Il ritorno di Mauro Capozucca in serie C: "Vi racconto l'avventura del mio Invicta Futsal Macerata. Mister Pennesi? Resta con noi.."
Siamo più o meno a metà telefonata. A questo punto Mauro Capozucca schiarisce la voce e poi quasi con riserbo puntualizza: “Vorrei che nell’intervista si parlasse più dell’Invicta che di Mauro Capozucca.”
Il motivo?
“Meno commenti ci saranno e meglio è!” scherza così il vecchio Hakonsen per spiegarsi meglio e togliere ogni velo di malizia alle sue parole.
“Uno dei primi, assieme a Mister AL e Nic.Sas. ad usare il web per confrontarci. Da lì, con l’Enigmista, Leopard Seguaci e tutti gli altri si può dire che sia nato Futsalmarche..”
Trentaquattro primavere alle spalle e un passato nella Nuova Morrovalle degli anni d’oro in cui sfiorò la serie B, Mauro Capozucca ora gioca (e segna) per l’Invicta Futsal Macerata (serie D girone F) che solamente due settimane fa ha festeggiato la promozione dalla serie D alla serie C2.
Buonasera Mauro, disturbo?
“No, no assolutamente, anzi, mi fa molto piacere sentirti.”
Allora, in che condizioni è il vecchio Hakonsen?
(ride, ndr) "Io per adesso sembra ancora che stia bene, però per precauzione ho partecipato al corso di allenatori che si è tenuto a Maggio. Diciamo che in un futuro, non certo lontano, dovrò smettere di correre e passare alla lavagnetta.“
Il tuo coach Gianluca Pennesi è avvisato..
“Non so se può stare tranquillo, nello spogliatoio se ne parla…(ride, ndr)”
Il mister del Campocavallo, Michele Ristè, nella sua intervista del mese scorso (qui) ci ha parlato a lungo del corso di allenatori. Hai avuto modo di leggere le sue impressioni?
“Sì ho letto e mi sono trovato d’accordo. E’ stata sicuramente una bellissima esperienza dalla quale sono uscito arricchito.”
Da bandiera della Nuova Morrovalle, a capitano dell’Invicta Futsal Macerata. Come è cambiato in questi anni il Mauro Capozucca giocatore?
“Come giocatore l’esperienza di quattro anni di serie c1 sono stati molto utili. Devo dire, però, che non mi sento cambiato moltissimo.. forse sono solo diventato più calmo, facilitato dalla categoria, penso un po’ di più e mi affido meno all’istinto rispetto a prima.“
Ed il futsal intorno a te, è lo stesso di qualche anno fa?
“Sì, più o meno, anche se qualcosina è cambiato. Seguo un po’ di più le partite alla tv e questo sport sta diventando sempre più fisico rispetto a quando il contatto, si diceva, fosse vietato.“
Raccontaci del cammino play off culminato con la tua rete del 5-4 alla Potentina. Il sigillo sulla C2.
“A dire la verità a due giornate dalla fine del campionato non pensavamo ai play off, perché il primo posto, con due scontri diretti da giocare, era ancora alla nostra portata. Abbiamo buttato il campionato con la sconfitta contro le Cantine (Riunite Tolentino, ndr) alla penultima giornata in casa nostra. Dopo quella gara abbiamo parlato molto a lungo della sconfitta nello spogliatoio e ci siamo rimboccati le maniche: da lì non abbiamo più perso.
Nell’ultima giornata abbiamo vinto contro il Castrum Lauri che era già campione, poi ai play off abbiamo sofferto per passare contro l’Aurora Treia (5-5) e siamo andati avanti solo grazie ad una rimonta incredibile. Nella finale play off del girone contro le Cantine Riunite abbiamo vint , sempre in rimonta e poi al triangolare finale siamo riusciti a battere la Cattolica Castelfidardo, forse demotivata per la sconfitta di Porto Potenza Picena.”
E siamo arrivati alla partita promozione.
“Sì, con la Potentina sapevamo che una sconfitta sarebbe stata più fatale a noi che a loro visto che loro avranno la possibilità del ripescaggio. Quando nel primo tempo eravamo sotto 0-3 non ci credevo più poi invece il gol prima dell’intervallo ci ha fatto rinascere ed abbiamo completato l’ennesima rimonta. Poi c’è stata la festa promozione…
…è stato davvero un risultato insperato ed anche la società ad inizio stagione non immaginava assolutamente questo tipo di rendimento. Sicuramente devo ringraziare il pubblico che nella finale è stato davvero un fattore decisivo per la vittoria. Grazie a tutti!“
Serie D girone F. Invicta Futsal Macerata seconda a due punti dalla vincitrice Castrum Lauri. Ha vinto la squadra migliore?
“Più o meno nel nostro girone c’erano almeno 5 squadre alla stessa altezza. Secondo me, ha fatto la differenza la loro esperienza, la loro abitudine a giocare le partite importanti.“
Un girone di ferro?
“Secondo me sì, e le Cantine Riunite Tolentino era la squadra più attrezzata per vincere. Purtroppo per loro non ci sono riusciti, ma sono molto felice che dal prossimo anno andrà a Tolentino il mio ex mister Fulvio Sileoni. Con lui sono sicuro che riusciranno a risalire in serie C2.“
Bene, quindi ci confermi la bomba servita in anteprima dal nostro Nic.Sas.
“Sì, sì confermo.”
Proseguiamo. Lo scorso anno vi chiamavate Robur Macerata, quest’anno Invicta Futsal. Nome a parte, cii sfugge la differenza..
