Tiziano Tarsi a 360°: "Pala Audax ora è O.K. Buono il nostro inizio di stagione, anche se con Dellagerisi..."
Cinquantacinque anni, la maggior parte dei quali, dedicati allo sport. Tiziano Tarsi è il presidente dell'Audax Sant'Angelo 1970, sicuramente una delle realtà sportive più importanti della sua città : Senigallia.
Impegnata nel calcio a undici, nel nuoto sincronizzato ma anche, e soprattutto , nel calcio a 5. Il sodalizio giallorosso ha iniziato l'avventura futsalistica soltanto da sei anni, ma l'impressionante numero di giovani e giovanissimi che strutturano il settore giovanile senigalliese fa di quella del presidente Tarsi una società modello del calcio a 5 marchigiano e non solo.
La squadra senior, dopo gli anni passati a navigare tra serie D e serie C2, si affaccia quest'anno, per il primo anno assoluto, sul palcoscenico del massimo torneo regionale. Tra le difficoltà del campo di gioco senigalliese, di una classifica di serie C1 troppo corta e asfittica per concedersi un rilassamento e i campionati Allievi e Giovanissimi pronti ai nastri di partenza, abbiamo intercettato proprio il presidentissimo per rivolgergli qualche domanda sull'attualità :
Benvenuto presidente Tarsi
Ti faccio subito una domanda, d'obbligo, sul campo di gioco del Seminario Vescovile di Via Cellini. I problemi sembrano risolti, come riporta anche una breve nota di fine articolo presente sul vostro sito. E' davvero così? I tifosi potranno tornare a colorare il "Pala Audax" in condizioni di sicurezza?
"Il problema è nato dopo la partita dei play off contro il Montecchio, a maggio, che ci ha dato grandi problemi con le forze pubbliche e le autorità cittadine. Dopo una serie di sopralluoghi e riunioni comunque sembra che ci sia l'accordo per una piccola modifica all'impianto che consentirà , a breve, al pubblico di seguire le nostre partite casalinghe. Direi che, non da venerdì, ma dalla prossima partita casalinga potremo riaprire le porte ai nostri tifosi."
Ci sono state tante polemiche a seguito della partita dello scorso diciannove maggio giocata proprio nel vostro impianto di casa. Qual'è stata, in quella serata, la vera natura del problema?
"La vera natura del problema è stato che nessuno di noi poteva aspettarsi quella invasione di tifosi da Montecchio. Oltre al gran numero di sostenitori poi si è aggiunta una minoranza più accesa che ha dato vita ai problemi e di conseguenza alla vicenda che però, a quanto sembra, si sta risolvendo per il meglio.."
Con i problemi del campo che quindi sembrano essersi risolti, in caso di passaggio del turno in Coppa Marche, sareste una delle candidate principali ad organizzare l'evento, visto che anche l'anno scorso si era parlato molto di questa eventualità . E' così?
"Non sarà facile, ma ci piacerebbe molto portare a Senigallia una manifestazione di questo tipo. Abbiamo sempre più persone che ci seguono costantemente e sono affascinate da questo sport, perciò un evento del genere gioverebbe al movimento del calcio a cinque nelle nostre zone dando inoltre visibilità alla nostra società . Avremo sicuramente delle grandi difficoltà per la mancanza di strutture adeguate, ma noi ci proveremo anche se, come ti ripeto, non sarà facile."
Stasera a Castelbellino sarà dura. Ci sarai?
"Sì andrò a Castelbellino a vedere la partita contro una squadra, il Castelbellino, che è una delle migliori formazioni dell'intera serie C, almeno secondo me. Speriamo proprio di riuscire a spuntarla, fra le svariate assenze, per poi arrivare a giocare le Final Eight come successe l'anno scorso quando ci qualificammo per le allora Final Four di C2."
Parliamo ora di campionato che, nel caso dell'Audax Sant'Angelo 1970, vuol dire C1, per la prima volta nella sua storia. Com'è stato l'impatto con la nuova serie?
"L'impatto è stato ottimo perchè abbiamo vinto le prime due partite contro Juventina e Riviera delle Palme, ma poi nel corso di queste sette giornate abbiamo avuto momenti difficili e ci siamo subito ridimensionati."
Il vostro obiettivo è la salvezza?
"Sì, sì. Senza dubbio, lo era ad inizio stagione e lo è tutt'ora, a maggior ragione."
Salvezza più abbordabile se ci confermi la voce che mister Crivelli potrebbe presto contare su un rinforzo uruguagio..
"Noi sinceramente abbiamo un giocatore sudamericano già tesserato con la nostra società e si tratta di quel Mateus Dellagerisi, vecchia conoscenza delle Marche del futsal, tesserato quest'estate. Purtroppo per la nostra società , ma per sua grande fortuna, ha vinto una borsa di studio in Brasile e non è a disposizione del mister Alberto. Ovviamente, con un pizzico di rammarico ma senza pensarci due volte, gli ho consigliato di seguire il percorso di studi e mettere in secondo piano lo sport. Vedremo però se per l'inizio del girone di ritorno potremo contare anche su di lui.
Per quanto riguarda il ragazzo uruguagio invece, ti confermo le voci ma per ora si sta solo allenando con noi e vedremo il da farsi nei prossimi giorni."
Chiudiamo con uno spazio doveroso al grande lavoro svolto col settore giovanile. Pur avendo un ottimo bacino d'utenza come quello di Senigallia, la tua società si distingue certamente, al pari di poche altre nelle Marche, per l'attenzione dedicata al lavoro coi giovani. Sei orgoglioso della vostra linea verde?
"Noi abbiamo puntato tutto sulla linea verde. Io credo che qualsiasi società che voglia fare agonismo in qualunque sport debba essere supportata da un settore giovanile all'altezza. A Senigallia questo, a causa della troppa concorrenza, non ci è riuscito con il calcio a undici ma, trasferendo le nostre risorse societarie sul calcio a cinque, abbiamo ottenuto un boom di iscrizioni e adesioni di ragazzi di ogni età . Quest'anno possiamo vantare una filiera che parte dagli esordienti fino ad arrivare alla Juniores e all'under 21; passando per gli allievi dimezzati in due società differenti: l'Audax 1970 e il Ponterio, al quale abbiamo girato buona parte dei nostri ragazzi per non costringerli a giocare, con la creazione di una squadra 'b', senza il gusto di vedersi piazzati in classifica."
I primi frutti del progetto li state raccogliendo in questo periodo con la Juniores, a detta di tutti, favorita per laurerasi finalmente campione delle Marche. Forse è presto, ma un po' ci speri?
"Facendo i dovuti scongiuri ci speriamo un po' tutti. Essendo arrivati per ben due volte ad un passo dal raggiungimento di questo obiettivo, faremo di tutto perchè questo sia l'anno buono. L'ultima parola però spetta al campo e per vincere qualcosa di importante bisognerà dimostrare sul rettangolo di gioco il proprio valore così come, negli anni scorsi, hanno fatto le squadre che ci hanno preceduto."
Grazie Tiziano. FutsalMarche.it ti ringrazia per la disponibilità ti fa un grande in bocca al lupo.
"Grazie a voi di questa opportunità e speriamo che questa chiacchierata porti fortuna. Ciao a tutti!"
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Stilnovista
Damiano Vallucci