Il marchigiano Davide Bargnesi campione nazionale in Kuwait: “Qua il futsal è uno sport giovane in continua ascesa.”

 

Sul taccuino di Futsal Marche oggi c’è Davide Daffo Bargnesi, fanese DOC che da due anni e mezzo vive e lavora in Kuwait.

Dopo una vita passata nel calcio a 5 italiano tra campionati nazionali e regionali, oggi Davide allena settore femminile, giovanile e prima squadra maschile del Kuwait Sporting Club.

Nei giorni scorsi, Daffo ha vinto il titolo nazionale femminile, ennesimo trofeo che si va ad aggiungere al suo palmares, composto da uno scudetto maschile e due supercoppe (una con la prima squadra e una con gli juniores).

Non ci abbiamo pensato due volte prima di contattarlo, per farci raccontare la vita in Kuwait, la vittoria del titolo femminile e gli obiettivi per i prossimi mesi.

 

Davide Bargnesi campione di Kuwait 2019-20 nel femminile Iniziamo dal nome. Anzi dal soprannome: “Daffo”. Qual è la sua origine?

“Per quanto riguarda il mio soprannome che dire... me lo porto dietro da bambino. Ormai è una parte integrante del nome stesso. Sentirsi chiamare “Daffo” qui in Kuwait è dire tutto!”

 

Seconda stagione in Kuwait, come ti stai trovando ad allenare lì?

“Si questa è la seconda stagione qui. Mi trovo bene, qua il Futsal mi assorbe a tempo pieno: settore giovanile, prima squadra, femminile…”

 

Quali sono le differenze culturali? E’ una realtà abbastanza lontana dalla nostra?

“Ci sono differenze sostanziali culturali, ma comunque si vive bene in quanto non sono integralisti e rispettano la nostra cultura.”

 

Nei giorni scorsi hai vinto il titolo nazionale femminile. Com’è visto il rapporto donna – sport?

“Qui la donna vive ancora con delle restrizioni, ma paradossalmente nello sport, nel futsal nello specifico, i ruoli si ribaltano: giocare la finale davanti a più di mille tifosi…”

 

Oltre alla femminile sei coinvolto anche con la prima squadra maschile. Di loro cosa mi dici?

“Per il maschile mi occupo particolarmente della parte video tattica della prima squadra. Siamo campioni nazionali e proveremo a ripeterci.”

 

Sei responsabile del settore giovanile: quanta importanza viene data ai giovani in Kuwait?

“Riguardo ai giovani il lavoro che si sta facendo è notevole. Stanno crescendo su vari punti di vista ma il pericolo è che un giovane si senta arrivato presto. Qui non è cosi lungo e difficile il percorso per poter far parte di una rappresentativa nazionale.”

 

Come viene vissuto il calcio a 5 nel Kuwait? Quali sono le differenze con quello italiano?

“Il calcio a 5 qui è uno sport giovane, ogni anno cresce di importanza. In rosa ogni squadra può avere due professionisti che alzano il livello tecnico e dello spettacolo.”

il Kuwait Sporting Club campione

Stai seguendo un po’ il percorso della tua ex squadra, l’Eta Beta in serie B di quest’anno?

“Come non potrei seguire la squadra della mia città, dei miei amici... sono uno del gruppo!”

 

Che cosa ti manca dell’Italia?

“Dell'Italia mi manca… mia moglie, la mia famiglia, gli amici....e perché no il Futsal!”

 

Obiettivi futuri?

“Immediati: centrare il secondo campionato maschile non sarebbe male!”

 

 

Adelaide Lelli