Gabriele Piersimoni lancia il Civitanova. "Siamo all'altezza di questa A2. Ci sbloccherebbe una vittoria. A Reggio? Perchè no..."
L'umore è buono, giura Gabriele Piersimoni, vice capitano del Civitanova serie A2 girone A.
Le quattro sconfitte consecutive in avvio di stagione non hanno intaccato il morale della squadra di mister Lepretti. Una rosa tutta italiana e nuova. Un gruppo frutto di un mix di belle speranze e conferme. Una scommessa.
Da qui a sabato 23 aprile, fine del campionato, non ci è dato sapere cosa succederà. Il presente dice che è tempo di raccolta.
Parliamo del tuo primo gol di sabato scorso contro il Cagliari.
“Era ora, anche se è servito a poco.”
Quattro sconfitte su quattro.
“Paghiamo gli errori; in serie B non ti puniscono, in A2 gli errori diventano gol.”
Com'è il morale in casa Civitanova?
“Alto. È vero, anche se perdiamo di poco, vedi l'ultimo 2-3 contro una squadra costruita per vincere, prendi comunque zero punti, ma siamo fiduciosi. Ieri (martedì per chi legge, ndr) ho visto i miei compagni da fuori...”
Cioè?
“Due settimane fa ho rimediato una ginocchiata nel bacino e ho rischiato di non giocare contro il Cagliari. Dicevo, ho visto i miei compagni in allenamento e ho visto un'intensità, un umore che per un gruppo tutto nuovo non può essere che aria fresca.”
Sabato, trasferta contro la Reggiana Calcio a 5. Come è messa in classifica?
“Mi dispiace, ma seguo poco classifiche, giocatori...”
Allora te lo dico io: terzo posto con nove punti.
“Ce la giochiamo.”
E' ottimista mister Lepretti?
“Il mister è carico, forse più di noi. È convinto che, se facciamo un risultato, ci sblocchiamo. Ci dice sempre che la squadra sta bene in questa categoria. Ci chiede solo di fare gol e iniziare a raccogliere punti.”
Parliamo del tuo passato. Due stagioni in serie B con la maglia del San Giuseppe Jesi.
“Sono arrivato a Jesi nel dicembre 2009. A gennaio abbiamo vinto la Coppa Marche e la Coppa Italia. Quelle sì che sono soddisfazioni. Qualche anno prima l'avevo persa contro il Palermo quando ero con la Chevrolet Tre Colli; vincendola, due anni fa, è come se mi fossi tolto un dente malato. Mai nessuna marchigiana, a mia memoria, è riuscita a vincere una Coppa Italia.”
Cosa ne pensi del San Giuseppe Jesi, dalla non iscrizione in serie B alla richiesta della C2?
“La decisione spettava al Consiglio Direttivo delle Marche. Visti i risultati sportivi, chi meglio di loro poteva ricominciare da una C2?”
Così facendo, però si creano precedenti?
“Se mi ricordo bene, una cosa del genere era già stata fatta con Chevrolet che non si era iscritta alla B ed è ripartita dalla C2.”
Riconosco che l'errore sta alla base. La Federazione dovrebbe far rispettare le regole.
“Il punto sta proprio lì. L'errore, come dici tu, sta alla base. La società fa una domanda, poi sta a chi di dovere far rispettare le norme, decidere se si può o non si può. Domandare è lecito.”
Voci di corridoio ti davano alla Tenax per la stagione attuale.
“Non ti nego che eravamo sulla fase degli accordi. Mister Cingolani, con il quale ho iniziato la mia carriera calcettistica, mi voleva. Gli accordi poi sono sfumati, mi ha chiamato il presidente del Civitanova Mauro Grandicelli, m'ha proposto la serie A2 e una categoria del genere non si rifiuta. Dopo tanti anni in serie B, ho visto l' A2 come un premio.”
Col Civitanova hai trovato buoni accordi?
“Rimaniamo pur sempre dilettanti e il lato economico si riconduce a un rimborso spese. Ti assicuro, però, che la quantità e qualità degli allenamenti, mattina e sera, l'impegno che un campionato del genere richiede, ci dice che potremmo essere benissimo dei professionisti."
Una serie A2 per metterti alla prova.
“Esatto. I numeri delle passate stagioni parlano chiaro e dicono che sono stato un crescendo. Lo scorso anno, nonostante due mesi di stop, ho segnato 29 gol. Voglio ancora crescere e dare tanto a questo sport.”
Scusa se te lo dico,ma, a quasi trent'anni, certi treni meglio non lasciarseli sfuggire.
“Hai ragione! (ride). Un'altra possibilità di fare l'A2 magari l'avrei avuta, o magari no. Se hai trentanni, a meno che non sei straniero, le società a certi livelli non ti chiama, anche se sono convinto che una squadra abbia bisogno di giocatori di tutte le età. Gli anni scorsi ero uno dei più giovani, ora sono il più vecchio!”
Detto questo, è ora di iniziare a vincere, o no?
“Voglio tenermi stretta la serie A2! Incrociando le dita, facendo le corna, non sono mai retrocesso...”
L'hai detto tu, è!
“(Ride). Gli addetti ai lavori ci danno per spacciati, ma è l'invidia che parla.”
L'idea che ti sei fatto di questo campionato?
“L'idea che tutti possono vincere o perdere. La differenza la fa la squadra che fa meno errori.”
L'altra marchigiana, il PesaroFano, come la vedi?
“La squadra, per ora, ha solo un punto, anche se sulla carta è molto più attrezzata. Aspettiamo il derby (a Pesaro sabato 1 dicembre ore 15:30)."
Le favorite?
“Vicenza e Cagliari, come potenziale sono le squadre più forti.”
In bocca al lupo per il campionato.
“Speriamo che il vento cambi. Una cosa: se vinciamo, dovrai intervistarmi tutte le settimane!”
Se perdete, però, non è colpa mia...
“Non avrai questo peso, sarà una settimana come le altre...”
Lady Futsal
Alice Mazzarini
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Commenti
Cmq saranno i fatti a parlare.....ma per correttezza prima di criticare la nostra squadra o la nostra società abbi almeno il coraggio di firmarti invece di farti le "risatine".
A presto ....
In amichevole però...
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