il rischio di non riuscire a chiudere il gap di dodici punti dalla salvezza è concreto. Non temi un'altra retrocessione dopo quella, amarissima, della Tenax?

"La retrocessione dell'anno scorso è stata dovuta ad una serie di fattori ed ha avuto dell'incredibile. Fino al momento del mio infortunio eravamo a pochi punti dalla zona play off e, incredibilmente, alla fine ci siamo trovati a giocare e perdere i play out.
La nuova avventura, è vero, presenta certamente una situazione disperata, molto diversa da quella dello scorso anno, ma nessuno vuole ammainare la bandiera bianca e quindi si cercherà di compiere il miracolo mettendo a disposizione tutta la mia esperienza e facendo il massimo.
E' chiaro che considerarci spacciati a metà novembre sarebbe una cosa molto triste.."

Farai anche il giocatore o hai deciso di appendere definitivamente le scarpette al fatidico chiodo dopo l'infortunio subito?

"Può darsi che fra un paio di mesi scenderò di nuovo in campo. La voglia di tornare c'è ma bisogna rispettare i tempi di recupero del mio infortunio per non incorrere in complicazioni. Poi una volta recuperato vedremo se ci sarà bisogno del mio contributo.."

Stemma del sodalizio virtussino, ultimo nella massima serie regionaleUna curiosità: è vero che in estate sei stato vicino a molte panchine importanti; un nome su tutti il Castelbellino?

"Non è vero, anche perchè dopo l'infortunio il calcio a 5 è passato un po' in secondo piano durante questa estate e non ho avuto grandi contatti dedicandomi principalmente al lavoro e alla famiglia. La prima vera chiamata quindi è questa e l' avventura in panchina è sicuramente una cosa che mi alletta e che avevo il desiderio di iniziare. Certo la scelta è stata combattuta e, come detto, c'è il rischio di bruciarsi in partenza come allenatore, ma ho deciso di correrlo senza tirarmi indietro nella speranza di fare il massimo e tirare le somme a fine stagione.."

Perfetto Stefano, concludiamo con il mercato: hai già in mente i tasselli con cui comporre il mosaico alla riapertura del primo Dicembre?

"Starà alla società valutare attraverso le risorse a disposizione; io mi auguro di potrer portare qualche volto nuovo. Per i nomi è certamente un po' presto, non c'era niente di programmato nel mio arrivo e il tutto è maturato velocemente. Appena possibile parlerò con la società e vedremo se ci sarà la possibilità di ritoccare una squadra che secondo me è già buona con l'innesto di due o tre pedine: se qualche amico vorrà venire a dare una mano sarà sicuramente ben accetto."

Grazie Stefano e in bocca al lupo per la tua nuova avventura da tutta la redazione. A presto!

"Crepi, grazie. Ciao a tutti!"

 

Stilnovista

Damiano Vallucci