Giorgio Moretti: "Meno club in D, ma più Juniores e boom del futsal rosa"
42 anni, buona parte dei quali dedicati al calcio a 5. Il delegato regionale Calcio a 5 Marche Giorgio Moretti ci racconta il panorama futsalistico nostrano con la consueta onestà e schiettezza. Si racconta deluso ma anche fiducioso, preoccupato ma mai abbattuto e a tratti entusiasta. La sua voce è squillante e chiara, i messaggi lo sono anche di più.
E' così che si ci si muove nell'angusto spazio dei corridoi di Via Schiavoni per promuovere in mezzo alle difficoltà la bellezza del nostro e del suo amato sport sempre consapevole che "accontentare tutti è una missione quasi impossibile".
Ciao Giorgio.
"Bentrovato."
Calcio a 5 Marche Anno 2010: una diagnosi del dottor Moretti. Come sarà la stagione che verrà ?
"Devo dirti che la chiusura delle iscrizioni nei vari campionati avvenuta in questi giorni ha evidenziato la perdita di una decina di società e la rinuncia alla propria categoria di altrettante. I motivi secondo me sono da ricercare indubbiamente nella crisi economica che stiamo attraversando un po' tutti ma anche e soprattutto in un termine per le iscrizioni e i pagamenti che quest'anno è stato perentorio e privo di deroghe, al contrario di come è accaduto in passato. Il tutto su espressa direttiva della divisione nazionale per tutelare le società più serie e strutturate e incamminarsi sulla retta via delle "buone abitudini".
Detto questo, la perdita di queste società viene compensata da un ingrossamento per quanto riguarda le formazioni Juniores che saranno 34 totali suddivise in 3 gironi e non più 2 e il grande boom nel femminile. Il futsal rosa da quest'anno avrà due categorie distinte e maggiormente livellate: una scelta che farà sicuramente bene alla crescita tecnica e strutturale di molte società . Sono molto contento insomma, il paziente calcio a 5 presenta grandi miglioramenti là ddove il movimento aveva più bisogno."
Tagliato un girone in D e creato un nuovo girone Juniores. La direzione è dunque quella giusta?
"Io sono un giocatore quarantenne e questo sport per me rappresenta una passione, ma è giusto che quelli come me lascino spazio al momento opportuno al nuovo che avanza. L'aumento dell'attività giovanile è un punto che mi sta a cuore: il mio obiettivo di arrivare ad avere tanti settori giovanili ramificati sul territorio regionale sta prendendo forma e spero prosegua con l'indice alto anche nei prossimi anni perchè avere una o più squadre giovanili costringe le società a coinvolgere più persone, ad organizzarsi e strutturarsi in modo serio. Inoltre solidifica le realtà in cui si crea aggregazione favorendo una crescita di immagine ed economica importante. Per attuare questo le quote di iscrizione basse o inesistenti (vedi Allievi e Giovanissimi) e l'introduzione di una Coppa Primavera al termine dei 3 gironi per quanto riguarda le formazioni Juniores sono novità a mio parere emblematiche sulla volontà , mia in primis, di seguire con attenzione la crescita dei ragazzi."
La Coppa Marche torna ad essere una competizione mista tra C1 e C2. E' fallito l'esperimento della scorsa stagione o qualcosa ha impedito di continuare con la formula dell'anno passato?
"E' stata una precisa scelta delle società . A Maggio in una riunione con una trentina di società presenti, i rappresentanti hanno votato, non all'unanimità ma in modo democratico, la riunificazione di tutta la serie C sotto un'unica competizione. Allo stesso modo le società femminili presenti alla riunione si sono accordate per due coppe separate tra serie A e serie B.
