Massimo Marchetti dal Tdr di Vasto 2014: "Ottima organizzazione, TdR viatico fondamentale per la promozione dei settori giovanili"

 

Sono le 9.00 di mattina di un soleggiato mercoledì abruzzese. Oggi è lo “start” ufficiale del TdR categorie Allievi e Giovanissimi.

I volti sono rilassati, si ride e si scherza.

In testa alla delegazione sempre lui, Massimo Marchetti, pronto per l’ennesima competizione al seguito delle Marche.

Lo abbiamo avvicinato, all’esterno dell’Hotel President di Vasto Marina che ospita la delegazione marchigiana, in esclusiva per Futsalmarche.it

 

Massimo Marchetti-Capo Delegazione Marche
Ciao Massimo, quali sono i tuoi auspici da capodelegazione per questo TdR?

“In primis il comportamento dei ragazzi. Mi interessa che vengano elogiati così come i loro colleghi di Juniores e femminile lo sono stati per rispetto ed educazione. Se poi, dal punto di vista sportivo, arrivano anche i risultati, tanto meglio”

 

Come giudichi l’organizzazione dell’evento?

“Ottima. Nel vero senso della parola non manca niente. L’albergo è bello, confortevole. A livello di comunicazione la puntualità è incredibile. Ogni mattina arrivano i comunicati in albergo. Ci hanno inoltre fornito tutti i recapiti che possono esserci utili, non manca proprio nulla”

 

 

In che cosa le Marche possono ancora migliorare e quali sono invece i vanti maggiori?

“Si può migliorare su tante cose. In primis bisogna credere di più nei settori giovanili. Abbiamo trenta squadre juniores, ventuno di allievi e undici di giovanissimi. Ecco, nelle ultime due possiamo e dobbiamo migliorare. Gli egizi per fare le piramidi partivano dal basso non dall’alto. Il vanto più grande invece è sicuramente il rapporto società/territorio molto alto, molto di più di regioni blasonate come Lombardia e Piemonte, per citarne alcune”.

 

Come possiamo sfruttare il TdR per valorizzare ancor di più questo sport?

“Partendo dal fatto che questi ragazzi porteranno a casa delle esperienze importanti, accumulate in campo e fuori. Anche l’amichevole della Nazionale Under 21 di ieri sera è servita a questo”.

 

Per concludere, che idea ti sei fatto delle due rappresentative?

“I giovanissimi sono più tranquilli da un punto di vista comportamentale. Sono seguiti da tecnici e dirigenti capaci e responsabili. Qualitativamente ci sono grandi potenziali di crescita. Abbiamo un girone impegnativo ma credo ce la batteremo fino alla fine. Per gli Allievi invece è un età difficile. Spesso vanno ripresi e messi in fila, tipico dei loro anni. Il sorteggio ci ha dato subito il Lazio, sarà difficilissimo ma ci giocheremo il passaggio del turno in quella partita”.

 

Grazie per la disponibilità e un in bocca al lupo anche a te per l’inizio della manifestazione!

“Grazie a voi, come sempre”

 

 

Peppe Gallozzi

Rimpiazzista Futsalmarche