Massimo Marchetti, neo n°1 federale, si presenta così: "Ricercare la qualità. Come? Comunicazione, campi al chiuso e più giovani."
Trasparenza. Coinvolgimento. Informazione. I punti fondamentali del nuovo corso del neo eletto delegato di calcio a 5 Massimo Marchetti.
Cinquant'anni di carriera calcistica e calcettistica alle spalle “ho iniziato nel 1962, con Roberto Piangiarelli, avevo 18 anni, ero un ragazzino di bottega. La mia prima squadra fu la Junior Ancona”, per capire l'uomo e il percorso fatto fino a qui.
Come da tradizione, il signor Marchetti inizia l'avventura in un campo da calcio, o meglio, in un ufficio che si occupa di pratiche legali calcistiche “ho sempre fatto il segretario delle società quindi carte federali e quant'altro...”.
Nel 2000 approda nel futsal, alla Giampaoli, in serie A2, il suo mondo è sempre quello della segreteria. Nel frattempo, collabora con il giornale anconetano ' Linea Verde', che si occupa di sport a livello giovanile.
Conclude il lavoro sui campi nella stagione 2006/2007 con la società Piano San Lazzaro. Da lì in poi “ in pianta stabile in Federazione, gli ultimi anni come segretario del calcio a 5.”
L'impressione è che sappia ascoltare. E non è cosa da poco.
Come è finito in Federazione? Come è finito nel calcio a 5?
“Lo sport è da sempre il mio mondo. Facevo il responsabile amministrativo, ora sono in pensione. Un giorno incontro Giorgio Moretti tutto preoccupato, gli serviva una mano per il calcio a 5. Gli ho chiesto: “Dimmi quante ore ti servono.” Da lì sono praticamente diventato una presenza fissa in Federazione.”
Che futsal ha preso in mano?
“Anche se da fare ce n'è tanto, anche se molto non dipende da noi, ci sono margini di miglioramento; molto, però devono fare le società, qualitativamente devono crescere. Questa è la mia missione.”
Cosa intende per “qualitativamente”?
“Se ti arriva il calendario, devi leggerlo e capire se hai concomitanze con altre partite, o se il campo in cui giochi è già occupato... In più, i comunicati ufficiali li legge pochissima gente. Se le società sopperissero a questi compiti, sarebbe fatta al 90%.”
Gli ultimi anni sono stati un po' “caotici” per questo motivo?
“Quello di non leggere comunicati, comunicazioni, calendari etc è un difetto grosso. In più c'è il problema degli impianti, problema che solo le Amministrazioni locali possono risolvere. Non si può giocare fuori.”
Perché solo in serie C1, all'aperto, si deve giocare di giorno, mentre giovani e donne possono giocare anche di notte?
“Deve cambiare anche questo. In C1 c'è solo l'Alma Juventus Fano che gioca all'aperto. In C2 girone A il Fano, nel girone B il Castrum Lauri, Grottaccia ed Helvia Recina, girone C nessuna. Nella serie C femminile solo l'Accademia Calcio Montefano, mentre nella serie D Alma Juventus Fano e Ateltico Chiaravalle. La serie C1 e C2 sono già state avvertite, possono giocare il sabato alle 15, non più tardi.”
Può definirsi futsal, se le partite vengono giocate su un campo all'aperto?
“Diventa un gioco strano. “Futsal” significa futsal da sala, quindi al coperto. Pensa quelle partite giocate fuori quando nevica... pensa ai rischi che corrono i giocatori...”
Il prossimo passo?
“Il prossimo passo sarà quello di far giocare tutti al coperto.”
Si risolve un problema, ne arriva subito un altro: gli impianti.
“La crisi per l'indisponibilità degli impianti c'è, ma non posso imporre a una società di giocare al chiuso se non ha le possibilità e non è neanche colpa sua, ma del Comune. Dobbiamo ragionarci e trovare al più presto una soluzione. Come dice sempre il presidente Cellini, non sono per le imposizioni, ma per le gratificazioni.”
