Nico Sgolastra è uno dei nuovi acquisti del Sestu serie A1.

Chiusa la parentesi PesaroFano in A2, Astrogol vestirà di nuovo (dopo la breve parentesi a Pescara nella stagione 2012/13) i panni nel massimo campionato nazionale questa volta in terra sarda.

Ciao Nico, come mai questa decisione?

“Me ne sono andato dal PesaroFano perché non siamo riusciti a trovare un accordo economico. Dopo aver ricevuto alcune richieste da società di A2, Atletico Belvedere, Orte, una chiacchierata con il Lecco è arrivata la proposta di Sestu alla quale non ho saputo dire di no.”

Hai subito accettato?

“Ci ho pensato ma poi mi sono detto che certi treni non passano tante volte nella vita, anche se uno è già passato ma non ero pronto. Ora che s'è rifatto vivo, lasciarmelo sfuggire avrebbe voluto dire perdere forse l'ultima occasione.”

Come mai dopo la bella stagione con il PesaroFano, stagione nella quale non hai tradito le aspettative, il rapporto si è concluso?

“Il nostro distacco dipende solo e unicamente dal mancato accordo economico. Per quanto riguarda il mister (il Vate Osimani) non posso far altro che ringraziarlo, è stato lui che mi ha seguito e fatto crescere. E sarei rimasto lì a vita, avrei potuto rappresentare una delle massime categorie nazionali con una squadra marchigiana e invece...”

Dalle tue parole, amare, si evince che ti hanno lasciato andare: ci sei rimasto male?

“Si, perché credo di aver dato tutto, di essermi comportato sempre bene, soprattutto in campo e di non aver fatto mai nulla che potesse andare contro la società o la squadra. E mi sarebbe piaciuto la prossima stagione essere ripagato non solo con la loro fiducia, ma anche dal punto di vista economico.”

Quindi anche se non avessi avuto una chiamata dall'A1 saresti andato via?

“Ci avrei pensato. Io sto facendo di questo sport il mio mestiere quindi avrei sicuramente valutato altre proposte.”

Saresti sceso anche di categoria?

“Diciamo che il mio obiettivo è il Mondiale 2016. Voglio cercare di stare ai massimi livelli almeno per altri due anni, cercando di giocarmi la possibilità di entrare di nuovo e magari definitivamente nel giro della Nazionale. Passato questo periodo magari scenderò in serie B, troverò un lavoro e andrò in cerca di una stabilità per il futuro.”

Cosa t'aspetti dalla nuova stagione?

“Per me sarà una stagione molto difficile, in una categoria dove non sono nessuno, ma ho intenzione di mettercela tutta e vedere se quest'italiano può fare bene anche in serie A. Sempre a disposizione del mister e della squadra.”

Obiettivo personale?

“Giocarmi il posto.”

Obiettivo della società?

“La salvezza.”

Se guardi indietro, un rimpianto e un rimorso.

“Un rimorso è stato il passo troppo affrettato quando ho deciso di andare a Pescara. Quell'anno, pur avendo ricevuto altre proposte dalla serie A2, abbagliato dalla categoria, guardando al top decisi di scegliere l'Abruzzo, non rendendomi conto che non ero pronto soprattutto a livello mentale. I rimpianti non credo di averne. Ora il presente è Sestu, guardando al futuro sogno ancora.”

Continuerai a seguire Futsal Marche?

“Come non potrei? Così come continuerò a seguire il futsal marchigiano. E spero che le persone che mi hanno conosciuto faranno il tifo per me.”

Un grande in bocca al lupo Nico.

“Crepi!”

Lady Futsal

Alice Mazzarini

Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.