"Lascio Futsal Marche". Dopo sei anni, gli ultimi tre da direttore responsabile della testata, Lady Futsal ringrazia e saluta.
“Nella vita ci vuole coraggio (parola da me adottata per questo 2016)”.
Così esordivo nel 2013 in un'intervista, quando decisi di dare un nuovo volto a Futsal Marche. Futsal Marche 2.0., per la precisione. Perché sì, esisteva già Futsal Marche grazie alla lungimiranza di Michele Giorgi, esisteva già da un po'. Io ne entrai a far parte nel 2011, per la precisione nel settembre 2011 con la mia prima intervista. Michele mi scovò in casa mia, Corinaldo, aveva letto qualche mio articolo scritto per la società. Lo conobbi sugli spalti. Gli dissi, scherzando “potrei chiamarmi Lady Futsal!”.
Da lì l'inizio del mio cammino. L'incontro con il Trasformista in un ristorante lungomare, era agosto, Trasformista ancora avvolto dal mistero, molti ipotizzavano, ma nessuno aveva certezza di chi fosse. Poi interviste su interviste, il piacere di ascoltare (traducendo poi in scrittura) storie di persone (non giocatori) e di società, a volte realtà sperdute e sconosciute.
Poi nell'agosto 2013 la proposta di Marco Bramucci: fare, insieme, il grande salto. Marco ed io, uniti dallo stesso coraggio e gli stessi obiettivi, abbiamo osato.
Ecco perché oggi mi sento frastornata e un po' triste, lascio una mia creatura, un progetto fortemente voluto.
Lascio, non perché ho perso per strada coraggio e determinazione, ma perché ho acquisito consapevolezza. E perché onestà e coerenza verso me stessa vengono prima di tutto.
Lascio a Marco questo gioiellino, stessi obiettivi ma differenti modi. E non ci sono modi giusti o sbagliati, ma differenti, ecco perché non ci sono colpe.
Ringrazio Michele Giorgi, mio "talent scout". Marco per il viaggio al mio fianco, viaggio che mi servirà per ricostruire. Ringrazio tutti i ragazzi della redazione; non farò i nomi per paura di dimenticarmene qualcuno, ma da ognuno ho saputo cogliere e imparare. Persone splendide, con cuori pulsanti di passione.
Grazie a tutti coloro che mi hanno aperto porte e cuore dandomi fiducia.
Grazie a chi, in un modo o nell'altro, carezza o pugno che sia, mi ha aiutato a capire e guardare oltre. E crescere. In questa vita non si butta via nulla, tanto meno ciò che ti rafforza e ti dà consapevolezza.
Ma un particolare ringraziamento va alle società che mi hanno supportato e seguito passo dopo passo in questi ultimi tre anni: le protagoniste della C2 girone A e della serie D girone B, campionati nei quali, attraverso l'inserimento dei risultati e tabellini in tempo reale, ho sempre cercato di mettere professionalità, puntualità e complicità.
Per ultimi Allievi e Giovanissimi. Due campionati, 27 squadre Allievi e 24 Giovanissimi per un totale di 51 squadre seguite interamente e completamente da sola. Per gli Allievi, quest'anno, ho iniziato a scrivere i miei primi editoriali e, con l'aiuto dei mister, dei dirigenti e dei ragazzi abbiamo dato vita a racconti diretti e vivi, partecipi. Siamo cresciuti insieme, ci siamo sorretti a vicenda. Così come con i Giovanissimi, una delle forze motrici del calcio a 5, ma dello sport in generale. Con tutti i campionati sopracitati dei veri e propri giochi di squadra. In bocca al lupo ragazzi. E grazie.
Ho sorriso forte, pianto in silenzio, mi sono incazzata, ho vissuto delusioni, frustrazioni, ma anche tanto affetto e stima da chi ha saputo scavare dentro e soffermarsi per un attimo. Me la sono presa, sono stata permalosa, testarda, ma anche comprensiva e altruista, in un mondo pieno di controsensi e compromessi. Ho cercato di essere il miglior esempio possibile per me stessa così da trasmetterlo agli altri. Non mi pento, non mi guardo indietro, vado avanti. Nonostante.
Non ho un piano B, ma sono tenace e ferma non so stare e, come molti ben sanno sono come la goccia che scava la roccia.
Prosit!
La vostra Lady Futsal
Commenti
In bocca al lupo amica!
Riccardo
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