Il problema dei campi piccoli con aree di 4 metri?
“… e una larghezza di 15 metri. Sono regolari, c'è una deroga a riguardo, anche se spero la tolgano e si possa allargare il campo di 1 metro. Ma, se la dovessi eliminare, sai quante squadre non potrebbero giocare? Vediamo che decide la Lega nazionale.”
Una novità del suo nuovo mandato?
“Riusciremo a premiare chi fa giocare i giovani.”
In che modo?
“Con un premio in soldi. Lo scorso anno nei campionati di calcio d' Eccellenza e Promozione, nei gironi A e B, chi giocava con due giovani della Juniores prendeva un certo premio, chi ne faceva giocare quattro, un altro... Vorrei portare questa mentalità in C1 e C2.”
Parliamo delle Rappresentative e del 'Torneo delle Regioni'.
“La Rappresentativa è una gratificazione. Partecipando ai Tornei delle Regioni, conoscere gente e posti nuovi, nuovi punti di vista nell'affrontare lo sport e la vita... impari a stare al mondo. Il prossimo anno, a giugno, per la prima volta parteciperemo al Torneo delle Regioni con la Rappresentativa Allievi e Giovanissimi, oltre a fare sempre affidamento su quella Juniores e Femminile.”
Chi saranno gli allenatori?
“ Per il femminile è confermato Mirco Angeletti, mentre per il maschile Francesco Battistini. I due mister di Allievi e Giovanissimi te li dico un'altra volta (ride)...”.
Quando inizieranno l'attività?
“Per le ragazze il primo allenamento sarà domani 4 dicembre, per i ragazzi martedì 11, entrambi al campo federale.”
Nella categoria 'Allieve' quest'anno ci sono sei squadre, una più dello scorso anno: quanto ha influito la campagna “pro futsal femminile” da parte di Giorgio Moretti?
“Lui è stato bravo a credere e incrementare il movimento. Magari ci fosse una squadra femminile in più ogni anno!”
Giorgio Moretti. Cos'è stato lui per il calcio a 5 marchigiano?
“Raccogliere la sua eredità è un masso. La qualità del suo lavoro ha portato le Marche tra le prime tre a livello nazionale. Quando è arrivato lui non c'erano questi numeri. Detto questo, io ho un carattere diverso, a me piace stare dietro una scrivania. Sono tutto tranne che un uomo pubblico...”
Imparerà...
“Imparerò (sorride).”
Cosa ne pensa dell'incontro che ha visto riunirsi quasi tutte, tutte era impossibile, le società marchigiane di calcio a 5?
“Quei confronti lì dovrebbero essere fatti più spesso. Vorrei organizzare degli incontri a livello provinciale, a livello regionale andrebbero a finire troppo tardi, in cui le società possano discutere i problemi effettivi. Se dovessero essere fatte una volta al mese, no problem...”
Per la famosa trasparenza, informazione e coinvolgimento, non sarebbe il caso, intanto di organizzarne una a inizio anno?
“Si potrebbe fare benissimo a settembre.”
…onde evitare i disagi che il campionato Juniores, per esempio, ha avuto in questo avvio di stagione...
“ La Juniores è stato un caso particolare. Aspettavamo le griglie che sono arrivate in ritardo, così poi il ritardo dei calendari è stata una conseguenza. Quella, però è stata un'eccezione, non capiterà più.”
(Non me ne voglia il San Giuseppe Jesi, ma devo prenderlo d'esempio, perché, tra i tanti casi, è stato l'ultimo in ordine di tempo). Cosa ne pensa del San Giuseppe Jesi che, dopo non essersi riscritta alla serie B, ha ricominciato dalla C2?
“E' stato stabilito da Roma. Non c'è una regola precisa che dica di no. Loro hanno fatto richiesta ed è stata accolta. A memoria, in queste circostanze, in pochi hanno ricevuto un diniego dalla sede centrale. ”
Secondo lei, è giusto poter fare in questo modo?
“La normativa c'è e dice che, se la società fa richiesta, può fare un salto indietro di due categorie; se, invece, non fa domanda, ricomincia dalla serie D.”
