Il pres Amorino sul Buldog: “Serie B da 6-. De Sousa il dispiacere, Eusepi la rivelazione, Tomassini il futuro. Che orgoglio i nostri giovani!”
L’intervista è stata registrata la settimana scorsa. Poi i problemi di server nel caricamento delle foto l’hanno fatta slittare ad oggi.
Ieri ho richiamato Alessandro, scusandomi. “Ti ho portato fortuna!” esordisco alludendo ironicamente alle tre su quattro sconfitte dei cagnacci di Lucrezia patite nell'ultimo turno di campionato.
“Ma va là!” ci risponde sereno. Con la voce placida di chi sa bene che il prossimo week end rinizierà tutto da capo. Ed è quello che più conta...
Con Alessandro ci si sente di tanto in tanto. Tra sms, chat e qualche telefonata. Una volta parlavamo esclusivamente di prime squadre. Di partite, di giocatori, di classifiche.
Oggi si parla sempre del futsal dei grandi. Ma molto, molto di meno…
Perché il calcio a 5 è dei giovani.
E Lucrezia, nel breve giro di qualche anno, è diventata uno dei capisaldi del futsal giovanile marchigiano.
Allora, finalmente posso chiamarti ufficialmente Presidente. Come ti è cambiata la vita con questo nuovo ruolo?
“Non mi è cambiata per nulla (sorrisone, ndr). Ero sempre quello più in vista dei 12 che compongono la nostra dirigenza, occupandomi dei rapporti con la Federazione e con gli altri club. E per questo che sono più visibile.
Ma c’è chi lavora, e bene, nell’ombra. La nostra è una società in piena democrazia. Diciamo che ora sono quello che ne risponderebbe come responsabilità (sorriso, meno gioioso, ndr).”
C’era una volta la Buldog Lucrezia schiacciassi tra C2 e C1. Ora c’è un sodalizio in pianta stabile in B con un settore giovanile quasi completo con under 21, juniores e allievi. Se ti guardi allo specchio cosa provi?
“Un senso di orgoglio. Un forte senso di orgoglio. Agli allenamenti di una qualsiasi delle nostre squadre vedo sempre tanti ragazzi. Quasi tutti di Lucrezia. Ed è questo che provoca il mio sentimento. Siamo tornati ad essere una grande famiglia, con un enorme attaccamento alla maglia.
Ti cito Severi. 10 giorni fa è stato devastante in juniores, nemmeno 14 ore dopo era decisivo anche con la B a Civitanova. Una gioia immensa veder crescere, impegnarsi ed emergere ragazzi di questo tipo.
E in passato che abbiamo fatto errori…”
Alt. Non posso che chiederti che errori vi imputate?
“Il primo anno di serie B abbiamo scelto di dare la possibilità a tutti quanti si erano guadagnati la categoria di difenderla. Una scelta di cuore, ma non compatibile con i regolamenti della Divisione Nazionale. E’ stato brutto ogni turno dover mandare in tribuna due over. Pesante per chi subiva queste scelte, ma antipatico anche per chi le doveva fare.
Quest’anno avremmo dovuto dare più spazio ai giovani sin dall’inizio. Perché la nostra categoria è la serie B e non dobbiamo né vogliamo andare da nessuna altra parte.
Dobbiamo fare quello che ha fatto l’Alma Fano. Perché l’unico scopo e l’unico divertimento è veder crescere i nostri ragazzi.”
Iniziamo ad analizzare l’andamento delle vostre formazioni. Partiamo dalla prima squadra in B? Sei soddisfatto e che voto daresti alla vostra equipe?
“Sono e siamo soddisfatti. Come voto ci diamo un 6-. E poi ti spiego perché.
Siamo partiti bene. La gara dell’andata contro il Porto San Giorgio poteva svoltare il nostro torneo. Averla persa ed in quel modo ci ha affossato. Per tornare a vincere abbiamo atteso 3 mesi. Troppi.
Il rammarico, e quindi il segno meno dopo la sufficienza, è stato l’aver lanciato tardi i nostri ragazzi. Maggioli, Severi, Battistelli per esempio. Potevano trovare spazio già un po’ prima.”
E’ già stato ufficializzato l’addio ad Andrè De Sousa. Raccontaci i motivi di questa separazione immediata a stagione in corso.
