Gustavo Neri: " Le armi vincenti del mio Pesaro sul Verona sono state forza di gruppo e determinazione"
Dopo la straordinaria vittoria nel big match in diretta TV contro il Verona, abbiamo sentito quello che è stato forse l'artefice principale di questo risultato, Gustavo Neri, partito come allenatore-giocatore del Pesaro, ma che ormai sembra calato al 100% nel ruolo di trainer.
Mister, innanzitutto complimenti per la prestazione della tua squadra; un match con tanti campioni in campo e l'idea che ci siamo fatti è stata quella che ha meritatamente vinto chi è stato capace di evidenziare il gruppo prima dei solisti...
“Sono completamente d'accordo; le partite si vincono con la voglia e la differenza la fa, oltre al gruppo, anche la cattiveria calcistica. Nel calcio a 5 sta diventando determinante l'organizzazione difensiva e la marcatura aggressiva, aggiunto al lavoro senza palla. Sabato abbiamo veramente giocato un'ottima gara.”
Gli allenatori non parlano mai dei singoli, ma, 4 reti a parte, non si può non sottolineare la grande prova di Sartori, dimostratosi un autentico uomo a tutto campo.
“Questa trasformazione è tutta merito di Everton: si sta impegnando a fondo anche nel lavoro settimanale per aiutare i compagni. Noi tutti conoscevamo le sue qualità di goleador ed il suo talento; ora possiamo vedere anche la sua applicazione in fase difensiva; e in fase offensiva è un ottimo supporto all'azione della squadra. Io parlo sempre con lui per spiegargli quanto può essere importante per il gruppo.”
Grande è anche la soddisfazione di aver raggiunto la prima, storica vittoria del Pesaro in A2 davanti alle telecamere della RAI...
“Sicuramente sì. E' questo è importante per la città e, soprattutto, per la società che, in una città in cui ci sono sport considerati di più, come il basket e la pallavolo, sta sforzandosi per cercare il suo spazio. Queste sono occasioni da non perdere per raggiungere il livello delle altre discipline e lo dimostra il fatto che, dopo la partita, ho ricevuto telefonate di complimenti da tutta Italia, compresa molta gente di serie A.”
Mister, alla luce della partita contro il Verona, cresce un po' di rimpianto per aver lasciato per strada punti nelle prime due giornate?
“C'è tanto dispiacere per il risultato delle partite contro Terni e Gruppo Fassina; meritavamo sicuramente di più e abbiamo anche avuto l'opportunità per portare a casa punti; ma resta il fatto che abbiamo affrontato compagini importanti e con cui tutti troveranno difficoltà. Quindi tutto nella norma: ad inizio campionato, se ci avessero detto che avremmo avuto 4 punti dopo le prime tre partite, saremmo stati soddisfatti. E' chiaro che, se non fosse venuto il bottino pieno contro il Verona, saremmo stati un po' più preoccupati; questo risultato, invece, ci dà fiducia per continuare a lavorare con tranquillità.”
Grazie mister, mille di queste dirette televisive.
Pa.to
Paolo Augusto Menconi