Quella famosa sera, vennero fuori dei punti salienti, utili per il nuovo corso: comunicato separato, giudice sportivo dedicato, potenziamento della segreteria.
“La decisione di questi tre punti spetta al consiglio direttivo.”
Lei che ne pensa?
“Sono perfettamente d'accordo per quanto riguarda il comunicato separato e il potenziamento della segreteria, che vorrei proporre. Per quanto riguarda il giudice sportivo dedicato, non lo so.”
Dove si terranno le 'Final Twenty' di Coppa Marche (3-4-5-6 gennaio 2013)?
“Non abbiamo ancora deciso. È tutto da scoprire. Ci sederemo intorno a un tavolo poi sceglieremo.”
Chi organizzerà la manifestazione dovrà accollarsi tutte le spese?
“Chi organizzerà l'evento, in un modo o nell'altro sarà gratificato, la mia filosofia te l'ho detta...”
Tema “comunicazione”. Cosa ne pensa del nostro sito Futsalmarche.it?
“Lo seguo, mi piace. Dico solo che per le società è più facile entrare nel sito, che leggere il comunicato. Ricordo, però, che quello che compare su Futsalmarche non è ufficiale, l'ufficialità è quella del comunicato federale. Possiamo impegnarci a lavorare insieme, così da dar vita a un'informazione unica.”
Mi hanno riferito che, il giorno delle elezioni, si è commosso.
“Un po' si, ma non mi sono accorto, me l'ha fatto notare Moretti... (ride).
Perché quella commozione?
“Arrivato alla mia età, sono arrivato a fare una cosa che ho sempre desiderato, una cosa che mi piace. È come se avessi preso una laurea.”
Riposarsi, no?
“ Il mio ruolo non è riposarmi... Ancora oggi, tra le altre attività, pratico l' “agility dog” con due allenamenti a settimana più le gare. Il cane mi ha salvato da un brutto periodo. Così lo sport.”
E' perduto chi si ferma. Non è il caso di Massimo Marchetti.
Le auguro davvero un buon inizio.
“Grazie.”
Lady Futsal
Alice Mazzarini
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Commenti
Tutto il resto è NOIAAAAAAAAAAAA A!!!!
Il calcio a 5 nelle Marche vive grazie alla passione straordinaria dei dirigenti che riescono ad armare ogni anno un esercito di giocatori e allenatori innamorati di questo sport.
Futsalmarche svolge certo un ruolo fondamentale di propraganda e di pubblicizzazion e dell'attività, ma è sempre un elemento secondario, pur nella sua imprescindibili tà.
però devo dire che ogni qual volta mi sono confrontato con Marchetti, quasi sempre al telefono, abbiamo risolto il problema...
lasciamolo lavorare e poi tireremo le somme...
mi è piaciuto molto il seguente passaggio...
"Detto questo, io ho un carattere diverso, a me piace stare dietro una scrivania. Sono tutto tranne che un uomo pubblico...”
bene!!! forse è quello che ci mancava...
A Good Luck Massimo!
Questo per motivazioni in fieri, non certo dipendenti dalla persona di Massimo di cui avevo (e spero di non avere più) una conoscenza assolutamente superficiale.
Ora invece applaudo alle sue idee. Queste sono parole illuminate.
In pratica i concetti che esprime racchiudono gran parte delle riforme scaturite dalla nostra assemblea autonoma.
Riforme che a breve andremo a proporre.
Ma con un alleato in più.
Si chiama Massimo Marchetti.
Mi pare che i consiglieri Giorgio Moretti, Bruno Sassaroli e Massimo Marchetti abbiamo subito perso l'occasione di supportare la causa del calcio a 5.
E una...
I PROSSIMI 4 ANNI SARANNO DI LOTTA CONTINUA!!!!
LA MAIL E' TROPPO AVANTI PER LORO.....ANCORA VIAGGIANO CON IL PICCIONE E LA DILIGENZA AHAHAHAHAH
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