Mister Federico Mariotti a 360° gradi: “Favorita è la Budog, sorpresa il Chieti. La mia Etabeta punta alla salvezza e stiamo andando oltre…”
Nato in Umbria ma ormai fanese d’adozione.
L’anno scorso ha portato l’Eta Beta del presidente Simone Serafini fino ai play off e quest’anno non sarà ci sta riprovando.
In esclusiva per Futsal Marche c’è il Mister Federico Mariotti.
Sei arrivato nelle Marche dopo una grande esperienza maturata negli anni passati nella tua Umbria. Cosa ti ha spinto a scegliere l'Eta Beta?
“E’ stata la serietà della società e il progetto che mi ha prospettato. Venivano da una stagione in cui erano retrocessi e non avevano ancora la certezza del ripescaggio. A prescindere da quello che poteva succedere il loro obiettivo era fare una serie B migliore per cercare di mantenere la categoria oppure una C1 fatta per provare a vincere.
Poi in estate questo ripescaggio è avvenuto e abbiamo iniziato il “rapporto di lavoro” insieme con una stagione in serie B che l’anno scorso è andata molto bene perché abbiamo raggiunto i play off e quindi da quel punto di vista le soddisfazioni ce le siamo tolte.
Poi avevo bisogno, dopo tanta esperienza con squadre umbre, di trovare nuove mentalità, nuove figure con cui interfacciarmi.”
Cosa ne pensi del campionato di quest'anno?
“Penso che il campionato di quest’anno sia mediamente più forte rispetto a quello dell’anno scorso. Forse al vertice c’è meno qualità. Lo scorso anno squadre come il Cobà, Tenax e Lucrezia avevano qualcosa in più rispetto a quelle che quest’anno sono al vertice, senza nulla togliere al tipo di mercato che hanno fatto e al tipo di squadre che hanno costruito.
Mediamente il livello si è alzato perché quest’anno ogni squadra può dire la sua e in ogni partita può venire fuori un risultato a sorpresa, sintomo di un grande equilibrio.
L’andamento è stato similare: come lo scorso anno la Tenax ha avuto la bravura di accumulare un buon vantaggio nelle prime giornate, stesso discorso è avvenuto quest’anno con il Lucrezia che nelle prime giornate ha creato una buona forbice dalle seconde in classifica che si alternavano a vicenda ogni sabato.
Ci sono delle favorite per la vittoria del campionato? Chi potrebbe vincerlo secondo te?
"Secondo me il Buldog Lucrezia alla fine la spunterà perché oltre ad avere 4 punti di vantaggio ha anche un buon calendario rispetto al Città di Chieti che è l’unica contendente. Il Chieti ancora ha lo scontro diretto da giocare in casa contro il Lucrezia, quindi quei 4 punti potrebbero diventare 1. Ma anche se ciò avvenisse il Lucrezia ha ancora i favori del pronostico.
In una lotteria dei play off vedrei favorito il Faventia, che con l’arrivo di Cortès sicuramente è una squadra che ha qualcosa in più rispetto alle altre, per cui un ottimo valore aggiunto, arrivato nel mercato di gennaio, che può sfruttare nell’eventualità dei play off. “
Siete a pochi passi dalla zona play off, attualmente a 26 punti.
“E’ vero che siamo ad un passo dalla zona play off ma bisogna essere realisti. Io credo che questa squadra dopo il profondo ringiovanimento che ha avuto quest’estate sta già facendo abbastanza. Siamo lì, siamo a due punti e un occhio ce lo diamo, però è altrettanto vero che dobbiamo affrontare le prime tre in classifica nelle giornate che mancano, quindi risulterà difficile centrare questo obiettivo.
Ovvio, se saremo bravi a vincere qualche partita contro queste squadre di vertice, come è successo nel girone di andata e magari qualcuno di noi possa perdere dei punti durante le prossime partite, allora a quel punto vedremo se riusciamo ad entrare in un obiettivo che sinceramente non lo vedo nostro.
Adesso guardiamo partita per partita, piuttosto che andare a vedere un gruppo di partite sui cui lavorare in ottica play off. Vediamo che succede nelle prossime giornate, che saranno sicuramente decisive per capire se veramente possiamo lottare.
Questo fine settimana vi attende il derby con il Corinaldo, come vi state preparando?
“Una partita ostica, il Corinaldo sta facendo bene in questo momento. Le partite che ha perso contro Buldog e Chieti, ossia le prime due in classifica, le ha perse giocandosela alla pari e fino all’ultimo istante. Con il Chieti era in vantaggio di tre goal poi è stata rimontata. Sabato scorso pur essendo sotto per 4 a 1 a inizio secondo ha ribaltato il risultato.
