Michele Montalbini: "La mia nuova vita quassù. E quel che vedo di voi laggiù..."
Certe notti l’impossibile possibile può rubare al mai un pizzico di notorietà vestendosi di normale.
Certe notti può accadere che succeda quello che abitualmente non potrebbe.
Certe notti capita che uno scribacchino di periferia provi a fare un numero magico.
E che all’improvviso risponda la voce calda di Michele Montalbini.
Il nostro caro amato Batmichy.
Allenatore, forumista, opinionista, semplicemente un amico troppo presto strappato alla vita terrena.
Ciao Michele. Ben ritrovato.
“Ben trovato a te. Ce ne avete messo di tempo a farmi questa intervista. Pensavo vi foste dimenticate di me…”
Hai sempre voglia di scherzare. E’ che non è facile trovare libera questa linea inter-spazio-celestiale. Bisognava aspettare eventi particolari, come il cambio di anno. Ma bando alle ciance, raccontaci questa tua nuova esperienza.
“Che dire. Non ho più un secondo libero. Dopo una settimana di trafila con esami accurati e test finale per diplomarsi al super corso, unita al mio logico trambusto per questa nuova inaspettata esperienza, mi hanno affidato un intero settore giovanile di una squadra di angeli. Più la prima squadra, ovviamente.”
E come va?
“Con la squadra principale siamo a metà classifica. Colpa mia, sono nuovo e ancora inesperto, ma siamo in netta crescita. Ma dove vado forte è coi ragazzi. In tre formazioni (su cinque totali) siamo primi in classifica. Pensa che con gli allievi ho vinto tutte le partite…”
Il tuo segreto?
“Allenare nelle Marche è stata una formidabile palestra. Posso sperimentare soluzioni tattiche con varianti che giù al piano di sotto nemmeno mi sognavo. I ragazzi mi seguono che è un piacere e fanno assolutamente quello che gli chiedo. Sono entusiasta. Anche se…”
Anche se?
“Ogni tanto mancano di un pizzico di carattere. Insomma, sono troppo buoni. Ma per averne con più personalità, dovrei scendere di parecchi piani di sotto. E questo il mio contratto non lo prevede proprio…”
Cosa altro ti manca del nostro calcio a 5?
“Le discussioni con gli arbitri. Confesso che mi mancano assai. Quassù i direttori di gara non sbagliano mai. E io con qualcuno me la devo prendere. Comunque per rifarmi, butto un occhio giù da voi…”
Ci segui?
“Vi seguo? Gran parte del mio tempo libero lo occupo seguendo le vostre partite. Quassù abbiamo dei poteri speciali. Possiamo saltare di campo in campo, di città in città, in un nanosecondo. Solo che non possiamo intervenire, né farci vedere. All’inizio l’ho combinata grossa, trasgredendo un ordine tassativo. Fortuna che ho subito solo un richiamo ufficiale e una mini squalifica…”
Che hai combinato?
“Ero a Roma per il ritorno della finale di Coppa Italia, in campo c’era la Virtus Guidonia contro il mio San Giuseppe Jesi. Sul 2-1 per i romani, a tre minuti dal termine, ho spinto fuori un pallone destinato a gonfiare la rete. Ci avrebbe negato di alzare il trofeo. Cosi non è stato. Anche se mi è costata una bella ramanzina ed una squalifica di 15 giorni…”
Insomma, le tue squadre le segui sempre. Inizia a parlarci del San Giuseppe.
“Che emozione vedere i ragazzi con la Coppa Italia. E che gioia vedere la coccarda tricolore sul petto di Francesco. Se penso da dove eravamo partiti… Anche in serie B stiamo facendo benissimo. Sono estremamente orgoglioso, anche se non ti nascondo che avrei preferito schierare una formazione interamente italiana. So che la società ci ha provato, ma è dovuta scendere a dei compromessi per adeguarsi alla categoria.”
E della tua Virtus Penta ancorata al fondo classifica?
