Mattia Giorgi re di Coppa Marche: “ Dedico le vittorie a me stesso, al mister e alla squadra! Ora avanti in campionato!”
Se l'Adverso Ascoli è regina di Coppa, Mattia Giorgi è il re, incoronato miglior giocatore delle Finals.
Mattia, classe '91, da due anni all' Adverso. Inizia nelle file del Miracolo Piceno poi Ascoli Futsal e Castorano. Tanta gavetta per lui. Sta raccogliendo i frutti: “ Ieri (lunedi) ho dato tutto me stesso, tutto quello che sapevo fare e dare l'ho messo a disposizione della squadra. Grazie al mister che mi ha dato sempre fiducia, anche quando giocavo male.”
Premiazioni finali. È l'ora della gloria individuale. Quando viene detto il suo nome, la sua faccia è tutto un dire: incredulità, emozione, euforia, felicità... Mattia sgrana gli occhi, inizia a ridere, i compagni intorno a lui ad abbracciarlo. Mattia. Lui che per la prima volta è il protagonista di una Finals; lui che per la prima volta alza un trofeo così importante; lui che per la prima volta riceve un premio personale. Una tre giorni delle prime volte. Un punto di partenza.
Ciao Mattia, ti sei ripreso da ieri (lunedì)?
“ Abbastanza. Ancora sono euforico. Era la prima volta che approdavo alle Finals, la prima volta che giocavo una finale, la prima volta che vinco una coppa così importante e ricevuto un premio individuale. Un bel bottino!”
Quando dal microfono ti hanno chiamato per ricevere il premio di miglior giocatore del torneo, ho visto i tuoi occhi sgranarsi dall'incredulità.
“ Ero sorpreso. Pensavo sarebbe andato a Felicetti, Dorinzi, anche se un pensiero ce l'avevo fatto...”
A caldo cosa hai pensato?
“ Non sapevo si potessero provare emozioni così forti.”
Credevate nella vittoria finale?
“ Io ci credevo. Penso che avevamo qualcosa in più di loro, più cambi più qualità. Poi ci dovevamo vendicare dell' 1-4 subìto in campionato.”
Avevate qualcosa in più solo rispetto al CUS Macerata o rispetto a tutte le altre partecipanti?
“ In più rispetto a tutte le altre squadre. Solo il Bocastrum mi preoccupava, perché ostica e con molta grinta.”
Diciamo che la squadra vista in Coppa è una lontana parente di quella vista in campionato...
“ In effetti le partite perse o pareggiate non hanno visto in campo Traini, Dorinzi, Felicetti... Abbiamo passato un brutto momento. Ora con la vittoria in Coppa Marche inizia un nuovo corso per noi ( anche grazie agli acquisti di Pallottini, Guerrieri e Clerici, quest'ultimo assente ieri per malattia, ndr).”
Cosa vi ha chiesto la società a inizio stagione?
“La società voleva la Final Eight e ci siamo riusciti in più il raggiungimento dei play off.”
Con una squadra così...
“Siamo un bel gruppo non solo in campo, ma anche fuori.”
Come avete festeggiato la vittoria?
“Siamo tornati ad Ascoli poi a cena tutti insieme. Credo i veri festeggiamenti saranno fatti sabato sera, sperando di vincere venerdì (prima di ritorno contro il Città di Falconara).”
Sperando che la stanchezza non vi sovrasti...
“In effetti siamo stanchi. Durante la finale non senti nulla poi però... Appena finisco con te vado dal fisioterapista, ho la schiena e i polpacci a pezzi.”
Meglio una finale persa o una finale mai agguantata?
“Se devi perdere, meglio non arrivarci proprio in finale!”
Un bilancio di questa tre giorni di Finals?
“Mi sono divertito molto. Andare e tornare per tre giorni di seguito è stato un sacrificio, ma ben ripagato. Esserci è stato importante, in più serviti e riveriti... complimenti agli organizzatori.”
Con un pubblico così poi... la finale l'avete giocata davanti a 1000 persone!
“ E quando mi ricapita!”
A chi dedichi la vittoria?
“Alla squadra, a noi che c'abbiamo creduto sin dal primo giorno, alla società.”
A chi dedichi il premio come miglior giocatore del torneo?
“ Metà è mio, metà è del mister (Nicolino Rocchi), di Romolo (Dorinzi), Simone (Guerrieri), Sergio (Traini)...”
Passiamo al campionato. Puntando alla vittoria in Coppa lo avete lasciato indietro...
“Puntando alla Coppa, il mister non ha risparmiato nessuno; infatti Traini e Russo si sono infortunati giocando proprio quelle partite.”
Ora cosa bisogna fare per risalire la china?
“Non c'è da lasciare più nulla in giro.”
Dove hai paura potreste lasciare punti?
“A Osimo e a Fano, giocare da loro non è facile. Dimenticavo Corinaldo, un “campaccio”.”
Un'osservazione. Guardando una vostra partita con le tante assenze illustri (Dorinzi, Traini, Felicetti, Russo...) quello che mi ha colpito non è stata tanto la sconfitta, quanto la mancanza di tranquillità in mezzo al campo. Ho visto una nuova guardia ancora troppo poco matura mentalmente per camminare sulle proprie gambe.
“ Hai ragione, ma è normale, siamo ancora dei ragazzi. Ragazzi però figli di Romolo, Sergio... Mentalmente, se mancano loro in campo si sente: ci calmano, ci sanno gestire e non solo calcisticamente. Abbiamo la fortuna di giocare con loro e d'imparare molto.”
Chi vince il campionato?
“L'Eagles Fermo.”
Perché?
“E' la squadra più attrezzata, sa risolvere le situazioni, è formata da giocatori esperti. In più hanno un nuovo portiere Riccardo Luciani, il tassello che mancava.”
Chi va ai playoff?
“ Noi, il Bocastrum, il Cus Macerata, il Corinaldo. L'USA Torrese, una delle squadre più forti, meriterebbe, ma spesso è la testa che la frega...”
Tu Mattia dove vuoi arrivare?
“Il più in alto possibile. Credo che più sali di livello più il gioco sia bello, più ti rendi conto di quanto vali. La C1, se hai una buona tecnica, la possono fare tutti.”
Tu studi o lavori?
“Studio informatica industriale .”
Saresti disposto a lasciare lo studio o un futuro lavoro per una carriera professionistica nel calcio a 5?
“Si. E credo che il giocatore debba essere forte innanzitutto come persona, poi nella tecnica e tattica.”
Grazie Mattia e in bocca al lupo per il futuro. Questo è solo l'inizio.
Lady Futsal
Alice Mazzarini
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