Tempo di Coppa, parola a David Ceppi, mister del Pasta Pirro Corigliano: “Ho grande rispetto del PesaroFano. Sarà una bella sfida!”
Conosciamo un po’ meglio questa Pasta Pirro Corigliano, avversaria del PesaroFano, venerdì, nel match di apertura della Final Eight di Coppa Italia di serie A2, che si disputerà tra Sestu e Cagliari.
E lo facciamo con una chiacchierata con David Ceppi, umbro di provenienza, ma che ha girovagato mezza Italia, dopo aver vinto da secondo di Massimo Ronconi, lo scudetto del 2005 a Perugia.
I calabresi vengono dal doppio scontro diretto contro Orte e Latina, che sembra aver designato i laziali come squadra vincitrice del girone B di serie A2. Che ci dici a riguardo, Mister?
“Penso proprio che la nostra sconfitta in casa con il Latina abbia compromesso le nostre chances di ottenere il primo posto, anche perché loro, a questo punto, non solo hanno un punto di vantaggio, ma anche una partita in più da disputare; quindi, credimi che, se dovesse andare in modo diverso, io sarei il primo ad esserne stupito, vista la loro forza.”
Come arrivate a questa Final Eight? Carichi o un po’ stanchi mentalmente dopo questa terribile accoppiata di partite?
“Sapevamo degli scontri diretti in campionato con la coppa a seguire e ci siamo arrivati nelle migliori condizioni possibili: ad Orte è andato tutto bene (grande vittoria dei calabresi 3-8 con cinque reti di Marcelinho ndr); con il Latina abbiamo pagato a carissimo prezzo alcune ingenuità (Corigliano era avanti 1-0 fino a ben oltre la metà della ripresa, poi è crollata 1-5 ndr). Ora ci giochiamo la Coppa Italia, ma la nostra stagione resta molto positiva, considerando che siamo una neo promossa.”
In Coppa mister Ceppi potrà mettere in campo anche una certa esperienza, visto che ha già affrontato le finali due volte, perdendo sempre con il Cagliari: con il Putignano, a Porto San Giorgio, nella semifinale del 2008, e con il Potenza, a Martina, solo dodici mesi fa. E, anche quest’anno, c’è lo spettro della squadra di Podda bene in vista nella possibile semifinale. Ma prima c’è di mezzo la squadra di Osimani…
“Ritengo il Pesaro Fano una squadra di tutto rispetto: Melo, tra l’altro ho avuto il piacere di allenarlo, ma ci sono anche Tres, Toninandel, Anzolin ed altri, con i quali mi scuso per non averli nominati, ma che non sono meno importanti. Stanno facendo un ottimo campionato nel girone A. Non ho mai affrontato mister Osimani e non mi sento di dare un giudizio su di lui, anche perché non ci conosciamo personalmente; ma i risultati parlano per lui e sta facendo un ottimo lavoro. Sarà una bella sfida.”
E, stimolato su quali possano essere i segreti per portare a casa la Coppa, mister Ceppi ha le idee ben chiare.
“Credo che l’approccio alla competizione sia fondamentale e, per questo, non sono contentissimo di giocare la partita inaugurale della manifestazione. Avere giocatori di esperienza può fare la differenza, ma assolutamente indispensabile è una buona condizione fisica di base, visto che, per raggiungere il trofeo, devi vincere tre partite in tre giorni.”
E allora attenzione a questo Corigliano, visto che Ceppi è conosciuto anche come un ottimo preparatore atletico. Prima di concludere, lo stuzzichiamo su chi possa avere più vantaggi tra le squadre del girone B, più pronte agonisticamente, e quelle del girone A, magari meno dotate, ma che affrontano un campionato meno dispendioso dal punto di vista mentale.
“Penso che non possa essere un fattore determinante il dispendio mentale, poiché la Coppa è una competizione totalmente a parte. Credo invece nel buon lavoro che ogni società, tecnico e squadra, possano presentare in tale occasione; i minimi dettagli possono fare la differenza, e questo a prescindere dal girone A o B.”
Non ci sarà nei calabresi il portiere titolare Martino, vittima della rottura del crociato proprio nel big match contro Latina, che avrà un degno sostituto in Sapia, plurititolato con l’under 21 del Kaos.
Completa in tutti i reparti la Pasta Pirro può contare in difesa sulla freschezza di Urio e sulla classe di Ariati; a far girare la squadra ci pensa l’esperienza di Bachega, unita al talento di Siviero; spaventosa la coppia gol (44 reti in due in campionato per Marcelinho e Vieira).
Insomma ci vorrà la miglior Italservice per raggiungere la semifinale.
Corigliano-PesaroFano siamo pronti allo spettacolo!
Pa.To
Paolo Augusto Menconi