PesaroFano in Semi sulle ali di Pedaleira: "Aspettavo questa gara. In Italia si creano mostri ma è il campo a parlare. Vogliamo il trofeo!"
PalaFiera che si veste del suo miglior abito da sera per salutare l’esordio della padrona di casa, il PesaroFano del Vate Roberto Osimani.
Quarto di finale tutt’altro che comodo, nelle previsioni della vigilia, che mette di fronte Toninandel e compagni al Futsal Bisceglie, quotata formazione del girone B di Serie A2.
Le paure della vigilia però, come per magia, restano negli spogliatoi e in campo è solo uno show della formazione pesarese.
Sotto la pregevole regia di un Clayton Pedaleira in stato di grazia, i rossiniani sfoderano forse la più bella prestazione della stagione, garantendosi la semifinale contro il Came Dosson (Sabato ore 20.30).
Un primo tempo impeccabile, dove oltre alla doppietta del numero dieci sopracitato (ammonito generosamente nella ripresa quasi a graffiare una prestazione colossale), figurano i centri di Toni Jelavic e Rodrigo da Silva. Intorno tanta corsa e tanta generosità, specie quella dei giovani Rossi e Napoletano.
Nella ripresa provano a riavvicinarsi i pugliesi, ad onor di cronaca sempre gagliardi e mai domi, ma spesso e volentieri vanno a sbattere sul muro eretto da Moretti, prima di soccombere definitivamente con l’avvicinarsi della sirena. Il marchio sulla vittoria è quello del capitano, di un Felipe Toninandel gigante per generosità ed abnegazione.
La prima, di tre finali, è vinta. Adesso non resta che attendere domani sera dove il popolo delle Marche si stringerà nuovamente intorno ai ragazzi di Roberto Osimani. Per inseguire un sogno, che stasera, forse, sembra un po’ meno irrealizzabile.
In sala stampa ecco l’indiscutibile man of the match Clayton Pedaleira, in esclusiva per Futsalmarche.it
Clayon, l’emozione di vedere così tanta gente che effetto ha avuto su di voi?
“Me lo aspettavo. Sono tornato in Italia proprio per questo motivo, per questa competizione. C’è gente da tutto il paese, dalla Campania, dalla Puglia. E’ uno spettacolo. E io sono uno che si carica di queste cose. E’ il massimo.”
Il più bel primo tempo da quando sei qua. L’aspettavi questo match?
“Aspettavamo questa gara, da tanto. Non è stato facile in questo periodo raggiungere l’amalgama, l’identikit con i compagni. Stasera si è visto tutto quello a cui stavamo lavorando, la gente si è divertita. Di più non potevo chiedere.”
Adesso la semifinale contro il Came Dosson, vittorioso contro la superfavorita Futsal Isola. Sorpreso da questa cosa?
“Onestamente no. Ho giocato da molte parti, ho vinto la Coppa del Mondo per Club e posso dirti che qui in Italia siete bravissimi a creare i mostri, come le squadre che mi hai nominato. Solo il campo può dire quanto valgono e quanto valiamo. Ci rispetteranno e rispetteremo loro, ma vogliamo vincere. Senza paura di nessuno. E’ la prima di tre finali vinta, domani vogliamo vincere anche l’altra.”
A cosa dovrete stare particolarmente attenti?
“Loro sono esperti, con ottimi giocatori. Faranno circolare bene la palla e noi dovremo essere bravi a concedere poco. Possiamo farcela."
Ogni esultanza un ringraziamento, a chi va il tuo pensiero?
“ A mia moglie e a mio figlio che è in Brasile. Voglio questo trofeo anche per lui!”.
Peppe Gallozzi