Il presidente Michele Giancaspro fa calare il sipario: "Signore e signori, ecco a voi il nuovo Ascoli Futsal R.M."
Presentazione ufficiale in grande stile in quel di Ascoli Piceno sabato 3 settembre: nuovo team dirigenziale, nuovo allenatore, nuova rosa e nuovo logo.
Tutto è pronto in casa Ascoli Futsal R.M.
Presidente onorario Claudio Trasatti, direttore sportivo Andrea Bellini e, accanto a loro, la figura imponente dell'ex presidente della Futsal Samb, riconfermato ai vertici anche per quel che riguarda il nuovo corso ascolano, Michele Giancaspro.
Con patron Giancaspro andiamo a togliere il velo alla neonata realtà portacolori delle Marche, assieme a Civitanova e PesaroFano C5, nella serie A2 girone A 2011 2012.
Grazie per aver accettato il nostro invito e ben trovato Michele.
"Grazie a te. E' un piacere."
Posso chiamarti anche presidente?
"No, devi chiamarmi presidente... scherzo, chiaramente."
Stavo per cascarci, scampato pericolo. Partiamo subito con la prima domanda, se sei d'accordo. Cosa e chi c'è dietro l'Ascoli Futsal R.M.?
"Un gruppo di lavoro coeso e preparato.
Non c'è un vero e proprio proprietario, ma un insieme di persone che portano avanti un progetto ambizioso con tanta passione e togliendo tempo prezioso alle proprie attività personali."
Qualche nome?
"Claudio Trasatti in questo senso è il deus ex machina, in quanto il progetto è partito
dalla sua volontà di continuare ad operare ad alti livelli sportivi.
I fratelli Bellini ed il sottoscritto rappresentiamo il braccio operativo della squadra dirigenziale, mentre Marino Faiazza e Giovanni Di Cesare sono letteralmente i team manager,
cioè quelli che operano fianco a fianco e direttamente sul campo con mister Paolo Marini e Stefano Fefè Di Cesare, mister in seconda e preparatore dei portieri."
Tu, dunque, riparti da presidente, come lo scorso anno, con una nuova struttura alle spalle. Quali sono stati i motivi di questo cambio di sede?
"Come detto prima Claudio Trasatti voleva continuare ad operare ad alti livelli. Il nostro intento era quello di riportare il calcio a cinque ad Ascoli e di lavorare con i fratelli Bellini. Il tutto si è concretizzato con una sinergia molto positiva in una città di grande tradzione."
Già. Ascoli Piceno. Una città dalla grande tradizione per quel che riguarda il futsal.
Hai già notato qualcosa di diverso rispetto alle tue esperienze alla Futsal Samb e al Caffè Portos?
"Le mie ultime esperienze sono state opposte. Nel Portos ero a contatto con una realtà in forte crescita, alla quale spero di aver dato il mio piccolo contributo, ambiziosa, ma con poche risorse umane a livello organizzativo.
Con la Futsal Samb ci siamo trovati ad affrontare un campionato nazionale senza averne nessuna conoscenza, e la salvezza ottenuta, per me e tutto lo staff che ha lavorato, è un grande vanto di cui andare molto fieri.
Qua in Ascoli la situazione è completamente diversa: la struttura organizzativa ricalca quella collaudata del Miracolo Piceno che per tanti anni ha fatto bene in A2 e B ed io cercherò di dare il mio piccolo contributo alla causa ascolana in modo da perfezionare ingranaggi ben oliati."
Parliamo allora della squadra. Si parte con il mister Paolo Marini, che hai già nominato. Perché la scelta è caduta su di lui?
"Perché è un grande conoscitore del futsal ascolano, in quanto è stato capitano, bandiera e, in seguito, allenatore del Miracolo Piceno, ma sopratutto perché riteniamo sia una ottima persona ed un tecnico capace e preparato."
La squadra, per le notizie che abbiamo, sembra essere stata costruita con criterio, cercando di lasciare spazio ai tanti ragazzi nati in Italia che fanno parte della rosa. Confermi?
"Confermo l'occhio di riguardo verso i giovani locali con orgoglio. Saranno loro il nostro futuro."
Per il resto? Qua 'è a tuo parere il miglior colpo messo a segno dal d.s. Bellini?
"Non vorrei fare una classifica, non sarebbe corretto."
Non ti sbilanci?
"Se mi chiedi qualche nome dico Manzali detto Arrepiu, preso dalla Lazio e Bordignon arrivato dalla Brillante. Sono due colpi di gran livello.
Poi Da Silva Lombardi in difesa e Dal Cin in porta non possono essere considerati acquisti minori in quanto ci faranno fare il salto di qualità senza dimenticarci della conferma di Giampiero Mindoli che era tutt' altro che scontata."
La preparazione è già iniziata in vista del campionato. Quale obiettivo vi siete posti per questo primo anno?
"La squadra è entrata nella seconda settimana di lavoro e le indicazioni per il momento sono ottime, sopratutto dalla truppa di giovani.
Di obiettivi è un po' presto per parlare, ma quello che conta è iniziare un processo di miglioramento che coinvolga tutta la società. Credo che siamo sulla buona strada."
Sarà un campionato con tre marchigiane al via. Un giudizio secco: quale delle tre ha operato meglio a tuo giudizio?
"Ho seguito il mercato delle altre marchigiane con attenzione e mi sembra che abbiano fatto scelte diverse. Giocatori già affermati per il Civitanova e più promesse per il PesaroFano.
Ovviamente solo il campo saprà rispondere alla tua domanda, ma, personalmente, mi sento più vicino all'operato del PesaroFano."
Stagione di derby che sta per iniziare ed alla quale ti rimando. E' sempre un piacere per noi averti come ospite. Un grosso in bocca al lupo da tutta la redazione, alla prossima presidente.
"Crepi il lupo e grazie a voi. Ci sentiamo alla prossima visto che ormai sono un habituè..."
Lo Stilnovista
Damiano Vallucci
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