Andrea Farabini, un marchigiano a Roma: "Un onore entrare nel Consiglio Direttivo Nazionale. Spiace lasciare però il mio PesaroFano."
Riceviamo e pubblichiamo con estremo piacere l’intervista fatta dall’ufficio stampa del PesaroFano ad Andrea Farabini, il presidente della società bianco rosso granata neo eletto a consigliere presso la Divisione Nazionale.
Tra Pesaro, Fano, Bangkok e Roma. Negli ultimi tempi Andrea di chilometri ne ha macinati a migliaia.
L’attuale presidente dell’Italservice PesaroFano, nella vita imprenditore di successo nell’area del wellness e dell’impiantistica sportiva, il mese scorso è volato in Thailandia per assistere “live” a tutti gli incontri della Nazionale italiana.
Poi, tornato a casa con l’ebbrezza del bronzo al collo degli Azzurri ma non solo di quello, il viaggio nella capitale dove s’è tenuta l’assemblea ordinaria elettiva della Divisione calcio a 5.
Alla presenza del presidente della Lega nazionale dilettanti, nonché vicepresidente Figc, Carlo Tavecchio, e del presidente del Settore giovanile e scolastico della Federazione Gianni Rivera, è stato rieletto a numero 1 del futsal tricolore l’uscente Fabrizio Tonelli.
La novità è che nel consiglio figura il nome di Andrea Farabini, il primo marchigiano a ricoprire una simile carica.
“Sono ovviamente contento, però la gioia forse fu più esplosiva tre anni e mezzo fa, quando divenni delegato assembleare in una votazione con tre candidati. Questa volta era pressoché scontata l’elezione di Tonelli, il presidente uscente che mi ha chiesto di ricoprire l’incarico di consigliere nazionale. Sono onorato, perché significa che mi considera all’altezza di tale ruolo. Allo stesso tempo, però, sono un po’ dispiaciuto perché dopo quasi 20 anni sarò costretto ad allontanarmi dal campo”.
Chiaro il riferimento ai 15 anni di presidenza tra Palextra e PesaroFano, preceduti da alcune stagioni da calciatore a 5 e da dirigente.
“E’ stato un treno che ho preso al volo, non appena è passato. Il PesaroFano rimarrà sempre nel mio cuore anche se a giorni sarò costretto a dimettermi da presidente per ovvie ragioni”.
Sull’esperienza thailandese, vissuta a fianco dell’Italia tra Bangkok e la sperduta Nakhon Ratchasima, il neoconsigliere nazionale della Divisione calcio a 5 spende parole entusiastiche:
“Bellissimo il cammino dell’Italia, in una competizione dove erano presenti i migliori giocatori di futsal sul pianeta. La gara col Portogallo, vinta 4-3 con una rimonta pazzesca, rimarrà sempre dentro di me, così come mille altre cose del Mondiale. La Thailandia? E’ un Paese dal grande fascino in grande ascesa. La gente è accogliente e poi non c’è tutta la burocrazia che invece esiste da noi”.
Tornando alla carica che andrà a ricoprire, cosa pensa Farabini del calcio a 5 italiano?
“Una disciplina in crescita, anche se ci sono diversi aspetti da implementare. Quali? Beh, in primis il settore giovanile e il mondo delle donne, anche se poi in due stagioni si è organizzato un campionato nazionale femminile di serie A che è passato da due a tre gironi”.
Domani l’Italservice PesaroFano salirà a Vicenza. Ovviamente Farabini non seguirà la trasferta dei ragazzi di mister Roberto Osimani a cui comunque riserva un grosso in bocca al lupo.
Ufficio Stampa
Emanuele Lucarini – Gianluca Murgia
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