“Andiamoci piano. Intano sono tutte lì. L’hai visto in questa stagione che razza di girone è il B? Mi vien da ridere a pensare che c’era chi sosteneva che fosse il più facile dei tre della C2. Dal Castelbellino capolista al Conero Dribbling, ci sono nove squadre che farebbero bene pure in C1. Insomma la concorrenza è super agguerrita e i ragazzi fanno quel che possono. Senza contare le tante partite perse di un soffio e pure per sfortuna. Comunque sono sereno e fiducioso. Ho dato dei buoni consigli a mister Carlini e al presidente Barbarossa…”
E che consigli gli avresti dato?
“E lo vengo a dire qui su un portale che viene letto da tutti. Mica sono diventato fesso…”
Passiamo ai tuo Dragons Cupramontana, tua ultima tappa terrena.
“Qui devo dare una tiratina d’orecchi ai ragazzi. Ci sono state troppo polemiche. Il confronto ci può stare, ma deve rimanere all’interno del gruppo ed avere uno spirito costruttivo. Comunque nelle ultime settimane si è rivisto lo spirito Dragons che ha portato ad una bella inversione di tendenza. Secondo me i play off non sono un’utopia, a patto che quel suggerimento che ho mandato sia applicato.”
Di che suggerimento si tratta?
“Ci rifai? Sapevo che eri curioso, ma ostinato no. Non ti dirò niente. Top secret.”
Allora sbottonati almeno sul nostro Futsalmarche.
“Bel lavoro, ragazzi. Lo dicevo io che automatizzandoci e modernizzandoci avremmo aumentato contatti e popolarità. Bravo anche il mio sostituto, il Regista, e vedo pure che nel girone C Vostradamus ci prende coi risultati. Per forza, con il programma che vi ho lasciato in eredità… Piuttosto avrei da fare alcune critiche.”
Dicci, dicci…
“Mancano un sacco di foto e inoltre le statistiche sono incomplete perché non ci sono i tiri liberi segnati e sbagliati. E’ nelle potenzialità del sito contenere questi dati ed io li esigo.”
Michy, la gente non è sempre disponibile a collaborare. Spesso basta che perda una partita per non farsi sentire più. E per le foto dovremmo andare noi stessi a farle. Per le possibilità economiche scarsissime che abbiamo, non possiamo chiedere i miracoli ai nostri super opinionisti.
“Superare gli ostacoli. E tirare dritto. Volere è potere. Trasformate questo portale in qualcosa di professionale. I numeri ve lo permettono. Inoltre non dimenticate il mio motto: e’ arrivato il tempo di lasciare spazio a chi dice che di spazio e tempo non ne ho dato mai. Avanti Futsalmarche!”
Bene. Ne faremo tesoro. La linea si sta per disconnettere. Ti saluto e ci vediamo il 12 maggio a Santa Maria Nuova.
“Non mancherò. Piuttosto, dopo la manifestazione sportiva, organizzate pure una bella cena come ai bei tempi che mi pare che, da quando il sottoscritto vi ha lasciato, abbiate perso il gusto di stare insieme.”
Hai ragione, grande Batmichy.
Ma stavolta non ti deluderemo.
A presto, Amico mio.
Il Trasformista
Commenti
BAT AIUTACI TU MI RACCOMANDO.
ERa tempo che pensavo questa cosa , ed ora mi avete dato la possibilità legendo quanto scritto .
Voglio orgnaizareuna cena ricordo del Grande Bat michy mio caro amico con cui abiamo passate notti a parlare nel suo negozio alla sera fino anche alle 3
Presto vi farò sapere a tutti
ORGANIZZIAMO UNA BELLA RIMPATRIATA , MAGARI NEL LOCALE DELL'ULTIMA VOLTA, CON VISTA SULLA BASILICA.
bravi ragazzi... meritate veramente di più... ma almeno ora seguiamo i consigli del grande Bat... a proposito: Buon Anno Bat, ci manchi!!!
Ci manca tantissimo il nostro grande avversario Mr.Bat ! Era sempre un piacere affrontarlo in campionato cosi come un piacere era incontrarlo e discutere di futsal con lui. Quest'anno nel nostro girone C si sente in maniera incredibile la sua assenza.Riposa in pace Mr.Bat!
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