Paolo Neri: "Sto ancora pagando i miei errori, ma ho deciso di voltare pagina. Quest'anno a tutto divertimento con il Palextra Fano!"
Paolo Neri. Per molti 'l'uomo nero' del calcio a 5 marchigiano. Per me un uomo. Sarà per questo che mi è stato affidato il compito d'intervistarlo; non conoscendo i fatti, non avendo quindi pregiudizi posso meglio comprendere e meglio raccontare.
Nella stagione 2009-2010, Paolo Neri era il presidente dello Sporting Lucrezia; quell'anno, la squadra costruita per vincere arrivò quarta e, alla fine di quell'anno la società chiuse i battenti per mancanza di soldi che non gli permise di pagare nessun giocatore.
Dopo un anno di stop, nella stagione 2011-2012 Paolo Neri riparte con il Palextra Fano in serie D (squadra satellite del PesaroFano).
Paolo Neri non ha mai avuto la possibilità di replicare, ma è stato in attesa, ad ascoltare. Futsal Marche gli dà la possibilità di raccontare la sua verità, partendo dal fatto che “ho le mie colpe.”
Ciao Paolo, da dove vogliamo iniziare.
“ Su di me ne sono state dette di ogni. Io all'epoca ho sbagliato, lo ammetto, ma quello che la gente non sa è che sto ancora pagando i debiti di due anni fa, sto ancora pagando i miei errori. I giocatori allora pagati parzialmente li sto finendo di saldare ora, così come tutti i fornitori.”
Come si è potuti arrivare a una situazione del genere?
“Avevamo un budget di 70 mila euro. Quell'anno erano stati fatti forti investimenti per vincere; la squadra era sì, formata da tutti italiani, ma il nostro obiettivo era solo uno. I giocatori, trattati come professionisti, prendevano dai 4 ai 6 mila euro ognuno (a seconda dell'importanza) a stagione; figurati che c'è stato anche chi, per stare una stagione in panchina ha preso 2 mila euro. A queste spese si aggiungevano l'affitto del campo (11mila euro), fisioterapisti, pulmini per le trasferte...”
Poi che successe?
“È successo che a dicembre alcuni sponsor si sono ritirati, altri non hanno rispettato i patti ed erano proprio loro che coprivano il 40-50% delle spese stagionali; io ho cercato di ridurle, ma il 'peggio' era già stato fatto. C'è stato un mio errore di valutazione.”
Un errore che ti è costato caro. Era fondamentale investire così tanto per una squadra di C1?
“Lo Sporting Lucrezia in quattro anni è passato dalla D alla C2 fino alla C1; la società è arrivata così in fretta all'obiettivo che quando ha disputato il primo anno nella massima serie regionale non era preparata. Un'altra cosa da capire è che, se tu spendi 70 mila euro in una stagione, l'anno dopo è uguale; la società sportiva non è un'azienda, non produce quindi, o si impiegano sinergie molto importanti e durature oppure una città provinciale non può resistere a certi livelli, è impossibile.”
Come mai, se l'ossatura della squadra era più o meno quella della serie D iniziale, hai poi iniziato a trattarli da professionisti, tutti quanti?
“Ho sopravvalutato alcuni giocatori e in quel momento, ripeto, è successo tutto così in fretta che ho perso di mano la situazione. Lo sai poi che errore si fa?”
Quale?
“ Quando i giocatori vengono pagati presumono che quello sia uno stipendio, non un rimborso. Molti avevano preso il calcio a 5 come un lavoro quindi basavano le loro spese (mutui etc) su quei soldi lì. Tre cose ho imparato: parlare sempre di rimborsi, mai di stipendi; il dilettantismo (fino alla C1) deve avere come prerogativa un gruppo, una squadra formato da gente del paese, l'asse centrale, intorno al quale deve ruotare tutto; occorre investire sul settore giovanile, creare.”
Umanamente, cosa ti ha lasciato questa vicenda?
“E' stato un anno duro. Quella stagione sono arrivato a certi livelli dove non era più un divertimento, ma un lavoro, avevo nausea nel vedere le partite. Abbiamo dato tutto ai giocatori, ma occorre capire che se non c'è la società, qualsiasi società, i giocatori non esistono.”
Ora, invece hai iniziato una seconda vita calcettistica con il Palextra Fano in serie D: ti stai divertendo?
“Mi hanno nuovamente incastrato, a 'costo zero'. Per non far scomparire il Palextra Fano abbiamo preso la sua matricola e il 22 agosto, gli ultimi giorni utili ci siamo iscritti. Ora sì che ci divertiamo.”
Prima di concludere l'intervista non posso che farti una domanda sul Buldog Lucrezia C1 dove militano molti tuoi ex giocatori.
“Metà squadra del Buldog faceva parte dello Sporting. È una squadra che ha ampliato la rosa e che ora ha l'imbarazzo della scelta: c'è Fabio Valente, il mio capitano per quattro anni, giocatore di un'altra categoria, c'è Alberto Fiscaletti, un motorino impressionante, Marco Bacchiocchi, un vero e proprio talento tecnico. La società era già molto forte lo scorso anno, in questo lotterà sicuramente per la vittoria.”