Unico punto in comune per tutti resterà dunque la Final Eight, un esperimento che considero riuscitissimo e stimolante. Per questo voglio che quest'anno la kermesse si ripeta con 20 squadre partecipanti, quattro in più rispetto all'anno passato. Oltre alle otto pretendenti alla Coppa Marche di C e alla Final Four Juniores infatti si disputeranno le Final Four di entrambe le Coppe al femminile. Un ombrellino nel long drink che renderà ancor più succoso il cocktail delle finali e darà visibilità al movimento rosa in cui credo particolarmente."
Alle note positive si affiancano alcune voci di protesta sull'enorme ritardo nelle comunicazioni ufficiali e la palese difficoltà delle società nel reperire le informazioni sui campionati a pochi giorni dall'inizio delle competizioni. Si spiega anche così la decisione del comitato regionale di concederci la gradita esclusiva dei calendari di C1 e C2?
"La situazione è complessa e le responsabilità sono da suddividere tra il nostro operato e quello di alcune società . Le vicende estive che hanno reso neccessari parecchi ripescaggi hanno allungato i tempi di stesura dei gironi ma per quanto riguarda le comunicazioni sui termini di iscrizione tutto è andato per il meglio. Diversa invece è la situazione per quello che riguarda i calendari e le anagrafiche: gli addetti ai lavori si sbattono per svolgere al meglio le pratiche la cui mole è ormai troppo grande per il nostro obsoleto apparato. Se a questo aggiungiamo l'errore umano, ecco che qualche ritardo c'è e rappresenta qualcosa da migliorare. Ma il tutto è fortemente viziato dalle pratiche diffuse fra alcuni presidenti nel comunicare con grave ritrardo o di cambiare all'ultimo secondo alcune direttive come ad esempio il campo di gioco.
Ecco qua che tutti dobbiamo fare un passo avanti ed assumerci le nostre responsabilità per migliorare e migliorarci.
Per farlo questo sito può essere un importante strumento: Michele Giorgi ha chiesto e ottenuto il permesso di assistere ai sorteggi e comunicarne gli esiti in diretta web e questo, a mio parere, è un ottimo servizio che il vostro sito ha fornito a tutti i dirigenti, precedendo in qualche modo il comunicato ufficiale."
Futsalmarche.it è da qualche tempo un riferimento anche in federazione per tastare il polso al futsal regionale. Quale ruolo ha avuto la creatura di Michele Giorgi nella crescita del movimento?
"Come ho detto è uno strumento che ritengo utilissimo. E'successo spesso che alcuni interventi "gratuiti", specialmente sul vostro forum, mi abbiano fatto arrabbiare ma le tante discussioni, il più delle volte costruttive, fanno di Futsalmarche.it un ottimo collante tra gli antipodi geografici regionali. Attraverso polemiche utili e un'informazione continua, mi auguro che questo sito non smetta mai di essere un pungolo per spingere tutti a migliorare come è stato fino ad ora."
Secondo il tuo parere quale ruolo assumerà il sito dopo questo epocale cambiamento?
"Dal mio punto di vista poco importa dell'aspetto grafico, anche se bisogna riconoscerne l'enorme miglioramento. Giudico molto bene, oltre al grande lavoro di raccolta dati, il tempo reale nei risultati che costituisce un servizio non semplice da realizzare ma davvero funzionale."
Dacci un giudizio e, perchè no, un consiglio sul nuovo portale allora.
"Date più spazio al femminile. Le società crescono e il livello di gioco si sta alzando: rappresentano una vera risorsa in cui come già detto credo in modo particolare."
 Un saluto, un rimprovero e una promessa a dirigenti, giocatori e appassionati.
"Innanzitutto un grande in bocca al lupo a te e a tutta Futsalmarche.
Un saluto doveroso agli appassionati e ai dirigenti con l'augurio di un campionato dove ci si diverta.
Il mio rimprovero va a tutti coloro che si perdono in stupide polemiche e che non prendono il nostro gioco come un sano divertimento.
Infine una promessa? Alle prossime cene di Futsalmarche il Preside sarà presente!"
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Stilnovista
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