Futsal Marche

La Tenax Castelfidardo è la vincitrice della Coppa Marche 2012/13. Una vittoria (4-3) frutto di sudore e sofferenza.

La scalata al successo comincia giovedì 3 gennaio. L'Audax Sant'Angelo è forse l'unica che, almeno sulla carta, può contrastare lo strapotere dell'armata Cingolani. Invece un 7-2 senza repliche inflitto ai senigalliesi nel quarto più incerto tra i quattro. Ed ecco che la strada sembra farsi in discesa.

Sabato 5 è semifinale. Una semifinale dal risultato scontato, dicevano. Al contrario.

Nell'altra metà campo il Fano C5 di mister Ferri, una delle forze della C2, pronta a fare lo sgambetto alla squadra dai nomi altisonanti. Mai dare per scontata una gara decisiva, da “dentro o fuori”. Mai.

E così che Iantolo e compagni soffrono fino alla fine, fino ai rigori e alle decisive parate di Angelelli.

Dopo una semifinale così, nulla è più certo. La finale è Tenax Castelfidardo contro Eta Beta. 

Tra gli adetti ai lavori rimane la compagine fidardense la più accreditata per la vittoria. Un testa a testa fino ai supplementari, fino a quando, vantaggio Tenax, capitan Valente non incontra sulla strada verso la storia un palo, su un tiro libero concessogli a trenta secondi dalla fine (clicca qui per il tabellino).

Non sempre vince la favorita. Ma questa volta lo ha fatto. Gloria ai vincitori e onore ai vinti.

A dar voce a questo trionfo il capitano Fabio Iantolo e Mirco Penna.

Un'immagine di questi quattro giorni di Finali che porterete con voi.

(Entrambi d'accordo) “Il gol del pareggio siglato da Baruffi in semifinale contro il Fano. Un momento emozionante dopo quello che era successo al Secco.”

La palla passa a Mirco Penna.

Una finale finita come da pronostico.

“Per me è il terzo successo in Coppa Marche. Ne vinco una ogni tre anni. La finale è stata degna di nota, combattuta, incerta fino alla fine. Loro sono un'ottima squadra, non conta la categoria in cui militi. Complimenti a loro. Partivamo da favoriti, ma vincere non è mai facile.”

Ti aspettavi tutta questa sofferenza?

“Una volta eliminata l'Audax, poteva sembrare un cammino semplice, invece non è stato così. Il Fano non l'avevo mai visto giocare. Sulla carta eravamo i vincitori, ma la semifinale è stata tiratissima, così come la finale.”

Una domanda tecnica. La scelta dell'alternanza, in finale, dei portieri.

“Seghetti è il nostro portiere di Coppa, ma nel primo tempo non aveva imboccato la strada giusta, non aveva dato quella sicurezza che il mister aveva chiesto. Il ruolo del portiere, poi, è molto particolare... Stefano (mister Cingolani, ndr) l'ha visto in difficoltà e così ha deciso, molto serenamente, di cambiarlo con Angelelli.”

Il tuo curriculum parla chiaro, tre Coppe Marche in bacheca: una con la Tre Colli, una con il San Giuseppe Jesi e l'ultima con la Tenax Castelfidardo. Dove trovi gli stimoli per continuare a giocare e vincere?

“Se a trentaquattro anni sono ancora qui, vuol dire che gli stimoli ci sono e sono anche forti. Sono innamorato di questo sport. E le finali si vincono a qualsiasi età...”

Il capitano Fabio Iantolo, votato miglior giocatore del torneo, dedica la vittoria al patron Carlo Castorina.

“La dedico a lui, perché se la merita tutta. È da cinque anni che faccio parte di questa società e ne abbiamo passate... dopo due promozioni, ecco la Coppa Marche!”

Durante la stagione il roster della Tenax ha subito alcuni cambiamenti. Via Lourencete e non più tesserato Giordano, breve parentesi di Maggiori, poi dentro Baruffi (dal Pietralacroce '73 di C1) e Piersimoni (dal Civitanova di A2).

“Abbiamo guadagnato maggiore qualità. Ora l'organico è più completo, c'è un mix tra esperienza e gioventù che avanza.”

Con che spirito parteciperà la Tenax alla Coppa Italia?

“Parteciperemo con serenità, cercando di fare bene.”

Ed ai greens va il nostro grande in bocca al lupo.

Tenete in alto i colori marchigiani!

Lady Futsal & Trasformista