“Intanto colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente Andrè. E’ un ragazzo favoloso, oltre che un giocatore molto importante che soprattutto all’inizio ci ha dato una grossa mano. La scelta di separarci è stata della società. Poi condivisa dal ragazzo.
Avevamo puntato molto su di lui, facendogli firmare un triennale. Ma non siamo pronti come organizzazione ad improntare progetti di professionismo o semi professionismo. Ed in futuro non ne faremo più.
Ho provato molto dispiacere per questa scelta amara, ma doverosa. Di cui siamo noi principalmente i colpevoli. Gli auguro di ritrovare il prossimo anno un club qui in Italia migliore del nostro e gli faccio un grosso in bocca al lupo.”
Passiamo alla formazione under 21. Secondo posto e qualificazione play off ad un passo.
“Quest’anno abbiamo scelto di far convivere under 21 e prima squadra insieme. Stessi allenamenti, stesso allenatore, stesso gruppo. E’ stata una scelta positiva e ne andiamo fieri. Perché Elia Renzoni (il mister, ndr) ha creato una bella armonia. C’è solo un po’ di rammarico per un paio di sconfitte all’inizio. Ora l’obiettivo è di andare ai play off e farli durare il più possibile, divertendoci.”
Fiore all’occhiello del vostro movimento, la Juniores, in lotta con il Castelbellino per vincere il girone A con la qualificazione alla Final Eigh regionale in cassaforte da un paio di mesi. Qual è il segreto?
“Marco Anselmi, il coach. E’ il nostro Mourinho. Per prenderlo in giro però lo chiamiamo Stramanselmi. I ragazzi per lui farebbero qualsiasi cosa. Ha creato un gruppo unito come raramente ho visto nella mia carriera, si respira già negli spogliatoi una fortissima empatia. Ecco perché spesso ribaltiamo partite che sembrano perse.”
Infine la formazione Allievi, nata in questa stagione…
“Già. A Filippo Zenobi abbiamo chiesto come unica finalità quella di far appassionare al futsal questi ragazzini nella quasi totalità provenienti dal calcio. Ed il mister sta facendo un gran lavoro, come lo testimoniano i 3 allenamenti settimanali che fa svolgere.
A livello di risultati probabilmente la partenza forte in Coppa Marche aveva un po’ alzato facili entusiasmi, lesivi quando si tratta di elementi alle prime armi con uno sport nuovo. Ora la china è in netta ripresa.”
Un sogno nel cassetto per il settore giovanile?
“Fare pure la categoria giovanissimi. E ci proveremo il prossimo anno. E che un nostro atleta cresciuto nel vivaio un giorno vesta una maglia di una delle nostre nazionali…”
Parliamo un po’ di singoli giocatori. Il ritorno di Fiscaletti?
“Mi ha aperto il cuore. Ci serviva come il pane. Alberto è il capitano che non è mai andato via. Un trascinatore.”
Andrea Nonno Eusepi?
“Andreino è stata la rivelazione dell’anno. Finalmente è sbocciato, facendo quel salto di qualità che gli chiedevamo da tempo. Peccato che dopo il Tollo si fermerà per un’operazione all’anca.”
Un nome sui cui puntare per il futuro?
“Luca Tomassini, juniores classe 1995. Un giovane dalle grandi potenzialità che si sta innamorando del futsal. Il prossimo anno sarà fisso in prima squadra.”
Nota dolente: il problema dell’impiantisca comune a tutte le società del fanese. Il tuo Bulldog divide l’attività tra il Pavarotti, impianto outdoor, e l’Omar Sivori, impianto indoor. Vedi una soluzione nell’immediato futuro?
“Il Pavarotti è di fatto la nostra casa, avendoci pure la sede. Stiamo pensando di coprirlo di tasca nostra, ma serve un investimento considerevole.
L’Omar Sivori purtroppo ha costi molto elevati e nemmeno garantisce servizi ottimali. Per esempio il riscaldamento è pessimo. E per fortuna che ci hanno abbassato i prezzi…”
Alessandro, siamo ai saluti. Considerazioni e ringraziamenti finali.