Questo è sintomo di una squadra che, nonostante la classifica, è in salute mentale, oltre che fisica e tecnica. Sarà una partita complicata, in totale equilibrio. Vediamo se riusciamo a spuntarla come all’andata anche se non sarà facile perché anche loro hanno ritrovato un giocatore importante come Mancini, che dopo l’esperienza in A2 è tornato più maturo.
E’ una squadra che ha un quartetto di ottimo valore, perché Casagrande, Belleboni, Mancini, Campolucci e lo stesso Micci non sono giocatori di seconda fascia, per cui sarà una bella battaglia.
Ci stiamo preparando con entusiasmo dopo la vittoria di sabato, anche se è vero che l’entusiasmo può diventare pericoloso se uno non lo sa gestire.”
C'è qualche squadra del girone che ti ha particolarmente colpito?
“Sicuramente il Buldog Lucrezia ha inanellato ad inizio stagione una serie di risultati importanti.
La sorpresa però ritengo sia il Città di Chieti perché ha un ottimo collettivo, un buon gioco di squadra. L’arrivo di Correia a dicembre ha sicuramente spostato gli equilibri, ma secondo me la sorpresa di quest’anno è sicuramente il Chieti.
A inizio anno sono arrivati nuovi innesti a dare maggiore carattere alla squadra. Tra i giovani occhi puntati su Francesco Molini. Cosa ne pensi di questi nuovi arrivi e del settore giovanile dell'Eta Beta?
“I nuovi innesti sono serviti a centralizzare su Fano gran parte della rosa, praticamente la maggior parte dei giocatori sono di Fano e dintorni. Lourencete ed Ettaj ormai li considero fanesi d’adozione.
L’obiettivo era quello di ridurre le spese non portando giocatori da fuori e non prendendo stranieri considerando quelle che sono le spese di contorno. Abbiam cercato di prendere quello che il mercato proponeva nella zona di Fano, ringiovanendo allo stesso tempo la rosa perché abbiamo perso comunque un giocatore importantissimo come Capotosti che poteva essere difficilmente sostituito.
Abbiamo preso giocatori con caratteristiche diverse, infatti i gol fatti/subiti lo testimoniano. Ci siamo saputi adattare alle nuove caratteristiche dei ragazzi e abbiamo trovato un equilibrio che ci permette di non fare più quei risultati da squadra quadrata, quanto invece da squadra che risponde goal su goal anche ad avversari che hanno qualche qualità tecnica in più.
Per quanto riguarda il settore giovanile l’Eta Beta ci punta, ci lavora, ci sono ragazzi interessanti, Molini è uno di questi, ma sottolineerei anche Montesi e Colombati che sono ragazzi del 2000/2001 e che quindi hanno davanti a loro tantissimi anni di calcio a 5 ma al tempo stesso l’opportunità di lavorare con una società che sui giovani ci punta e ci lavora. Hanno tutto per imparare.
Inoltre ci sono due tecnici molto bravi che fanno parte della prima squadra Iacucci e Palazzi che con tanta passione cercano di inculcare un comportamento esemplare ai ragazzi e cercano di dargli un filo comune con la prima squadra cercando di farli trovare pronti nel momento in cui potrebbero chiamarli in causa.
Obiettivi stagionali?
“L’obiettivo stagionale, che ancora non è matematico, è la salvezza. Poi noi giochiamo partita dopo partita, io odio perdere e i giocatori sono sulla mia stessa lunghezza d’onda e quindi cerchiamo di fare il massimo per prevalere su qualsiasi avversario troviamo di fronte, rispettandolo ma al tempo stesso non temendolo. Questa è la nostra prerogativa, in ogni partita cerchiamo di migliorare, in ogni settimana cerchiamo di lavorare per raggiungere uno step superiore, poi sarà il campo a dirci alla fine dove questa squadra potrà collocarsi. Alla fine la posizione in classifica raggiunta sia anche il valore effettivo della squadra.
Ovvio che ci sono squadre che magari vanno un po’ al di sopra delle aspettative e altre un po’ al di sotto, però diciamo che se una posizione viene raggiunta è per i meriti e non certo per fortuna o per aspetti che secondo me sono di contorno.”
Grazie Mister ed in bocca al lupo a te e alla tua Etabeta!
Adelaide Lelli
Commenti
RSS feed dei commenti di questo post.