Dario Vitale scalda i motori: "Occhio, il Miracolo Piceno non avrà nulla da perdere"
Â
Varato il nuovo corso con cinque vittorie, quindici punti raccolti e il primo posto solitario nel campionato di serie B. Il Civitanova ci riprova e sorretto dalla nuova presidenza di Mauro Grandicelli sta recitando, come previsto, un ruolo da protagonista assoluto in questo equilibratissimo campionato.
Per FutsalMarche.it abbiamo rintracciato e sottoposto a qualche domanda il colpo del mercato estivo civitanovese, fortemente voluto dalla società e da coach Roberto Osimani: Dario Vitale.
Ciao Dario, benvenuto!
Parliamo in primis del Civitanova e del nuovo corso societario. Come procedono le cose in casa rossoblu dopo il terremoto dello scorso anno?
"Essendo questa la mia prima stagione con la maglia del Civitanova, per ora posso soltanto dire che non potevo trovare e sperare di trovare di meglio."
Dal punto di vista tecnico non ci sono stati grandi cambiamenti rispetto alla stagione della promozione di due anni fa. Conoscevi quella squadra? Quali differenze puoi riscontrare fra le due rose a disposizione di mister Osimani?
"Beh, io non conoscevo quel Civitanova al suo interno, come gruppo intendo, ma credo che fosse una squadra creata per vincere quel campionato con tanti giocatori di qualità . La nostra, al contrario, pur avendo qualche elemento superstite, ha solo l’ambizione di fare bene e divertirsi senza l'obbligo di nessun risultato in particolare."
Nonostante questo però il campionato sembra, almeno in questo primo scorcio, avere un solo padrone. Avete centrato cinque vittorie in altrettante partite. Qual'è stato il fattore decisivo?
"Sicuramente abbiamo fatto più di quanto ci aspettavamo, anche perché in corso d’opera abbiamo avuto anche qualche defezione. Siamo sereni e consapevoli che al completo siamo una buona squadra che può giocarsela con chiunque, tutto qua!"
Tra le squadre incontrate fino ad ora, quale ti ha colpito di più?
"Se andiamo a vedere lo svolgimento delle singole partite, la squadra che ci ha messo più in difficoltà è stata il San Giuseppe Jesi, ma credo che il Forlì abbia le potenzialità per uscire fuori da questo momento difficile e attestarsi nelle parti alte della classifica a fine torneo."
Spostiamoci al big match di sabato. Sarà una partita importantissima quella di Monterocco contro la seconda forza del campionato. Che Miracolo Piceno ti aspetti?
"Sinceramente non saprei. E’ una squadra che ogni anno si rinnova con molti giovani interessanti e quest’anno sono partiti con il piede giusto, perciò credo che ci troveremo di fronte un gruppo carico d’entusiasmo e soprattutto senza nulla da perdere. Sarà dura.."
Quali sono le percentuali di vittoria che assegneresti alle due squadre?
"E’ una sfida tra prima e seconda, quindi si parte alla pari, anche se loro potranno magari sfruttare il fattore casalingo."
Concludiamo con una coccarda azzurra: la tua convocazione per il raduno della nazionale maggiore è stato sottolineato da tutte le Marche del futsal con grande orgoglio. Cosa ti ha lasciato questa esperienza?
"Mi ha lasciato dei ricordi indelebili. L’inno e la maglia azzurra: sono cose indimenticabili. Peccato che sia durata troppo poco!"
Speri di tornare a vestire la maglia della nazionale?
"Io ci spero sempre e ci andrei anche a piedi. Ora l’obbiettivo è quello di giocare una gara ufficiale in azzurro, non sarà facile, l’importante è farsi trovare pronto se dovesse arrivare una chiamata."
Grazie Dario, abbiamo concluso. FutsalMarche.it ti ringrazia della disponibilità e ti saluta. Lasciaci con un giudizio sul nuovo portale..
"Io saluto voi e dico che siete ormai il punto di riferimento per noi appassionati e posso solo ringraziarvi per quello che fate per noi giocatori e per il nostro sport. A presto!!"
Stilnovista
Damiano Vallucci