Come sono i rapporti con i tuoi ex giocatori?
“Con la maggior parte ho rapporti da amico; con altri di Fano che hanno agito per vie legali non ho più rapporti.”
Dopo aver toccato un fondo così profondo non si può che risalire: cosa lasci morto e sepolto e cosa porti con te?
“Lascio i miei errori, non calcolati, ma fatti. Porto con me una nuova filosofia, per me vincente: giocando con il cuore, non per i soldi si superano le montagne. Tu ne dovresti sapere qualcosa.”
Lady Futsal
Alice Mazzarini
Commenti
NON SIETE MEGLIO DI ME.
vedi paolo se la gente è arrabbiata reagisce cosi,evidenteme nte come da te ammesso hai sbagliato e vanno capiti,non potevi aspettarti pacche sulle spalle e dei bravo solo per aver detto che hai sbagliato,e non puoi nemmeno attaccarli dicendo che non sono meglio di te.testa bassa e pedalare e il tempo ti sarà benevolo se saprai lavorare come sai,perchè non sei stupido per avre creato una potenza come era lo sporting e come dicevo il tempo ti sarà benevolo e aiuterà la gente a ricredersi sulla tua persona,il vecchio paolo era un Signore in tutti i sensi,il Paolo ultimo no
Ha ancora molto successo visto
I commenti che avete fatto,
Evidentemente ci tenete quindi così
Male non e' stato!!
Ha ragione quando dice che
Criticate ma sempre in modo anonimo
Troppo facile far così!! La colpa non e'
Solo da una parte, il resto solo bla bla!!
Dal giocatore che và a giocare per prendere soldi in queste categorie, al presidente che va a bussar cassa dagli sponsor per fare una stagione e poi quella dopo??
Sempre secondo me se dovessi spendere 10000 euri e non di piu' li spenderei volentieri per un settore giovanile e non per fantomatici professionisti! !
in caso di difficoltà non voluta e quindi
ritardi nei pagamenti non bisogna
voltare le spalle e poi sputare veleno
su chi credeva in te e ti pagava, penso
che un po' di pazienza in piu' e
una giusta collaborazione era la cosa
migliore da fare che prima o dopo
mi sembra di capire dall'intervista
i soldi arrivano!!
MA SE NON SI è VISTO UN CENTESIMO APPARTE 200 EURO ALCUNI AD INIZIO ANNO,MA TI LEVI SE LE COSE NON LE SAI AVVOCATO DELLE CAUSE PERSE,QUI RITARDI NON SE NE SONO MAI VISTI,EN CEN MAI STETI CHE è DIVERS
Perché non si e' chiarita durante il o i campionati
sta' questione?
Forse era da parlarne prima e
al limite fermarvi durante o no?
Cmq ragazzi Palextra serie D
Quest'anno soldi zero!!
dici di non aver preso i soldi
commenti in anonimato
usi termini poco tranquilli quasi offensivi
parli a sproposito
Trova una soluzione col sig. Neri e
Basta!!
Saluti.
che nonostante ciò che avete scritto e affermato
(peverini) il Sig. Neri a oggi ha già finito
di pagare ai Sig.ri
Valente F.
Vico A.
Nandi A.
Meta' il Sig. Della Martera
Parzialmente i Sig.ri
Fiscaletti
F.lli Bacchiocchi
Bruni
BARGNESI
Forse qualche soldo
Parzialmente pagati i Sig.ri
Se qualcuno ancora non li ha presi
qualche motivo ci sarà'.
Da considerare che i "rimborsi" Sporting
forse erano dei veri stipendi quindi cifre importanti
a 3 zeri, quindi meglio essere aggiornati
Per aver così idee piu' chiare!!
Con questo saluto tutti
A risentirci ad altri argomenti!!
il campo di S.Siro ma il palas a Lucrezia
Costava allo Sporting 1.200 euro al mese.
Moltiplicateli x 9 mesi e prima di commentare
Se volete informatevi prima anche attraverso
La Soc. Buldog Lucrezia.
Ora vi saluto davvero!!
Buon campionato a tutti!!
ci sono dopo l'intervista al Sig. Neri?
Evidentemente fa ancora notizia, quindi ha colto nel segno!!
Ad ogni modo se nessuno lo vuole o voleva, come mai è nel direttivo del Pesaro Fano
squadra di serie A?
Cordiali saluti
no è un certo checco di cuccurano che aiuta paolo neri,l'unico che ha accettato di stargli vicino,strano visto che tampo fa anche il giemme non parlava bene del neri
dello Sporting in generale che ha creato
un precedente pericoloso purtroppo oggi
adottato da quasi tutte le Società.
Ad ogni modo collaborandoci posso solo dire
Bene del Sig. Neri, anche un altro commento
Ha scritto che e' un signore, così e', spero
che anche chi non la pensa come me
si possa ricredere!!
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