NicSas: "Perchè è importante esserci martedi al Naomi. Anche se con questa super bomba..."
Si chiama Nicola Sassaroli. Ma per tutti ormai è semplicemente NicSas.
Il ministro degli esteri di Futsalmarche ed oramai anche del futsal di casa nostra.
Con lui parliamo di questo imminente evento, il Futsal Start, pomposamente ribattezzato la notte del calcio a 5 marchigiano.
Ciao Nicola, ben trovato.
“Ben trovato a te.”
Come è nata questa idea del Futsal Start?
“Nella nostra regione abbiamo diversi appuntamenti fissi ormai topici: a fine stagione c’è lo splendido Galà ideato da Matteo, a metà abbiamo le Finali di Coppa, ci mancava un happening estivo. Cosa inventarci? Il Futsal start, naturalmente. Leggo dall’intervista di Moretti che noi marchigiani non saremo i primi a farlo. Mi sono informato e confermo quanto dice Giorgio: il Lazio ci ha preceduto. Solo che anziché farlo nelle afose stanze di un comitato, noi lo faremo a bordo piscina, in riva al mare, dopo essere stati a cena insieme, con un gioco quiz show alla fine. E così le Marche tornano le numero uno…”
Perchè è importante questa serata?
“Per testimoniare la passione, la vitalità, la voglia di stare insieme, il desiderio di confrontarsi, tutti ingredienti che rendono unico il calcio a 5 nelle Marche. Una serata speciale in cui i media del futsal nostrano saranno fieri di fungere da ambasciatori e promotori, al servizio della Federazione e delle società. In modo da far accrescere la popolarità di uno sport che non ha raggiunto ancora il posto che merita.”
Come stanno andando le adesioni?
“Considerando che è l’anno zero per un tipo di manifestazione del genere, direi bene. Tante squadre presenti, anche se con pochi rappresentanti. Su questo incide il fatto che tutti abbiano ormai iniziato la preparazione a coppa e campionato. E non vogliono perdere nemmeno un secondo di allenamento.
A proposito: ai molti che mi comunicano di poter venire ma solo in ritardo, dico di stare tranquilli. Per ovvi problemi temporali e logistici la cena si dovrà per forza svolgere dalle 21 alle 22, con un termine ultimo di ingresso fissato nelle 21,20. Per chi viene dopo l’entrata è libera e non c’è bisogno di prenotazione. Lo show presentazione inizierà alle 22 secondo il programma (leggi qui).”
Ci sveli qualche novità della nuova stagione di Futsalmarche?
“Ti dico due colori: il rosa e il verde. E una parola: completezza. Da questa stagione seguiremo tutto il futsal femminile e tutto quello giovanile, con commenti e tabellini. In più introdurremo rubriche che spazieranno su temi mai trattati in modo diretto, come la tattica e le questioni regolamentari. E faremo molte più interviste. Insomma dalla A1 (altra novità) ai giovanissimi, senza differenza di sesso, avremo tutto. Anche se…”
Anche se?
“… non sarà certo facile. La mole di lavoro e dei collaboratori in questo modo crescono. E già quest’anno abbiamo fatto enormemente fatica a chiudere in pari con le spese. A partire da questo anno sportivo (altra novità) daremo maggiore spazio alle società partner di Futsalmarche. Ne approfitto per ringraziare ancora (leggi qui) chi ci ha sostenuto nel 2010-2011. Se siamo ancora qui, è anche merito vostro.”
Ad un esperto di serie B come te non posso non chiedere cosa ne pensi della diaspora delle marchigiane in giro per l’Italia?
“E’ indubbio che le Marche siano state penalizzate in modo incredibile e non tutelate in nessuna maniera. Il criterio di vicinorietà è stato completamente disatteso. Ho avuto l’impressione che si sia voluto voltare le spalle ad una regione che, se a grandi livelli non ha numeri eccellenti, a livello regionale viaggia da numero uno. E non è stato un bel segnale.
Da parte della nostra redazione spiace non confrontarci più con le società umbre e romagnole ormai divenute nostre fedeli amiche. Il rovescio (positivo) della medaglia è che faremo nuove amicizie e nuove conoscenze, spaziando dal Trentino alla Puglia. Solo che noi ci muoviamo tramite internet e telefono, le nostre squadre tramite le autostrade..."
Non puoi non lasciarci con una super bomba?
“Per una volta vi dico qualcosa che mi riguarda personalmente. Martedì sera… potrei non esserci! Vi spiego perché, ma leggete bene e prestate attenzione. Vi ricordate di Rufù, il brasiliano con passaporto italiano classe ’93 che avevo pubblicizzato nelle bombe? Ebbene è per colpa (merito suo). A fine primavera una famiglia italo brasiliana che vive in Emilia mi contatta tramite miei amici loro conterranei. Mi dicono che un loro nipote, Mozart Reginaldo de Oliveira detto Rufù, verrà in Italia e che è un fenomeno nel futsal verdeoro. Vorrebbero lanciarlo in qualche squadra, ma diffidano di intermediari e lo mettono nelle mie mani perché sanno che lo faccio solo per passione. E sopratutto che non gli chiederei niente. Ebbene lo pubblicizzo subito su questo canale e arrivano tanto richieste. Poi mi invitano ad un torneo a Milano Marittima dove gioca anche Rufù. Mai visto un fuoriclasse del genere a quell’età! Tralascio le trattative italiane e tramite amici di Lozano organizziamo uno stage per il Caja Segovia, vice campione di Spagna. Il ragazzo meritava il top! Solo che a Segovia non si decidono a tesserarlo e tutto sembra sfumare fino a che…”
Fino a che… non mi tenere sulle spine?
“Non so come sia stato possibile, ma Rufù è stato chiamato pure dal Barcellona per un provino, probabilmente tramite un osservatore spia. I miei agganci non c’entrano nulla stavolta. La differenza è che il club azulgrana si innamora di Rufù e lo vuole mettere sotto contratto. Lunedì (oggi, ndr) c’è la firma: borsa di studio triennale per terminare le scuole superiori, casa pagata, rimborso spese per vivere e contratto vero da prof in caso di più di 5 presenze in prima squadra. E che squadra! Il Barca campeon de Espana, una società poco ambiziosa che il prossimo anno vuole vincere 5 champions in 5 sport diversi (calcio, calcio a 5, basket, pallamano e hockey su prato)...
La famiglia volerà in Spagna per assitere alla firma e mi vuole con sé per ringraziarmi di quanto ho fatto. Da martedì dovrei stare sulle ramblas qualche giorno ospite del club catalano nel loro villaggio sportivo dove vivrà Rufù. Che devo fare, non ci vado?”
Io ci andrei...
“Mi sa che ascolterò il tuo consiglio. Per cui, se non mi vedrete martedì, saprete dove sono. Olè.
Colgo l'occasione allora per ringraziare i fratelli Mazzieri ed il Naomi per l'ospitalità.
Buon divertimento, buon futsal start… e hasta la vista.”
Trasformista
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GRANDE NICOLA!
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