L'Atletico Chiaravalle in semifinale sulle ali di Irene Donati: "Dedico la vittoria a mio padre. E ora sotto con un'altra impresa."
Classe 1997 con un carisma da vendere e due piedi da veterana.
Ecco Irene Donati, numero tre dell'Atletico Chiaravalle autentica protagonista dell'impresa della formazione di Molinelli ai danni delle padrone di casa del Real Lions.
Tre goal, giocate di alta scuola e un entisiasmo che ha contagiato tutte le sue compagne.
Emozionatissima la raggiungiamo al termine del match per incoronarla meritatamente migliore in campo.
Quali sono state le sensazioni al termine di questo match?
"Indescrivibile, un'emozione fortissima. Non mi aspettavo proprio di giocare in questo modo e poi in una partita difficile come questa.
Ho cercato di dare tutto ed è andata bene. Sono contentissima per me e per la squadra."
Per una ragazza giovane come te cosa rappresenta giocare davanti ad un pubblico così?
"Uno stimolo a migliorarsi giorno dopo giorno. L'adrenalina era tanta, mi sentivo carichissima.
Questo ti fa capire che se lavori si può far strada."
Avete già firmato un'impresa, potete farne un'altra?
"Sì ne sono certa. Quando giochiamo come oggi, con questa carica e con questa grinta non temiamo nessun avversario.
Conosco le mie compagne, faremo bene anche con il Flaminia."
C'è una dedica per questa tripletta?
"A mio padre, il mio primo tifoso!"
Peppe Gallozzi