Capitan Picchi ci spiega le Virtus del suo Gualdo: "Organizzazione societaria e una squadra con tanti italiani"
Con Filippo Picchi, capitano della Virtus Gualdo, torniamo a posare il nostro sguardo sulla serie B girone C andando a scovare una delle realtà fuori regione, impegnata nella lotta per la salvezza.
I virtussini umbri occupano attualmente la nona posizione, in coabitazione col Miracolo Piceno, e sono in piena bagarre dopo una bella rincorsa nel girone di ritorno.
Con capitan Picchi, trenta primavere e grinta da vendere, facciamo il punto sul raggruppamento 'marchigiano' alla vigilia della pausa che ci condurrà al rush finale di Marzo.
Benvenuto a FutsalMarche.it Filippo!!
"Ciao, grazie!!"
Come prima domanda vorrei che tu mi descrivessi un po' la vostra squadra e i cambiamenti che ci sono stati, se ci sono stati, rispetto alla scorsa sfortunata stagione che vi ha visto retrocedere ai play out.
"Dopo le prime due stagioni in serie B dove abbiamo fatto bene, non volevamo lasciare con un amara retrocessione in serie C1. Quest' estate insieme a Diego Pascolini e ad altri ragazzi del posto, protagonisti di questa realtà da molti anni, ci siamo prefissati di poter, un giorno, lottare per qualcosa di importante. Abbiamo così rilevato la società e sono subentrate altre persone all'interno della stessa ma soprattutto, da quest'anno, abbiamo un nuovo presidente: Gianni Smacchi.
Fammi aggiungere però che la nostra forza è e sarà in futuro, oltre alla base societaria, il blocco della squadra. A partire dal mister Marco Bettelli fino ad arrivare ad un parco giocatori formato da sette ragazzi italiani, tutti hanno dimostrato di poter giocare in certe categorie alla pari con chiunque."
Di questo girone umbro marchigiano invece cosa puoi dirci? Quali differenze ci sono col passato?
"Ritengo che il livello del girone di quest' anno sia un pò calato nelle zone alte mentre nella parte medio bassa della classifica ho notato un grande livellamento. Ci sono almeno otto squadre (comprese Tre Colli e Orvieto) di pari livello, costrette a darsi battaglia gara dopo gara per raggiungere posizioni più tranquille."
Dall'inizio di questo girone di ritorno (18 dicembre) avete perso soltanto quattro volte vincendo tutte le restanti partite. Cos'è cambiato rispetto ad un inizio di stagione zoppicante?
"Il girone di andata è stato molto sfortunato per noi e abbiamo giocato tutte la partite in situazione d'emergenza, con molte squalifiche ma soprattutto con molti infortuni. Credo che la differenza sia proprio questa: il mister ha potuto contare sulla rosa al completo soltanto negli ultimi due mesi."
Il vostro cammino iniziale era stato comunque costellato da tante partite perse e/o pareggiate con qualche rammarico. Dove avete lasciato i maggiori rimpianti?
"Potrei elencare tante partite dove siamo stati raggiunti a pochi secondi dalla fine o addirittura quando il tempo era già scaduto..
Ma sono cose che possono succedere a tutte le squadre nel corso di una stagione ed io credo che stia a noi lavorare, settimana dopo settimana, per fare in modo che in futuro non accadano più certi episodi."
Ora voltiamo pagina e diamo uno sguardo al prossimo futuro. Alla ripresa del campionato, dopo la sosta, affronterete, in quel di Fano, un Palextra che avete già battuto nel girone di andata ma che sta volando altissimo. Che partita vi aspettate?
"A Fano mi aspetto una partita aperta e combattuta, contro una squadra forte ma non impossibile da battere.
Andremo là per fare la nostra partita ma, soprattutto, per prendere quei tre punti che per noi sarebbero molto importanti."
Importantissimi, direi. Il calendario infatti dopo l'ostacolo Palextra sembra vedervi favoriti rispetto alle altre contendenti.
Affronterete l'Orte in un vero scontro diretto nella palestra di casa poi, sempre in casa, riceverete la già retrocessa Tre Colli Ancona. Per chiudere incasserete i tre punti gratuiti della Virtus Castello.
In questo scenario, dove intravedi quelle trappole da evitare per schivare il pericolo play out?
"Beh, penso che tutte le partite abbiano delle trappole da evitare, specialmente quelle che si danno per scontate. Sono partite che possono trasformarsi in brutte sorprese e per questo dovremmo considerarle tutte finali da affrontare al massimo della concentrazione."
Parliamo anche un po' delle nostre Marche visto che da anni ti rechi frequentemente nella nostra regione per giocare. Quali sono quelle realtà o quelle società marchigiane, viste quest'anno o anche negli anni passati, che ti hanno lasciato una miglior impressione?
"Devo dire che le squadre che mi hanno lasciato una miglior impressione sono il Cus Ancona ed il Palextra Fano. Per quello che ho visto possono contare su di un' ottima struttura societaria che, a mio parere, rappresenta la base più importante per ottenere risultati in qualsiasi sport."
Una domanda anche sulla lotta al vertice che non può mancare. Chi vedi favorito per la promozione?
"Per la promozione a questo punto non posso che dire Civitanova. A quattro giornate dalla fine, avendo una rosa molto forte ma soprattutto molto esperta, difficilmente lascerà dei punti per strada."
Chiudiamo con del sano narcisismo: ma anche da Gualdo Tadino seguite FutsalMarche.it?
"Sì, certo! Anche da noi il vostro sito sta avendo un grande seguito. State portando avanti un qualcosa che, credo, sia unico in Italia per organizzazione e struttura per quanto riguarda il calcio a cinque."
Grazie mille capitano e in bocca al lupo per il finale di stagione. Alla prossima!
"Di niente. Un saluto a tutti voi di FutsalMarche e a tutti i lettori"
Stilnovista
Damiano Vallucci