Enrico Ricordi ed il debutto vincente in serie A difendendo la porta del Mantova : "Non avrei mai creduto di poter arrivare qui."
Sabato contro l’Italservice Pesaro vedremo giocare in porta un portiere che noi conosciamo bene.
Si chiama Enrico Ricordi. Ed è un senigalliese DOC.
Chi non lo ricorda quel portiere nelle fila dell’Audax 1970, scattante come un gatto ma bravo anche coi piedi?
Alcuni anni di esperienza in serie B lontano dalla Spiaggia di Velluto, con il Cus Ancona prima ed il Corinaldo poi, quindi l’approdo al Mantova nel 2017-18.
Una promozione in A2 il primo anno, una addirittura in serie A la scorsa stagione. Sempre da protagonista.
E quest’anno è quindi massima serie agli ordini di Mister Milella.
Nel week end scorso ha debuttato dunque in serie A. Vincendo ovviamente.
Il suo Kaos Mantova ha prevalso per 6-2 contro la Came Dosson.
E noi l’abbiamo voluto intervistare per farci raccontare le sensazioni vissute per il traguardo raggiunto, ricordando il suo passato nelle varie categorie regionali…
Un percorso iniziato con l’Audax, in serie C, fino ad arrivare alla serie A col Mantova. Non pochi sacrifici…
“Quando ho iniziato a Senigallia non avrei mai pensato di arrivare a questo livello, era più che altro un divertimento. La serie A era una cosa impensabile e le difficoltà intorno a me erano tante, un percorso veramente lungo e difficile.”
Come nasce la tua passione per il calcio a 5?
“La mia passione per il Futsal è nata tardi, forse troppo, prima giocavo a calcio a 11. Poi quando l’Audax Senigallia mi ha chiamato ho voluto provare questa esperienza.”
Raccontami le sensazioni vissute con la promozione in serie A
“Le sensazioni per la promozione in Serie A dello scorso anno sono state indescrivibili. Al fischio finale della finale play off non riuscivo ancora a realizzare, è stato fantastico!”
Nella stagione 2013/2014 e 2015/2016 c’è stata una parentesi con il CUS Ancona. Che ricordi hai di quella esperienza?
“L’esperienza al Cus Ancona è stata fondamentale per la mia crescita, ho incontrato persone che hanno cambiato il mio modo di vedere il futsal. Mister Fabio Carletti e il preparatore Alessandro Vinci sono stati veramente importanti per me, sia in campo che fuori, questo è il lato bello dello sport, incontri persone che porterai sempre nel cuore.”
Hai poi rafforzato la tua esperienza in B con il Corinaldo.
“I due anni a Corinaldo sono stato veramente intensi, una grande famiglia che mi ha accolto dopo la perdita di mia sorella e mi ha dato la possibilità di ritornare a giocare. Mister Davide Gurini mi ha dato fiducia e siamo riusciti ad ottenere una salvezza veramente impensabile a metà campionato. Da lì la chiamata del Mantova!”
Che ne pensi di questo campionato? C’è qualche squadra, secondo te, più attrezzata delle altre?
“Questa serie A sarà veramente difficile, noi siamo una squadra molto buona con giocatori esperti e giocatori molto bravi. Ovviamente partiamo per salvarci, ma vogliamo dimostrare quanto valiamo in ogni campo d’Italia, poi si vedrà alla fine.
Le squadre più attrezzate sono ovviamente il Pesaro campione d’Italia, che affronteremo sabato pomeriggio, l’Acqua e Sapone, Rieti e Catania solo per citarne alcune.”
Grazie Enrico, siamo giunti al termine. Desideri fare dei ringraziamenti in particolare?
“I ringraziamenti vanno a mia sorella e mio padre che mi hanno sempre sostenuto.”
Adelaide Lelli