Niccolò Sestili, primizia ascolana in terra emiliana: “La nazionale è un sogno. A chi mi ispiro? Tanti compagni forti, su tutti Anzolin..”

 

Un ragazzo come tanti.

Ascolano, nato il 25 Settembre 1992, come tanti abbandona il calcio minore, considerato il fisico minuto, per approdare nel Miracolo Piceno calcio a 5.

Nel nuovo sport ha subito fortuna: sempre più presenze in serie B, breve, ma, personalmente proficua, parentesi all’Ascoli Futsal RM dello scorso anno e poi i fattacci e la conclusione di quella stagione con la maglia del Castorano (serie C1).

In estate la chiamata.

Niccolò Sestili - Reggiana C5 2012/2013

Niccolò Sestili passa alla Reggiana Calcio a 5 (Serie A2/A) che ne fa uno delle più importanti pedine della prima squadra (5 presenze sin qui).

E così pochi mesi dopo arriva un'altra chiamata. Da Raoul Albani, c.t. della nazionale Under 21 italiani per partecipare, dal 18 al 21 Novembre, ad uno stage a Roma.

Lo abbiamo sentito per conoscere le sue emozioni e fare un ritratto di uno dei tanti talenti marchigiani emigrati fuori regione in cerca di fortuna.

 

 

Ciao Niccolò e complimenti per la chiamata.

"Ciao e grazie."

 

Allora partiamo subito con la grande notizia. Emozioni?

"Beh, è sempre emozionante giocare con la maglia della nazionale, penso che sia il sogno di tutti."

 

Sei il terzo giocatore in tre anni della Reggiana ad essere convocato da Albani (Zaccone 2010, Gennounna 2011). Escludendo l'ovvio talento dei ragazzi in questione, quali sono secondo te i segreti dello staff tecnico emiliano?

"Sicuramente qui ci sono molte persone preparate che sono all'interno di questo ambiente da tempo, hanno sempre fatto categorie importanti e personalmente credo che sia un ambiente dove ti fanno sentire a casa e in questo modo il giocatore riesce ad esprimere il meglio."

 

Niccolò Sestili in azione..

 

E' ovvio che un ambiente del genere stimola un atleta a fare del suo meglio.

"Esatto!"

 

E tu, come sei entrato nel mondo del futsal?

"Ho iniziato a giocare a calcio a undici all'età di 6 anni, poi a 15 anni mi sono dato al futsal poichè secondo molti non ero adatto al calcio date le mie caratteristiche fisiche....poi fortunatamente ho trovato un bell'ambiente che era il miracolo piceno dove mi sono state insegnate le basi del calcetto.."

 

Anche se molto giovane, hai già all'attivo molte presenze e hai girato parecchio. L'esperienza più bella?

"Senza ombra di dubbio il mio secondo gol in serie B, ai play out contro l'Orte nella partita di ritorno."

 

Un' esperienza che, credo, non sia stata molto piacevole, è invece la parentesi Ascoli Futsal RM...

"Ti dico, secondo me è stata comunque un'esperienza importante per me, perchè comunque mi sono allenato con gente forte e con grande esperienza...anche se è durata poco e non c'era molta serenità nello spogliatoio."

 

E' ovvio che io mi riferivo alla situazione societaria. Perchè dici l'assenza di serenità?

"C'era poca serenità perchè non erano chiare nè la situazione economica e nè le responsabilità che effettivamente ognuno aveva all'interno della società...e poi naturalmente perchè gli accordi di inzio stagione stavano venendo meno."

 

Ascoli Futsal R.M.

 

Chiarissimo. Altra domanda: l'Adverso Ascoli Piceno C5 è primo in C1. Cosa ne pensi?

"Credo sia un grandissimo gruppo con gente d'esperienza e giovani talenti con i quali ho giocato fino all'anno scorso. Sono molto affiatati e secondo me hanno buonissime possibilità di vincere il campionato come gli avevo anticipato all'inizio dell'anno."


Il giocatore più forte con cui hai giocato?

"Ce ne sono tanti: Mindoli, Anzolin, Urio e quest'anno con Dudù Costa o Cividini. Poi ci sono anche giovani che lo diventeranno sicuramente come Felicetti, Bottolini e i miei ex compagni di juniores. Insomma la lista è un pò lunga, ma ne ho lasciati tanti.."

 

Uno su tutti?

"Guarda non riesco a risponderti, sono tutti grandi giocatori con qualità diverse (pensa, ndr)..forse potrei risponderti Anzolin perchè ora milita in serie A."

 

Come mai hai scelto di allontanarti da Ascoli Piceno, tua città natale?

"Era da tempo che volevo provare un'esperienza lontano da casa, poi si è creata la possibilità di venire qui a Reggio e ho accettato subito date le ambizioni e la categoria."

 

Progetti per il futuro?

"Questa è una bella domanda....di progetti non ne ho fatti, cerco di fare il massimo qui poi a fine anno si vedrà!"

 

Un ringraziamento a...

"Un ringraziamento alla società Reggiana che mi ha accolto benissimo e da loro si sta veramente bene. Ai fratelli Bellini che mi hanno dato la possibilità di venire qui e un 'in bocca al lupo' speciale ai miei compagni dell'Adverso."


Grazie Niccolò, arrivederci e in bocca al lupo per questa stagione iniziata nel migliore dei modi.

"Crepi il lupo....ah dimenticavo, un ringraziamento anche a voi di Futsalmarche che mi avete cercato. Grazie!"

 


Tubista Futsalmarche

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