Michele Montalbini, ora e sempre il nostro Batmichy: "Cari terrestri, vi racconto la mia prima straordinaria vittoria. E su di voi dico che..."
Se ci sono riuscito una volta, posso farcela anche la seconda.
Se ha funzionato l’anno scorso, perché non provarci anche quest’anno.
Mi hanno insegnato così.
Anche se un po’ di paura c’è.
Non puoi chiedere alla magia di farsi viva sempre quanto vuoi tu.
Può darsi che ti volti le spalle.
Inesorabilmente.
Può darsi che stavolta si sia accorta che non si sia degni di ricevere un tale dono una volta ogni anno.
Ma chi se frega.
Sposto il modem. Lo inarco. Oriento le antenne. E compongo il numero.
Tante cifre. Troppe cifre. Cifre strane.
Le digito con fremente trepidazione.
Le dita tremano. I tasti bollono.
“Pronto. Ci sono. Ma cosa credi che la connessione avvenga per merito tuo?”
… ehm… ehm… chi è? Michele, sei tu?
“Certo che sono io. Mi è concessa questa connessione inter-galattico-planetaria una volta all’anno. Dopo il campionato vinto sono tutti più buoni con me. Purché ci siate sempre voi dall’altra parte. Ma non mi avevi riconosciuto?”
Veramente no. Hai una voce pulita, squillante. Meno roca.
“Per forza. Qua di sigarette non c’è nemmeno l’ombra. Mica siamo come voi laggiù che fate la pubblicità contro il fumo e poi è lo Stato che le vende tassandole sempre di più. Piuttosto, accendine una, fammi il piacere…”
Ma perché me la devo accendere?
“Così mi arriva il profumo. Che un po’ mi manca. E non fare troppe domande, poi. Quando verrai quassù con me, se te lo sarai meritato, poi vedrai…”
Allora iniziamo. Raccontami tutto della tua nuova vita. E’ un anno che non ci sentiamo. Ero rimasto che allenavi cinque formazioni, in pratica tutto un settore giovanile più la prima squadra.
“Alt. Per l’intervista dell’anno scorso mi sono beccato una squalifica di sei mesi. Non posso divulgare notizie specifiche su quanto accade quassù e soprattutto su quanto possiamo monitorare e modificare sulla vita terrena. Da queste parti sono molto severi. Mica si può stare a bordo campo come da voi a dare le direttive. E non c’è nemmeno Schippa e la sua disciplinare…”
Ma allora come facciamo adesso a parlare?
“Da noi la meritocrazia esiste. Ricordi che ti dicevo di essere in testa nella classifica degli allievi?”
Come non ricordarmelo.
“Ebbene ho vinto il campionato degli angeli categoria allievi. Dominando. Poi ho vinto la fase successiva celestiale. E mi sono qualificato per il triangolare Paradiso-Inferno-Purgatorio.”
Ma anche nell’aldilà ci sono i triangolari?
“Posto che vai, problemi che trovi. Solo che qui fanno il calendario senza aspettare chi vinca e chi perda la prima gara. Comunque, quando salirete quassù, proporremo la riforma. Da solo non mi pare il caso di fare polemica. Ma non mi mandare fuori tema, che abbiamo poco tempo…
Scusami, prosegui.
“Alla prima gara facciamo 3-3 pari in casa col Purgatorio. Una beffa. Gli arbitri di Marte gli hanno regalato un libero inesistente al sessantesimo. Ma qui non si può mica protestare… Poi l’Inferno li ha battuti a casa loro per 4-1. Quella partita mi ha dato uno spunto. Siamo andati giù da loro con le idee giuste. C’era un ambiente che voi umani non potete minimamente immaginare. Ve lo dice uno che era in tribuna per via della squalifica. Ma io li ho sbalorditi. Laggiù erano abituati a trovarsi di fronte degli angioletti timorosi. Io li ho mandati a uomo in pressione con marcatura individuale. Trasformandoli. Per tutta la gara abbiamo giocato così. E li abbiamo sorpresi. Ci hanno provocato per tutta la partita, dopo che gli avevamo rifilato 3 reti. Ma c’era una staff arbitrale impeccabile. Ed abbiamo vinto per 3-2, tenendo duro nel finale per la loro rimonta. Una grande partita l’ha fatta Manoni, il portiere dell’Audax Sant’Angelo e del Ponterio, nettamente il migliore in campo.”
