Simone Felicetti e il suo Adverso in finale: "Abbiamo raggiunto un obiettivo importante! L'avversario? Se devo scegliere, dico Macerata"
Vince l'Adverso e stacca il primo ticket per la finalissima di domani alle ore 19,00. Non basta l'orgoglio all'Etabeta che viene sconfitta dalla formazione ascolana apparsa più cinica dell'avversario.
Mattatore del match il pivot Simone Felicetti, classe 1989, autore di una doppietta che ha contribuito in modo determinante a trascinare i bianconeri verso l'atto finale di questa Coppa Marche.
Proprio in sala stampa il bomber ascolano, già vincitore nel 2012 della manifestazione con il Ripatransone, ha mostrato tutta la sua felicità per l'obiettivo raggiunto.
Simone, c'è felicità per quest'obiettivo raggiunto?
“Sì, senza alcun dubbio. Era un obiettivo importante e ce l'abbiamo fatta. Finalmente abbiamo recuperato tutti i giocatori e quando siamo al completo siamo una squadra difficile da battere”
Chi preferiresti tra Cus Macerata e Città di Falconara nella finale di domani?
“Assolutamente indifferente. Se proprio devo scegliere, scelgo Cus Macerata così da provare a vendicarci dell' 1-4 subito in campionato”
Sei uno che la coppa l'ha già vinta e ha giocato in categorie nazionali, ma ti emoziona giocare certe partite?
“Senza alcun dubbio. E' da brividi giocare davanti a tutto questo pubblico e ogni volta è sempre la stessa emozione”.
Alla luce di quanto avete fatto vedere c'è il rimpianto dei punti persi in campionato?
“Chiaramente sì. Potevamo essere in alto siamo i primi a esserne convinti ma ormai è andata così. Rimbocchiamoci le maniche e guardiamo al futuro”
Una dedica particolare?
“Alla squadra, speriamo di chiudere in bellezza”
In bocca al lupo per la finale Simone
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