Castorina e Piersimoni in coro dopo il 7-2 sull'Audax: "La dedica è per Cristiano. Tenax favorita? Sì, ma non sarà facile alzare questa Coppa"
La Tenax è in semifinale.
Con una gara perfetta.
Il lutto che ha colpito Cristiano Baruffi nel pre partita (un abbraccio a nome della redazione per la perdita del papà non ne ha condizionato le sorti. Anzi.
Se possibile ha accentuato la cattiveria dei green che hanno rifilato un sonoro 7-2 all’Audax Sant’Angelo.
Abbiamo raccolto le dichiarazioni a caldo di Carlo Castorina, il presidentissimo e Gabriele Piersimoni.
Un saluto ad entrambi.
Il primo pensiero è d’obbligo verso Cristiano Baruffi ed il suo lutto.
(Castorina, ndr) “Una perdita improvvisa che ci ha sconvolto. L’umore all’interno dello spogliatoio non era la stessa. Mandiamo un abbraccio a Cristiano.”
Gabriele se vuoi spendere anche te due parole..
“Un abbraccio forte a Cristiano, è stata una perdita improvvisa, speriamo di aver alleviato in qualche modo il suo fortissimo dolore.”
Lo sport va avanti e questa sera si è giocato. La Tenax super favorita ha rispettato il pronostico. Cosa puoi dirci Carlo?
“Essere super favoriti non ci deve condizionare. I ragazzi hanno fronteggiato le assenze di Cristiano, Perez e Schiavoni molto bene. L’arrivo di Sarzana all’ultimo secondo ci ha dato una mano in questo senso. Siamo stati molto bravi, ora ci aspetta una semifinale durissima.”
Gabriele per te la storia si ripete. Hai ritrovato i tuoi compagni storici in una competizione che conosci. Qual è la sensazione nell’ entrare in corsa?
“Non è mai facile inserirsi anche se conosco tutti i compagni. Loro erano una squadra già rodata, ma, come dimostra la sconfitta con l’Adverso in campionato, non è mai facile amalgamarsi. Direi che siamo stati molto bravi.”
Proiettiamoci ora a sabato sera. In semifinale vi aspetta il Fano C5.
“Sono una bella squadra, giovane e rapida. Ho fatto i complimenti a mister Ferri."
Ti dispiace non poter disputare il derby?
“Sì. Sarebbe stato bello incontrare i tanti ex che militano nell’Osimo Five.”
Domanda per Gabriele. Vieni dalla A2 dopo qualche anno di B. Nonostante la tua esperienza in palcoscenici nazionali, c’è sempre l’emozione nel giocare questa coppa?
“Sì, assolutamente, tengo molto a questa coppa ed è stato uno dei motivi per i quali ho scelto Castelfidardo.”
Un’ultima curiosità. Nella conferenza stampa di presentazione ci è stato chiesto come mai non ci fosse una formazione anconetana a q ueste finali. Tu, anconetano doc, sei la miglior risposta a questa domanda.
“Sì, dopo il taglio di Civitanova ho ricevuto molte offerte ed avrei potuto scegliere di tornare a casa per giocare nel Cus Ancona, ma ho scelto la Tenax proprio per il fatto di venire qui e raggiungere i miei vecchi compagni. Una società ambiziosa con la quale cercheremo di centrare gli obiettivi prefissati.”
La redazione di Futsalmarche