“Sapevo che Vincenzo Anselmi era un grande signore. Ma non me lo aspettavo nemmeno io così. Ci ha dato quella calma e tranquillità che non avevamo. Inoltre a 39 anni, per la voglia di giocare e recuperare da un infortunio, è da monito per tutti i nostri ragazzi. Con Maggioli in primis che sta imparando molto da lui.
Il mio ringraziamento più grande è per Mario Lepretti. Senza di lui il settore giovanile del Buldog Lucrezia non esisterebbe nemmeno. Lo ripeto, non esisterebbe.
Infine grazie a voi di Futsalmarche di essere tornati.”
Grazie a te, Presidente.
In bocca al lupo a te e ai tuoi cagnacci per le prossime avventure.
Trasformista
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Commenti
più che le parole credo proprio che le foto di questo articolo spieghino al meglio quello che la buldog sta creando creando: entusiasmo, allegria, divertimento e tanta tanta passione per questa disciplina!!!
a cena di natale eravamo 60...l'anno prossimo saremo ancora di più!!!
Avanti tutta soprattutto con il progetto di coprire il pavarotti...sono disposto a fare una colletta
Te hai avuto tanto dalla buldog e ancora ti da fastidio che non ne fai più parte
La figura è stata ottima. Da signori quali siamo
La bella figura l ha fatta qualche altro
Cmq parlare senza sapere sono capaci tutti, pure una persona come te e qui ho detto tutto
CHIEDETE A QUALCHE ELEMENTO ATTUALE DELLA BULDOG SE HA AVUTO TUTTO E DI PIU' DA URBINO(vecchia dirigenza dove toccaceli non centra nulla)!!!!!!!!! !!!!
certo che ci vuole il coraggio a parlare
chiedete pure a qualcuno che ora allena nel fanese!
già dall'inizio si capisce che sei un tipo tosto....
SEMPLICEMENTE GRAZIE
Dovresti essere felice che lo hai fatto coi tuoi ragazzi
Invece sei a rompere i cogl.....perché avete voi svincolato un giocatore, se volevate lo facevate marcire in tribuna come diceva il vostro presidente. Per fortuna che avete giuliani, tenetevelo stretto e prendete esempio da lui.
Oddio ancora salvati no... toccatina di rito
concludo dicendo che tanto prima o poii,dolenti o no,facciamoci una risata,dovete venire tutti da me!
p.s:adesso di che sono maleducato!
purtroppo si ale,probabilmen te è proprio lui,ma tranquillo che lo impariamo presto chi è,poi lo svegliamo
Ho saputo cose su De Sousa raccapriccianti …ma vergognatevi va…fate i fenomeni i professionisti… non le scrivo xkè non ho parlato con lui di persona quindi non so neanche se sono del tutto veritiere…sai Andrè in questo sito è più amato di te…
non tirerai fuori una parola da me,auguro ad andrè ci ricevere molto di piu' da qualche altra società,sicuro puo' trovare solo che meglio
forse e dico forse prima di scrivere dovresti pensare due volte
Citazione Amorino Alessandro:
faccio notare che tutti (compreso il tuo allenatore) hanno pensato ad un sol nome. O sono tutti scemi.....oppure......
SICCOME SONO STANCO DI ESSERE OFFESO E RESPONSABILIZZA TO DI COSE CHE NON STANNO NE IN CIELO NE IN TERRA TRA CUI L' AVER FATTO COSE RACCAPPRICCIANT I AL GIOCATORE DE SOUSA(SAREI FELICE SE SCRIVESSE PURE LUI LE CATTIVERIE E LE BARBARIE SUBITE DA ME)ADESSO OGNI PERSONA RISPONDERA' DI CIO CHE HA SCRITTO.COSI LA PROSSIMA VOLTA PRIMA DI ADDITARMI O DIRE CHE SONO VOLGARE INOPPORTUNO E FUORI LUOGO FORSE CI PENSATE TUTTI PRIMA.CERTO E' CHE SE QUALCUNO PENSAVA CHE IO MI RIFERISSI A LUI NON SI SAREBBE ARRIVATI A TANTO SE AVESSE PRESO LA CORNETTA E CHIAMATOMI MI AVREBBE CHIESTO:ALE MA TI RIFERISCI A ME NEI TUOI COMMENTI?
Ciao a tutti e fate basta
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