Parla il responsabile del calcio a 5 marchigiano Marco Capretti: "Siamo cresciuti. Ma bisogna continuare: ora Over 40 ed esordienti."

 

Quando sedeva in panchina intervistarlo era più semplice, veniva più naturale fare domande e veniva più automatico, per lui, darci delle risposte, le chiacchierate procedevano condite da una buona dose di leggerezza.

Nonostante due novità assolute che abbiamo letto sul c.u. n. 15 del 27 settembre scorso, lo abbiamo dovuto cercare con più insistenza prima di ottenere questa intervista.

Un po’ perché è davvero molto impegnato. Un po’ perché, ma questa è solo una nostra impressione, il suo ruolo dietro la scrivania lo ha preso molto sul serio, va svolto col massimo impegno possibile: parlare da questa posizione non è come analizzare una gara o discutere di semplici numeri, come piace a lui, ma è molto di più.

Dopo un lungo digiuno torna su Futsalmarche.it Marco Capretti, per la prima volta in veste di Responsabile del Calcio a 5 regionale, ci parlerà un po’ di come sono passati questi mesi al timone del futsal made in marche, e ci illustrerà 2 iniziative molto interessanti.

 

 

Bentornato mister, ops, bentornato Marco…

“No, no, mister va benissimo, sarò sempre mister, comunque grazie, è un piacere ritrovarvi.”

 

Come è stato il passaggio dal campo alla scrivania?

A livello personale il passaggio dal campo al telefono (ride ndr) non è stato semplice, anche perché da allenatore un pò di complimenti li prendevo. Ora da responsabile arrivano solo critiche! A parte gli scherzi, chiaramente sono due ruoli molto diversi. Ti confesso che quando guardo alcune partite la mancanza di “adrenalina da gara” un po’ si fa sentire.”

 

Sono passati quasi 2 anni dall’inizio del mandato: quali sono le tue impressioni?

“Il Futsal marchigiano qualche passo avanti lo sta facendo ed è consapevole che la strada da fare è ancora lunga e dura. Dopo 9 anni abbiamo invertito il calo di squadre iscritte e per quando riguarda il settore giovanile abbiamo raggiunto il record assoluto di squadre, speriamo di aver cambiato definitivamente il trend negativo che avevamo.

Lo scorso anno è stato caratterizzato da diverse novità: la nuova gestione delle comunicazione con società ed arbitri, che ha permesso di  avere tutte le partite refertate prima della giornata successiva; i nuovi format dei campionati giovanili e femminili; l’introduzione del campionato regionale under 21; la coppa serie D a livello regionale; il nuovo sistema di lavoro delle Rappresentative ed il conseguente Laboratorio Tecnico.

Forse la mia soddisfazione più grande è stata quella di constatare nell’ultima riunione che le società hanno apprezzato tutte queste novità.”

 

Quali sono gli obiettivi  raggiunti e quali quelli ancora in agenda?

“Gli obiettivi si decidono tutti insieme anno per anno nella consueta riunione delle società di fine anno, poi il mio compito è quello di studiare il modo migliore per raggiungerli e portare delle proposte al consiglio direttivo, unico organo decisorio.

In questi due anni devo dire che i consiglieri ed il presidente mi hanno sempre supportato e sopportato facendomi sentire parte integrante del Comitato.

Qualunque siano le difficoltà o gli obiettivi futuri, c’è una cosa che dico sempre, sin dal primo giorno: “le regole devono essere poche, chiare ed uguali per tutti”. Dimostrare correttezza, serietà e competenza penso sia sempre il modo migliore per avvicinare la gente a questo sport.”

Campionato Esordienti, Campionato Over 40, ci spieghi queste due novità?

“Sono due discorsi completamente diversi, i numeri delle squadre del settore giovanile stanno crescendo, ma se non li alimentiamo con l’attività di base non andiamo da nessuna parte, pertanto il campionato esordienti è di importanza assoluta e vitale.

L’Over 40 invece è un torneo/campionato amatoriale, una sala giochi per tutti gli addetti lavori e non, per potersi rivedere e mangiare una pizza insieme. Magari tornando indietro nel tempo, rimettendo insieme squadre storiche, riallacciando i rapporti con ex compagni di squadra con cui ci si è persi di vista, dando la possibilità a chi…”

 

…a chi ha smesso di allenare, come te, di tornare in panchina!

“Caspita, non ci avevo affatto pensato! Perché no? Mi hai dato una bella idea, sarebbe parecchio divertente, anche se sono molto occupato…”

 

Chi è interessato cosa deve fare ?

“Sia le società federali Figc, sia le società affiliate agli enti di promozione sportiva, ma anche i semplici gruppi di persone che hanno voglia di divertirsi, per il momento devono solo mandare una mail a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. e manifestare il proprio interesse, seguirà una riunione dove insieme si decideranno i dettagli del torneo/campionato.”

 

I giocatori o dirigenti già tesserati per una società, possono partecipare “tesserandosi” con un'altra squadra?

“Essendo una manifestazione a carattere amatoriale, non ci sono vincoli di alcun genere. Ognuno può partecipare con la squadra che vuole pur magari essendo dirigente di un’altra che milita nelle categorie federali, unica condizione per tutti i tesserati Figc è avere il nulla osta della squadra per cui si è tesserati. Possono partecipare tutti gli over 40 senza nessun limite, mentre i 3 over 35 ammessi non dovranno essere tesserati Figc come calciatori.”


Ultimo argomento: categoria esordienti, cosa ti aspetti da questa iniziativa e dai club?

“Qui l’obiettivo è preciso: dobbiamo costituire un campionato da minimo 8 squadre per ogni provincia. Adesso sembra irraggiungibile ma sono certo che un giorno ci arriveremo. Le società che fanno attività di base sono poche quindi costruire l’attività senza essere costretti a fare molti chilometri per incontrarsi non è facile.

Questi ragazzini sono il vero futuro del futsal e dobbiamo farli giocare più possibile e nel miglior modo possibile. Alle società chiedo uno sforzo, perché è questo il momento di farlo, come sempre la partenza è il momento più duro poi le cose andranno meglio.

Per il prossimo anno ho l’obiettivo di portare delle proposte in consiglio direttivo affinché si possa dare una mano concreta a queste società.”

 

Perfetto Marco, grazie del tempo dedicato, ti lascio uno spazio finale per un augurio…

“Certo, te lo avrei chiesto io, auguro a tutte le società, ai dirigenti ed agli atleti le migliori fortune per questa stagione sportiva, con la speranza che il divertimento e la passione per il nostro sport siano sempre alla base di ogni loro giorno di futsal!

Un ringraziamento va anche a voi di Futsalmarche, il vostro lavoro è davvero encomiabile.”

 

 

Rimpiazzista

Alfredo Macellari