E quindi sei riuscito a vincere?
“Proprio così. Il Paradiso non vinceva all’Inferno da diversi secoli. Così mi hanno concesso questa connessione e condonato l’ultima parte della squalifica. Anche se…”
Anche se…
“Agli angeli più esperti e valorosi è concesso di intercedere, quando lo ritengano opportuno, sulla vita terrestre. Io ora, dopo il titolo vinto, sono asceso a questo rango. Ma prima, anche per via della mia squalifica, ho potuto solo assistere alla retrocessione ai play out (maledetti) della mia Virtus Penta e all’annata negativa dei miei Dragon’s Cupramontana.”
E delle altre tue squadre che ci dici?
“Perché ho avuto altre squadre? Vi ricordo che dal palcoscenico in cui sto si vede e si sente tutto. Ma proprio tutto. Non fatemi dire di più.”
Come vuoi. Ma del nostro futsal marchigiano che puoi dirci?
“Posso parlare in generale. Sento di grandi società che vogliono puntare sui giovani, ma poi i nomi sono sempre quelli. Vedo dei gran dirigenti fare delle grandi promesse che non potranno mantenere mai e dei grandi (presunti) giocatori fare delle richieste che quassù ci fanno solo fare delle grasse (vere) risate. Siate umani, finché potete. Perché poi, una volta cambiate categoria, non potrete bluffare più.”
Dici?
“Fidati. Ma andiamo, oltre. Fammi fare una carrambata, prima. Un bacio ed un abbraccio a tutta la mia famiglia, in particolare alla Mamma e a Maddalena. State tranquille, quassù ci si diverte. E poi…”
Poi?
“Un messaggio all’Enigmista, a NicSas, al Grillo, al MisterAl, a LeopardSguaci, ad Orzouei, a Moggi76 e a tutti quanti hanno partecipato al Batmichy day. Fate una squadra più forte! A maggio il pres Roberto Barbarossa e i miei amici di Santa Maria Nuova hanno asfaltato Futsalmarche! Va bene che era la prima edizione e che i miei allievi sono naturalmente superiori, ma impegnatevi di più. Non mi sono divertito durante la gara. A cena invece…”
E di Futsalmarche che ci dici?
“Bravi ragazzi, grande lavoro. Risultati strepitosi. Seguiamo davvero tutto, dalla A1 alle donne. Ora che sono un Angelo Doc ogni tanto metto qualche risultato anche io. Tanto con tutto quello che avete da fare, nemmeno ve ne sarete accorti… Ma un consiglio lo volete?"
Ci mancherebbe, sommo Batmichy, dicci pure.
“Se continuate a non chiedere mai niente in cambio del vostro lavoro, finirete per logorarvi. Tanto per voi il paradiso sportivo è… bzz…bzz…bzz.. bzz…”
Bat, Bat, Bat!
Silenzio.
Bat, Bat, Bat!
Silenzio.
La magia è finita.
Un nuovo anno sta per incominciare.
Ed uno è terminato.
Ma è finito nel modo migliore.
Con la voce di uno dei nostri migliori amici.
E dei più grandi uomini di futsal della regione.
Caro Batmichy,
Arrivederci e a presto.
Il Trasformista
Commenti
Prometto che alla prossima cena, come la volta scorsa, mangerò per tutti e 2
Veglia su di noi!
Sempre presente alla cena , organizzala per un sabato 14-21-28 gennaio così rinnoviamo la tradizione ok ?
Ops...cura!
RSS feed dei commenti di questo post.