Classe e talento in quattro piedi. Due sono di Elisa Magnanti e due di Sofia Luciani. Ovvero la coppia di numeri 10 a confronto in Gabicce Gradara e Jesina.

Una contro l'altra alle Futsal Marche Finals Cup. Ha vinto Sofia e la sua Jesina: 6 a 1.

Ma prima ancora, ha vinto il calcio a 5 femminile.

La seconda semifinale della Coppa di serie D infatti è stato uno spettacolo.

Loro, le due numero dieci, ci hanno messo parecchio del proprio zucchero per rendere dolcissimo lo spettacolo in favore del pubblico del PalaScherma. E che pubblico.

“A lei ruberei i gol” dice Elisa di Sofia. “Da lei prenderei volentieri la rapidità” replica Sofia.

Che sorride di più perché in tasca nasconde il pass per la finale appena conquistata.

Una bella soddisfazione Sofia. E permettici di aggiungere i nostri applausi a quelli che il Palas ti ha rivolto dopo lo splendido pallonetto che è valso il 6 a 1.

“Grazie per i complimenti, che condivido con tutte le mie compagne. Riguardo la vittoria, direi proprio che è una bella soddisfazione. Nonostante quest'anno molte di noi non si sono mai allenate per il calcio a 5, ci siamo ricordate come si fa ripensando ai successi della stagione scorsa ed è venuta questa bella vittoria. Complimenti alle avversarie comunque, hanno dimostrato il loro valore e perché comandano nel girone A di serie D”.

Domanda per entrambe: punteggio esagerato per quanto visto in campo?

Elisa: “Abbiamo lottato a lungo contro questa Jesina, che era completamente un'altra Jesina rispetto a quella che abbiamo affrontato in campionato. Praticamente giocavamo contro una squadra di serie A, dato che questo gruppo l'anno scorso ha vinto il campionato di C. Abbiamo tenuto testa per diverso tempo, poi nel finale ci siamo sbilanciate e loro hanno allungato”.

Sofia: “In effetti è stato un duello alla pari per trequarti gara, ma quando loro si sono scoperte noi abbiamo trovato altri gol. Il risultato è esagerato”.

Elisa, ora prevale il rammarico per la sconfitta. Ma quanto è grande la soddisfazione per essere arrivate sino alle Finals?

“E' grande. Vengo dal calcio e nelle categorie minori non viene assolutamente dato risalto a manifestazioni come queste. Nel futsal grazie soprattutto ai media accade l'esatto contrario, viene dato molto risalto e molta visibilità a tutto ciò che accade. Il calcio a 5 sta crescendo tantissimo. Perciò è emozionante esserci state ed essercela giocata in un contesto del genere. Davvero splendida la cornice di pubblico. Complimenti a tutti gli organizzatori e a tutto il mondo del futsal”.

Sofia, uno sguardo alla finale: concordi nel dire che partite da favorite con la Virtus Fabriano?

“Possiamo anche partire da favorite, ma le partite vanno giocate. Dovremo dare e daremo il massimo per raggiungere la vittoria”.

Di nuovo Sofia. Che messaggio lanci alle compagne che hanno guadagnato queste Finals e che oggi sono rimaste fuori per far posto a voi “big” del calcio?

“Che siamo una squadra e che se noi siamo qui ad esultare per la conquista della finale e a giocarci il titolo, il merito è loro che hanno portato la Jesina sin qui”.

Elisa, dal canto tuo che sensazione si prova a perdere contro questa Jesina?

“La scelta della Jesina di portare le più forti del calcio a 11 è lecita, ma se devo dire la mia opinione credo sia brutto per le ragazze che sono dovuto rimanere a guardare. Formalmente la loro scelta è ineccepibile, ma personalmente non la condivido. Resta il fatto che accetto il verdetto del campo e faccio volentieri i complimenti a loro per la vittoria”.

Elisa e Sofia: classe e talento, non solo coi piedi.

Matteo Magnarelli