“Semplice, l’anno scorso facevamo parte della società calcistica Pgs Robur, mentre quest’anno alcuni dirigenti hanno deciso di creare una nuova società separata dal calcio a undici. Nello spogliatoio per noi non è cambiato nulla a parte il nome della squadra, siamo gli stessi.“
Stesso gruppo dello scorso anno. Coviello, Zallocco, Guardati, Bonfigli e tanti altri, per la maggior parte giovani e giovanissimi. Siete una delle poche realtà regionali ad integrare i giovani in prima squadra. A proposito, che ne pensi della Younger Revolution (qui) proposta nell'ultima puntata delle ormai famose Bombe di Nicsas?
“Penso sia un cambiamento giustissimo, io avendo giocato a calcio e seguendolo tutt’ora, vedo che in campo vanno sempre gli stessi giocatori, quarantenni che hanno ormai perso quella voglia, quell’intensità che solo i giovani sanno mettere. Senza nulla togliere a questi giocatori, sarebbe bellissimo vedere in campo più ragazzi giovani anche nel futsal, come ha fatto l’Invicta quest’anno. Per questo direi che sono favorevole ad una Younger Revolution, anche se ora vanno discussi i vari aspetti.“
Il futuro di mister Pennesi, tanto per rimanere in tema bombe, viene dato lontano da Macerata. Quanto merito attribuiresti a lui per il vostro splendido cammino play off e quanto sarebbe difficile sostituirlo nel caso partisse?
“Secondo me la voce non è vera perché oltre ad essere l’allenatore, lui è anche un jolly in società. Se dovesse andare via sarebbe un problema andare avanti per tutta l’Invicta Futsal e non sapremmo come sostituirlo. Per quanto riguarda la promozione lui è stato fondamentale, ha saputo migliorarsi assieme a noi giocatori e ci ha trasmesso tante idee nuove, quindi gran parte del merito va a lui. Comunque se Gianluca se ne va il suo sostituto ci sarebbe già…sono io!! (ridiamo, ndr) “
Torniamo serie e rituffiamoci un attimino nel passato: cosa sai della Nuova Morrovalle, la tua vecchia casa sportiva?
“So che stanno cercando un nuovo allenatore e, parlando con il presidente, ho avuto anche la conferma che ripartiranno il prossimo anno a differenza di quanto si diceva. Ora bisognerà vedere il parco giocatori che rimarrà a disposizione. Mi auguro che non ripetano il campionato di due anni fa in serie c1, ma sono sicuro che il presidente allestirà una squadra all’altezza. Certo è che Fulvio Sileoni è una grande perdita, e qui, se mi permetti, colgo l’occasione per ringraziare il mister, una persona speciale ed un allenatore che mi ha dato davvero tanto.“
Potrebbe esserci un derby il prossimo anno..
“Sì, spero che la Nuova Morrovalle vinca tutte le partite tranne due!! (ride, ndr) Quando l’ho incontrato il presidente Bettucci, scherzando, ha detto che contro di loro non potrò giocare. (ride ancora, ndr)“
Una clausola speciale messa al momento della tua cessione.
“Esatto!”
Altra domandona: in questo momento di incertezza e precario equilibrio economico, qual è il tuo pensiero da rivolgere al ai ragazzi che si affacciano nel mondo del futsal?
“Sembra una risposta scontata, ma c’è bisogno che tutti facciano sacrifici. Anche il giocatore deve farli così come ne fanno, e molti, le società. Il mio consiglio è coltivare la propria passione, giocare solamente per confrontarsi senza pensare a guadagnare. Va detto però che le colpe non sono solo dei giocatori: certe società dovrebbero smetterla di promettere cifre inesistenti e meditare sul fatto che se siamo arrivati a questo punto la colpa va divisa fra giocatori e dirigenze.”
Giochiamo un po’ prima di congedarti. Le tre squadre che ti hanno più impressionato, da avversario, in carriera.
“La prima che mi viene in mente è l’Acli Avis che abbiamo battuto ai play off con la Nuova Morrovalle, nel 2010 se non sbaglio; poi direi la Tre Colli Montesicuro, una squadra che fece la finale di Coppa Italia a Palermo.. e poi…(pensa, ndr) la Cameranese di Martin e Campana.“
Il giocatore più forte contro il quale hai mai battagliato?
“L’ho già detto, senza dubbio Danièl Màrtin, impressionante. Ma anche Campana, non era male...“
Concordo, ma non conta.
Sei stato squisito, Mauro, ma purtroppo siamo giunti ai saluti.
Futsalmarche.it è stata lieta di averti come ospite. In bocca al lupo!
“Crepi! Grazie dell’intervista e grazie di tutto a voi di Futsalmarche. A proposito, ma Michele non scrive più?“
Diciamo di no, si sta prendendo del meritato riposo, ma non ci ha abbandonato..
“Ah ok, salutalo. Un saluto anche a te, ci vediamo presto!”
Stilnovista
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Commenti
Ha contribuito moltissimo al nostro salto di qualità, e al proseguimento del nostro progetto di fiducia e crescita dei nostri giovani, i quali lo considerano un esempio in campo.... Capitan CAPO, encomiabile .
Bravi tutti ma qui si parla di Capozzucca quindi complimenti a lui
Cmq correggi il nome del Capitano: è CapoZucca, con una Z sola.... altrimenti si inc.....!!! ahahhahahh scherzo Gallagher..... belllaaaaaaaaa !!!
Un enorme in bocca al lupo a te e alla tua società!
A presto!
Grazie Mr, crepi il lupo!
Congratulazioni ancora per il tuo nuovo entusiasmante impegno: abbi le soddisfazioni che meriti.
e complimenti anche a te GIL
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