La Sardegna, terra magica per il futsal marchigiano.

Nella più grande delle isole italiane le Marche hanno conquistato lo scorso anno lo scudetto femminile nel Torneo delle Regioni.

Spesso pure i nostri club del panorama nazionale hanno compiuto imprese contro compagini sarde.

Oggi il PesaroFano, nel primo quarto della Final Eight di Coppa Italia di A2, in quel di Sestu ha scritto la più importante pagina della sua breve ma importantissima storia. Scudetto under 21 a parte.

A caldo della vittoria sul Pasta Pirro Corigliano per 2-1, clicca qui per il tabellino, abbiamo raggiunto Nico Sgolastra. Astrogol da Recanati, uno dei simboli più belli delle Marche a basso rimbalzo.

Allora Nico, vittoria sofferta e quanto meritata?

“Abbiamo sofferto molto. Del resto giocavamo contro una squadra molto forte. Ma la soffererenza patita è direttamente proporzionale ai meriti per questa grande vittoria. Perché ci siamo sacrificati alla grande, come singoli e come squadra.”

Raccontaci, per chi non l'avesse visto in streaming, il tuo gol, il tuo grande gol, quello dell'1-0.

“Abbiamo recuperato una palla in fase difensiva e Melo mi ha servito dal lato sinistro al lato destro una gran palla. Ho controllato di suola e potevo tirare dritto e calciare subito dal momento che avevo un po' di spazio su Urio che stava recuperando. Ho fintato il tiro e sono rientrato verso il centro, eludendo il suo intervento in scivolata. Poi l'ho piazzata di sinistro all'angolino. Il portiere non ci è arrivato.”

Spendiamo due parole sulla prestazione di Xavier Corvatta, fenomenale tra i pali.

“Solo due parole? (sorrisone, ndr). Non ne basterebbero mille. Ha giocato una partita mostruosa. Ha parato un rigore, un tiro libero e fatto tantissimi interventi. Mi ha impressionato nella parata in spaccata su Vieira, rapida a battere dopo una torsione ravvicinata.”

Ora domani in semifinale c'è il Cagliari alle ore 18. Sotto i vostri occhi ha battuto ai rigori il Latina. Che partita sarà?

“Sarà un bel remake, visto che ci abbiamo giocato giusto sabato scorso. Non avranno Despostovic espulso loro. Ma dalla loro avranno questo gran pubblico che oggi li ha letteralmente trascinati alla rimonta prima e alla vittoria ai rigori. E per noi non sarà facile...”

Come si era detto tante volte alla vigilia, la Coppa si dimostra irrispettosa verso i prono. Fuori Corigliano e Latina, considerate dagli esperti le favorite. Perché secondo te?

“La Coppa fa storia a sé. Si parte tutti da zero allineati ai quarti. Contano molto gli stimoli E bisogna saper usare la testa. Ma noi oggi, come in gran parte del campionato, abbiamo dimostrato di essere forti.”

Eri emozionato prima della gara?

“Decisamente si. L'avevo giocata l'anno scorso con Reggio Emilia, ma qui non è lo stesso. Primo perché ho una responsabilità maggiore in termini di minutaggio e poi sopratutto perché gioco nella squadra più importante della nostra regione. Un sogno che ho coronato. Quando ho segnato, ho sfogato tutta l'adrenalina accumulata...”

… e adesso cosa prometti ai tifosi pesarofanesi e marchigiani?

“Stiamo sognando e vogliamo continuare a farlo!”

E con un Astrogol così nel firmamento bianco rosso granata, è più facile alzare la testa verso il cielo...

Trasformista

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