Fabrizio Mascarucci e il suo ritorno all’Alma Juventus Fano: “A questi ragazzi sono estremamente legato. Servirà continuità!”

 

Ci sono legami indissolubili nello Sport. Delle volte ancor di più che nella vita. Puoi allontanarti, fare altre esperienze, cercare di distaccarti, ma con il tempo tornerai sempre dove hai lasciato il cuore e scritto pagine indelebili.

E’ la storia, in breve, di Fabrizio Mascarucci e dell’Alma Juvenuts Fano nuovamente “a nozze” per la stagione sportiva 2017-2018.

L’annata che verrà in casa all blacks mantiene la tradizione, quella del suo gruppo consolidato.

I ragazzini terribili sono diventati grandi e sono pronti ad un nuovo anno in cadetteria. Quest’anno hanno ritrovato il loro maestro e vogliono continuare a stupire nel mondo dei più grandi.

Il primo impegno ufficiale dell’Alma Juventus Fano sarà il 30 Settembre nella trasferta di Coppa Italia, con la nuova formula, in casa del Cus Ancona. Poi sarà SerieB.

E il trainer fanese ci aiuta a capire come i suoi ragazzi stanno preparandosi all’ appuntamento

 

Mister nuovamente qui…quali sono le nuove sensazioni dopo un anno da spettatore?

“Innanzitutto la decisione di lasciare l'anno scorso è stata mia. Motivi familiari (secondo figlio in arrivo) e logistici (non vivo più a Fano) per prima cosa, ma anche la considerazione che dopo tanti anni ai ragazzi sarebbero stati utili nuovi stimoli con una nuova guida tecnica. Va detto chiaramente: sono consapevole che il rischio "minestra riscaldata" è concreto. Vorrà dire che con l'aiuto di tutti cercheremo di sfatare il tabù che vede  sfortunati certi ritorni. E di dare una mano a ragazzi a cui per ovvi motivi sono estremamente legato”

 

Che tipo di Serie B ti aspetti?

“Mi sembra un campionato in cui tutte le squadre si stanno attrezzando per competere senza porsi particolari limiti”

 

Quali saranno le prerogative della tua Alma?

“Le ultime stagioni dimostrano quantomeno che l'Alma può essere complicata da battere per chiunque. Cercheremo un'identità per dare quella continuità che spesso è mancata”

La conferma del gruppo può essere considerata il colpo di mercato più importante?

“Il fatto che diversi ragazzi siano cercati da altre squadre e scelgano di rimanere in un ambiente che il mercato non lo concepisce, è un bel segnale. Ma deve essere chiaro che per competere ad alto livello contro avversari professionali, bisogna esserlo altrettanto”

 

La nuova Coppa Italia ti piace?

“Alla fine dovrebbe cambiare poco. Mi sembra una competizione un po' più "democratica" visto che partecipano tutti, anche se un po' potrebbe perderci il valore tecnico complessivo delle finali”

 

Ti senti di salutare e ringraziare qualcuno?

“Saluto tutti gli appassionati del mondo futsal, spendo un ringraziamento pubblico per mia moglie che con il suo appoggio per quel che faccio mi permette di farne parte pienamente”.

 

 

Peppe Gallozzi

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