La lettera aperta di Michele Giancaspro: "Cari amici miei del futsal, con profondo rammarico vi debbo salutare..."
Pubblichiamo l’accorata missiva di Michele Giancaspro con cuin l’ex presidente dell’Ascoli Futsal R.M. annuncia l’addio al mondo del calcio a 5.
Non prima di aver salutato i tanti compagni di avventura di questi ultimi anni.
“Cosa scrivere in una lettera di saluti? E' da un po' che me lo chiedo e la trovo sinceramente una buona idea per salutare chi in questo lustro mi ha fatto divertire e disperare, urlare e preoccupare.
Delle cose negative non parlerò. Le conoscete tutti e non voglio annoiarvi con accuse o noiosi elenchi di cosa ci ho rimesso e di cosa si sarebbe potuto fare. Me le butto dietro le spalle dentro il mio zainetto delle esperienze e ne farò buon uso in futuro.
Voglio ricordarmi dei momenti felici, dei momenti di aggregazione, momenti che rimarranno indelebili nella mia memoria. Momenti anche difficili, come il mio esordio da direttore sportivo nel Portos stagione 2008/2009, esordio da dimenticare in quanto non sapevo nulla di tutto quello che bisognava fare e dopo una mia lettera aperta alla squadra cambiarono decisamente le cose... in meglio!
Di quella stagione ricordo con affetto anche l'esordio in C2 del sottoscritto l'ultima di campionato contro il Picchio di Angelini con il presidente Giorgi in attacco alla ricerca disperata di un gol che non arriverà... Quella prima stagione mi ha fatto conoscere gente come Mauro Croci, grande persona con la quale ho sempre parlato con gusto, De Carolis (il mitico Barbadillo), l'attuale mister del Portos Femminile Paolo Tamburrini con il quale, dopo un primo momento di diffidenza reciproca, è nato un rapporto sincero e schietto che durerà negli anni., mister Mannocchi Marcello, che fa del duro lavoro in campo un biglietto da visita sul quale andare fieri, e tutti gli altri giocatori del Portos di quell'anno.
Compagni, ma anche avversari conosciuti sul campo da gioco come Fiè Roberto (D.S. del Silenzi) all'epoca dirigente della FM insieme a Stefano Senati con i quali ho instaurato negli anni amicizie durature o come Mourinho dos Santos, avversario da fermare e poi apprezzato allenatore e compagno. Senza dimenticarsi del gruppo di Futsalmarche che all'epoca ancora non si rendeva conto della importanza del loro ruolo.
Degli anni successivi al Portos, mi piace ricordare non solo le vittorie, molte sconfitte hanno scandito le settimane, è stato un duro lavoro far crescere un movimento che adesso sembra decollato...
Gli anni successivi sono stati quelli del nazionale con Futsal Samb e Ascoli Futsal che, aldilà delle delusioni recenti, mi hanno fatto conoscere realtà ben diverse e importanti.
Tra le persone che più mi hanno colpito come carisma e capacità voglio citare Alberto Mancini, preparatore di anime non solo di portieri, capace da solo di spostare equilibri nella mente degli atleti che forse per questo lo chiamano "il creatore". Matteo Magnarelli e Gabriele Sbattella "Uomo Gatto" con il quale l'amicizia ha scavalcato la transenna del campo di giuoco, Nicola NicSas Sassaroli con il quale abbiamo sempre chiacchierato amabilmente non solo di calcio e calcetto., giocatori come Rescia Maximilian (Cogianco Genzano) campione di umanità e di bravura ed altre persone che rimarranno per sempre in un angolo speciale del mio cuore.
Si cambia pagina dunque. Finita la mia avventura nel futsal mi rituffo con entusiasmo in altre avventure calcistiche. con altri ruoli nel calcio minore (come dice sempre NicSas). Certo ho avuto offerte da squadre vicine e lontane, alcune anche interessanti, ma sembrava il momento giusto per uscire di scena. Mi sarebbe piaciuto fare qualcosa con gli amici della Martin C5, far crescere il movimento a casa mia, con la mia squadra del cuore, ma non mi è stato possibile, questo forse è uno dei miei più grandi rimpianti insieme a quello di non aver terminato questa stagione...
Questa mia lettera vuole essere un saluto a tutto un movimento che nel corso di questi anni ha mostrato la sua grande volontà di crescere e la sua debolezza economica e istituzionale. Purtroppo conta ancora poco a livello federale e fino a che non verrà divisa in una federazione per conto suo mostrerà sempre il fianco debole al calcio dei grandi. Le premesse per una grossa crescita ci sono, speriamo che il futsal sappia mantenere quanto di bello ci si aspetta da lui.”
Grazie a tutti e arrivederci!
Michele Giancaspro
Commenti
Probabilmente, hai solo coperto persone meno buone di te e probabilmente meno oneste, nei loro soliti giochetti.
L'unica scusante che forse ti posso riconoscere è la buona fede.
In bocca al lupo, anche se non penso che sentiremo la tua mancanza e quella delle persona che hai rappresentato
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